Dungeon Siege
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a cura di Noldor
In principio c’erano i giochi di ruolo (GDR) classici, con Baldur’s Gate come ottimo rappresentante (trasposizione digitale del famosissimo gioco di ruolo Advanced Dungeons & Dragons, con ambientazione Forgotten Realms). Poi venne Diablo, che aveva molte caratteristiche dei GDR, ma era molto più frenetico, più arcade, molto diverso dai lenti ritmi a cui gli altri GDR ci avevano abituati. Inoltre mancava totalmente di spessore: mentre nei GDR di stampo classico la trama era la cosa intorno a cui ruotava tutto, in Diablo erano i combattimenti a farla da padrone.Ed ecco ora arrivare Dungeon Siege, che si preannuncia come la giusta miscela tra Baldur’s Gate e Diablo. Ma è veramente così?
Innovativo…Quando si inizia a giocare a Dungeon Siege, la prima cosa che colpisce è la grafica: un mondo intero che ruota a 360 gradi e con un dettaglio, hardware permettendo, veramente eccezionale. Inoltre, inizierete subito come contadini presi d’assedio dai mostricciattoli di turno, e dovrete usare gli scarsissimi mezzi a disposizione per mazzularli (e con scarsissimi intendo proprio mani nude, o il coltellino che usavate prima per tagliare le mele). Il sistema di gioco e’ decisamente innovativo, per questo genere di giochi (si era visto qualcosa del genere negli strategici tipo Black & White): la telecamera e’ sempre fissa alle spalle del giocatore, ma spostando il mouse a sinistra o a destra dello schermo si ruoterà l’omino e con esso ruoterà tutto il mondo, veramente spettacolare. Inoltre spostando il puntatore in alto o in basso si zoomerà avanti o dietro, elemento questo utilissimo nelle battaglie.
…ma non troppoMa attenzione, perché quelli della Gas Powered Games non hanno optato per l’originalità: infatti Dungeon Siege è palesemente copiato sia da Diablo che da Baldur’s Gate, e ora vi spiego perché.L’inventario: e’ praticamente identico a quello di Diablo: ogni personaggio può portare quanti più oggetti riesce a farci stare nello zaino: esso si suddivide in caselle, e ogni oggetto può occuparne da 1 a 8 a seconda della grandezza: una zappa ne occuperà 4, una boccetta di vita 1, un libro 4 e così via.Si potrà equipaggiare il personaggio con 1 scudo e 1 arma a una mano, oppure con 1 arma a 2 mani o un arco (rinunciando però allo scudo), inoltre potrà portare svariati anelli e talismani, stivali, guanti e l’elmo, oltre all’armatura.Vita e Mana: anche in questo caso, attinge a piene mani dal sistema di Vita e Mana di Diablo: La vita scenderà quando si e’ feriti, mentre il mana scende a seconda delle magie che si eseguono.Magie: anche queste prendono spunto da Diablo, utilizzano più o meno mana a seconda del livello di magia raggiunto.Inoltre, come in Diablo, anche in DS troverete i capi-mostri, e cioè tipi di creature leggermente diverse che sono però più forti e che, una volta uccisi, solitamente lasciano tesori più ricercati di quelli trovati nel corso del gioco.A questo punto, le analogie con Diablo finiscono e iniziano quelle con Baldur’s Gate:
Prima fra tutte, il Party: e’ possibile avere fino a 8 giocatori nel proprio gruppo, cosa decisamente innovativa rispetto a Diablo ma già vista in tutti i GDR di vecchio stampo. Ogni personaggio nel gruppo può attaccare in modi diversi a seconda dello stile che gli daremo (ossia attaccare a vista, attendere, difendere il capogruppo ecc.) e ovviamente si possono assoldare nuovi membri, e se si supera il limite di 8, questi potranno essere ripresi in futuro senza dover ripagare il costo.Altra grossa similitudine,la pausa: è possibile mettere in pausa in qualsiasi momento e ruotare la telecamera per vedere meglio l’azione, selezionare i guerrieri e impartire ordini, che saranno eseguiti appena la pausa verrà tolta. Questo è utilissimo nelle battaglie e permette di non ricorrere infinitamente al salvataggio/caricamento rapido, riuscendo talvolta a ribaltare il risultato di una battaglia apparentemente persa.Ultima nota di merito, la mappa: è zoomabile fino a vedere dall’alto gli omini tridimensionali e mostra tutti gli oggetti lasciati dai mostri uccisi, in modo tale da poterli prendere se sono sfuggiti alla nostra vista.
