Dynasty Warriors 4: Xtreme Legends

La fine di tuttoPer dirla in breve, la saga di Dynasty Warriors si caratterizza per essere un picchiaduro di massa ad ambientazione storico-mitologica: nella mitica Cina della guerra dei Tre Regni impersonerete uno a scelta dei condottieri disponibili (ce ne sono a decine) per condurre la vostra fazione alla vittoria. Il combattimento si svolge tra eserciti ma il giocatore non ha la possibilità di dare ordini alle truppe, può solo aprire loro la strada facendo strage di nemici: le varie battaglie sono collegate tra loro da una narrazione in parte ripresa dal mito, in parte inventata di sana pianta. Le campagne da portare a termine sono cinque, una per ogni fazione e con avvenimenti diversi le une dalle altre: tra l’altro le saghe sono del tutto incoerenti le une dalle altre perché, in pratica, vince sempre la fazione da noi scelta e la veridicità storica va a farsi benedire.A questo punto occorre mettere in chiaro una cosa: Dynasty Warriors 4: Xtreme Legends si rivolge essenzialmente a quegli utenti che hanno giocato ed apprezzato DW2, DW3, DW3XL e l’ultimo DW4, per questa ragione si presenta davvero come un data disk venduto a prezzo ridotto (39€) e non un titolo a sé stante ed è altamente sconsigliabile l’acquisto da parte di chi non abbia mai giocato a nessuno dei titoli sopra elencati.In pratica nel disco sono presenti due modalità inedite che vanno ad integrarsi a quanto già visto in “Dynasty Warriors 4”; nel gioco non sono incluse né la modalità Musou (in pratica la principale) né le altre viste nell’episodio normale, ma è possibile caricare i dati di DW4 per sfruttarli in questa espansione. Volendo è possibile importare anche le modalità di gioco di DW4, inserendone il disco dopo aver caricato DW4XL: in questo modo è possibile affrontarle usufruendo delle novità introdotte dall’espansione.

Due modalità posson bastare?Vediamo dunque di analizzare le novità introdotte da questo prodotto, rimandando alla recensione di “Dynasty Warriors 4” per ogni eventuale altro chiarimento sulla giocabilità: innanzitutto ora sono disponibili ben cinque livelli di difficoltà (principiante, facile, normale, difficile, esperto), c’è la possibilità di resettare le abilità dei personaggi o delle armi (in modo da ripartire dal loro livello base), di ottenere armi di livello 10 e 11.Due sole, come detto, le modalità inedite a disposizione, Xtreme e Leggenda.La modalità Leggenda ci pone di fronte a 42 scenari differenti, ognuno dei quali dedicato ad un diverso condottiero: se, in pratica, in DW4 al termine della campagna venivamo ricompensati con un finale standard identico per tutti, in questo caso ogni scenario rappresenta una sorta di “battaglia finale”, al termine della quale veniamo ragguagliati sulla sorte del condottiero in questione (e molto spesso tali sorti sono tragiche).La modalità Xtreme, invece, ci mette di fronte ad una serie progressiva di brevi scenari generati casualmente, in ognuno dei quali occorre conseguire gli obiettivi indicati per guadagnare esperienza ed oggetti: l’alto livello di sfida rende questa sezione consigliabile solo ai veri appassionati della serie!Rimane infine da accennare all’Arena, una modalità in cui si affrontano tutta una serie di duelli uno contro uno con lo scopo di sopravvivere il più a lungo possibile.

Nebbia cineseTecnicamente il gioco è identico a DW4 il che significa modelli poligonali dei protagonisti molto curati e ben dettagliati, decine di combattenti su schermo, buona fluidità generale, textures ed ambientazioni estremamente spoglie, nebbia persistente a pochi metri (virtuali, ovviamente) dal personaggio: a dirla tutta, comunque, l’impressione generale è che il comparto grafic sia stato leggermente ritoccato (e migliorato) rispetto a DW4.Ma il vero “problema” del gioco (che, evidentemente, non è tale per i fan della serie) è lo stantio gameplay che si trascina sempre uguale a se stesso fin dal vecchio DW2, vale a dire da circa 5 giochi e 4 anni, un’eternità in ambito videoludico!La longevità è inferiore rispetto all’originale sia per il minor numero di modalità a disposizione, sia per la sostanziale ripetitività delle stesse (dell’Xtreme, in particolare): d’altronde il prodotto si rivolge proprio all’appassionato che non si stancherebbe mai di giocare al suo titolo preferito, ed in tal caso anche il semplice incentivo rappresentato dalla classifica potrebbe essere sufficiente per cimentarsi ancora una volta nell’ardua sfida e superare i propri record precedenti…