Il Verdetto di SpazioGames
Date le temperature, l’acqua continua ad essere la compagna più gradita di queste giornate. Meglio ancora se la ritroviamo dentro un gioco divertente e fresco. Agosto è il mese del mare e della spiaggia, dunque è molto più probabile che passiate il vostro tempo con smartphone e tablet piuttosto che davanti una console casalinga. Il rifornimento di app è pertanto d’obbligo e noi di SpazioGames siamo qui per non farvi rimanere all’asciutto… per davvero. Se pensate di poter sopravvivere senza sapere chi sia questo Perry e volete dare una chance al gioco, proseguite pure nella lettura…
Perry… Perry chi?A meno che non siate cioccolatosi bimbi di cinque o sei anni, le probabilità che conosciate il protagonista non sono molte. Perry l’Ornitorinco è un personaggio della serie Phineas and Ferb, cartone animato ovviamente firmato Disney. Dov’è il mio Perry? punta quindi a un pubblico di giovanissimi, ma il suo bello è la capacità di divertire anche i più cresciutelli. Come suggerisce il titolo, si tratta di una sorta di sequel del fortunato Dov’è la mia acqua?, con alcune dovute novità. Piuttosto che fare il bagno, l’obiettivo questa volta sarà liberare il nostro agente segreto da alcune trappole disegnate dal suo acerrimo nemico. A differenza del gioco precedente, qui avremo a che fare con l’acqua nei suoi tre stati fisici, caratteristica in grado di aggiungere nuove ed inedite possibilità. Vi ritroverete così a dover direzionare il prezioso liquido piuttosto che trasformarlo in ghiaccio o vaporizzarlo e così via, grazie ad un sistema di laser colorati, magari aiutandovi con una sorta di gel in grado di tappare eventuali perdite. Tali elementi, mixati ra loro, riescono a dar vita ad un gameplay vario e divertente, seppur tendenzialmente facile. I livelli sono in tutto ottanta, non pochi ma neppure tantissimi, tanto che i più abili potrebbero terminare il titolo in un solo giorno (sarebbe gradita l’aggiunta di nuovi quadri scaricabili). Fortunatamente il sistema punteggio potrebbe incentivarvi a rigiocare alcuni quadri. Come in Dov’è la mia acqua? il parametro principale che influenzerà il risultato è il tempo impiegato per risolvere il puzzle, secondariamente viene aggiunto il bonus relativo ai collezionabili, come degli gnomi (sì, avete letto bene) in due varianti (alcuni ottenibili tramite l’acqua, altri tramite il vapore) e dei file segreti nascosti tra la sabbia. Gioca un ruolo strategico persino la quantità d’acqua, ghiaccio o vapore utilizzata.
Questo gioco non mi è nuovo…Un punto controverso dell’ultima app firmata Disney: Dov’è la mia acqua? e Dov’è il mio Perry? rischiano di somigliarsi troppo. Ben inteso, non si tratta di un difetto tout court in quanto i titoli sono entrambi divertenti e valgono i pochi centesimi richiesti, tuttavia le novità quali i tre stati fisici dell’acqua, i laser, il gel ecc non riescono a slegare del tutto l’avventura di Perry da quella di Swampy, facendola sembrare al più una sorta di espansione. Nulla di grave, soprattutto a fronte del costo, ma ci sembra utile sottolinearlo.
Cartone animato interattivoDov’è il mio Perry? non tradisce le sue origini anche dal punto di vista estetico. Totalmente bidimensionale, la grafica è molto curata e semplice allo stesso tempo, risultando una fedele trasposizione dello stile Disney più recente. Sembrerà a tutti gli effetti di guardare un episodio della serie. Ovviamente per i device più recenti un titolo simile è una sciocchezza in termini di risorse, ma la relativa semplicità permette di goderne perfettamente anche sui dispositivi con qualche anno sulle spalle. Meno entusiasmante il sonoro, a causa dei frequenti commenti fuori campo di altri personaggi che potrebbero spingervi ad abbassare completamente il volume.
– Buon design dei puzzle
– Divertente
– Esteticamente piacevole
– Troppo simile a Dov’è la mia acqua?
– Può durare davvero poco
7.5
Complessivamente Dov’è il mio Perry? risulta un ottimo passatempo dedicato sia ai bimbi che ai loro papà, e comunque a tutti coloro in cerca di un puzzle game semplice e divertente. Non aspettatevi rompicapo impossibili su cui passerete ore e ore, è anzi più probabile che lo finiate in uno, due pomeriggi al massimo. Forse i livelli sono pochini, ma Disney supporta a dovere le sue creature e gli aggiornamenti (gratuiti o meno) non mancheranno. La grande somiglianza con Dov’è la mia acqua è da un lato un pregio, dall’altro un difetto in quanto l’avventura dell’ornitorinco spia potrebbe apparire più come un’espansione del precedente prodotto che altro. Il costo di appena 0,79 Euro tuttavia compensa tale rischio. Se siete interessati è disponibile una versione free tramite cui giocare dodici livelli non presenti nell’app completa.