Capolavoro?Dopo tutte queste caratteristiche, verrebbe da pensare “Hey, e’ fantastico, lo compro ad occhi chiusi!” ,e in effetti, dal punto di vista strutturale, è veramente ben bilanciato tra i 2 giochi da cui prende spunto: d’azione come Diablo ma strategico nei combattimenti come Baldur’s Gate… Allora cosa c’é che non va?Innanzitutto, la trama: e’ banale e scontata. In sostanza è: “i mostri attaccano il tuo villaggio e uccidono la tua gente; tu prendi la zappa, li uccidi e poi vai a cercare aiuto dal Re”… D’accordo che quella di Diablo non era meglio, ma quella di Diablo II sicuramente è più appassionante, e con Baldur’s Gate, 1 e 2, non c’é proprio paragone. I dialoghi sono pochi e sono tutti abbastanza ovvi: quasi tutti legati alle miniquest presenti e comunque abbastanza slegati uno dall’altro.Inoltre, un’altro punto a suo sfavore sono gli oggetti trovati nel corso dell’avventura: in confronto a Diablo 1 e 2, sono veramente pochi e di scarso utilizzo (poca roba magica e rara), al contrario di Diablo 2 dove ce ne sono a bizzeffe (ed è giusto così: non c’è niente di meglio di un sacco di armi magiche e uniche). Invece in DS troviamo sempre le solite accette, spadine, scudini, che possiamo tranquillamente comprare nel prossimo negozio. Un’altra cosa snervante è che gli oggetti un po’ più potenti trovati non sono MAI del livello di combattimento/magico dei personaggi nel momento in cui li trovano: potrete usarli solo molto tempo dopo, quando ormai avrete così tanti soldi che potrete comprarli nei negozi… la domanda che sorge è: allora perché li trovo in giro se poi me li devo portare senza poterli usare? La risposta, purtroppo, non c’é .Come ultimo, grosso difetto, troviamo la ripetitività del gioco: gli scenari sono immensi e vari (e questo e’ buono) ma purtroppo i mostri sono sempre gli stessi e i capetti sono proprio pochi: alla fine e’ tutto un clicca-clicca ad ammazzare le varie bande di orchetti e insetti senza che ci sia mai il vero e proprio “colpo di scena”. Detto questo, vi rimando al commento per le considerazioni finali.
HARDWARE
Requisiti di sistema:Pentium-III 333MHz, 128 MB Ram, scheda Video 8MB … ma se avete un sistema con questo hardware, evitate di spendere soldi in questo gioco: scatterà più di una macchina fotografica.MULTIPLAYER
La modalita’ multiplayer e’ piu’o meno come la single player, solo che cambia la storia. Non influisce sul giudizio perché la storia e’ banale come quella del single, e lo scopo e’ lo stesso: uccidere tutti i mostri.
– grafica spettacolare e innovativa
– ottimo mix tra il gameplay alla Diablo e quello alla Baldur’s Gate
– fino a 8 personaggi in un gruppo
– modalita’ di pausa che permette di impartire ordini che verranno eseguiti a fine pausa
– pochi oggetti in giro per il mondo e poca varietà
– trama banale
– ripetitivo, potrebbe diventare noioso a breve termine
8
In definitiva, questo Dungeon Siege non è un brutto gioco, anzi: divertente come diablo, innovativo e impressionante dal punto di vista grafico, strategico quanto basta per organizzare bene gli attacchi. Il problema è nella longevitá: veramente troppo ripetitivo, non c’è un mordente che spinga a giocare, se non quello di uccidere tutti i mostri esistenti. Oltre alla poca varietà nel gioco, sia di oggetti che di storia e mostri, un grosso ostacolo sono le richieste hardware: sebbene le minime non siano così tanto esose, l’ho provato sul mio P4-1600 MHz con 256 MB DDR e una scheda video da 32Mb e scattava parecchio, anche abbassando il dettaglio e la risoluzione (circa 20 FPS). Giocando non ci si accorge quasi che scatta, a parte quando ci sono veramente tanti mostri e gli FPS scendono a 15, ma comunque è esagerato considerato l’hardware. Ho paura a pensare come girerebbe coi requisiti minimi…
Il mio consiglio è di provarlo, e poi, se vi piace, comperarlo, ma il rischio di accantonarlo dopo una settimana è, a mio parere, troppo alto per consigliarvi di comprarlo a occhi chiusi. Un vero peccato, perché dal punto di vista grafico, sonoro e strutturale il gioco e’ programmato veramente bene.
Voto Recensione di Dungeon Siege - Recensione
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