Recensione

Dual Blades

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a cura di rspecial1

Il genere dei picchiaduro in 2D è uno dei più “vecchi” ed apprezzati di sempre, ovvio quindi che la realizzazione di un gioco di questo tipo per la console portatile Nintendo sia abbastanza scontata. Dual Blades appartiene, a questa categoria, ma per meglio capire di cosa si tratta è sufficiente nominare Samurai Spirits della SNK, dove ogni guerriero è dotato di determinate armi ben affilate, come spade, lance od arnesi in grado di recare parecchi danni all’avversario di turno. Benchè ci siano molti titoli validi per Game Boy Advance, nessuno finora è riuscito ad accaparrarsi la nomina di “migliore” in questa specifica categoria: ecco perché l’ultima fatica della Metro 3D è stata accolta dagli appassionati con entusiasmo e curiosità.

The World WarriorsCome ogni gioco di lotta che si rispetti la storia è la parte più superficiale ed inutile che ci sia, spesso e volentieri anche insulsa e priva di un vero significato. Diciamo che, come al solito, un gruppo di volontari si massacrerà per vincere il titolo di campione. Questi sono gli sfidanti, i quali si distingueranno tra loro per delle caratteristiche ben riconoscibili:

EFESembra arrivare direttamente dalla Persia questo abile spadaccino che utilizzerà la sua agilità e la sua sciabola per cercare di farvi a pezzi.

KANAEUna giovane e bella ragazza tutta vestita di verde… non fatevi ingannare dalle apparenze, visto che il suo spadone non vi farà certo bene!

BRANDONUn ragazzetto molto in gamba che cercherà di conquistare con la sua forza e le sue combo la vittoria finale.

DUKEIl guerriero per eccellenza dell’intero gioco, con un’armatura scintillante ed una spada letale a renderlo tra i più pericolosi. Ovviamente, essendo molto forte il tutto è controbilanciato da una limitata agilità nei movimenti.

RUNGARDEcco il mago, con il suo fido bastone magico. Di certo non è potentissimo ma è veloce ed agile e fa tanto male con le sue combinazioni di attacco.

NAGASAPAUna vecchietta bella rotondetta che potrebbe essere lontana parente di E. Honda se non fosse per il vestitino. Lenta ma forte, non è certo il guerriero che vi incuterà paura solo a vederla.

SHINUna combattente tra le più letali, dotata di una lancia appuntita e pericolosa visto il suo lungo raggio d’ azione, a cui unisce una grande agilità e velocità nei movimenti.

JAMANIl Wolverine della situazione, occhio ai suoi artigli affilati ed al suo armadillo che all’occorrenza vi lancerà volentieri contro.

GameplaySebbene il titolo possa presentarsi come un clone di Samurai Spirits, in realtà i programmatori hanno preso ispirazione a piene mani dal tipico stile Capcom. Avrete a disposizione sin da subito un limitato numero di personaggi da utilizzare nelle classiche modalità Arcade, Versus, Time trial, Survival e Practice, ognuno dei quali avrà oltre al suo ordinario bagaglio di mosse anche uno sfondo personalizzato. La novità più importante presente nel gioco è la possibilità di scegliere prima del round quale stile adottare per il vostro lottatore, in modo da variarne le combo e le mosse finali proprio come avviene in Capcom vs SNK 2 della società di Osaka. Sempre dalla serie di Street Fighter, il terzo capitolo per la precisione, è stata ripresa l’idea del sistema di parata con movimento in avanti; ovvero per difendersi non sarà presente solo l’opzione del tenere premuta la croce direzionale nella posizione opposta alla mossa del nemico, ma anche una parata che bloccherà l’avversario e vi permetterà di eseguire una counter, muovendo la croce verso il colpo al momento giusto. Per il resto ci troviamo di fronte ad un classico picchiaduro in 2D con poche mosse collegabili l’una con l’altra, con un numero di combo che diviene per forza di cose limitato sia in quantità di colpi che in varietà. Altra peculiarità immancabile è la barra delle Super, caricabile ogni volta che farete una mossa speciale, un insulto o più semplicemente quando subirete delle combo, che vi permetterà di eseguire una mossa devastante che toglierà molta energia al nemico.

GraficaParlando dell’aspetto puramente grafico del gioco c’è da sottolineare una scarsezza totale della qualità media, per capirci un titolo del genere sfigurerebbe anche su un Game Boy Color! Le animazioni sono pochissime, cosa molto grave visto il limitato numero di personaggi e poco fluide tra loro rendendo i movimenti legnosi ed innaturali nonchè brutti da vedere. Pochi colori utilizzati su schermo e poca cura nei particolari caratterizzano i vari livelli che si presentano spogli e privi di un minimo dettaglio grafico con nessun elemento a vivacizzarli un pò, aggiungeteci un dettaglio ed un character design che rasenta il ridicolo ed avrete un quadro completo della situazione. Il tutto senza calcolare gli effetti grafici utilizzati per le mosse speciali o le super, che dona un’ulteriore sensazione di trovarsi tra le mani un prodotto amatoriale se non addirittura realizzato con il famoso programma per PC Mugen.

AudioL’audio potrebbe difendersi bene visto che in un gioco del genere non sono richieste particolari esigenze, ma purtroppo anche qui le cose vanno molto male. Gli effetti sonori sono scarsi, campionati in malo modo ed inseriti in un contesto che li rende inadeguati. Urla e voci varie sono quasi inesistenti, mentre le musiche orecchiabili peccano nella quantità ridotta all’osso e nella ripetitività, ma sono comunque sono l’unica parte degna di essere apprezzata.

-E’ un picchiaduro

-Realizzazione tecnica pessima

-Pochissimi personaggi

-Giocabilità macchinosa

3.5

Il peggior picchiaduro disponibile per la console Nintendo: questa frase potrebbe bastare per distogliere chiunque dal comprare questo titolo. Una giocabilità che diviene presto macchinosa e poco fluida, con un sistema di combo che si ripete in continuazione visto il limitato numero di mosse disponibili per personaggio. Carine le aggiunte prese da altri titoli più blasonati, purtroppo inserite sempre in modo pessimo. Forse gli amanti di Samurai Spirits apprezzeranno la possibilità di tagliare in 2 l’avversario, ma anche qui si avrà la sensazione di trovarsi di fronte ad un minestrone mal riuscito. Stateci alla larga che in giro c’è molto, ma molto meglio!

Voto Recensione di Dual Blades - Recensione


3.5

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