Recensione

Donkey Konga 2

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a cura di Darkzibo

Dopo il successo del primo episodio, torna Donkey Kong, pronto a sfidare tutti i suoi amici della giungla a suon musica. La serie Donkey Konga impiega nuovamente i bonghi nella loro funzione originaria, dopo la parentesi platform di Donkey Kong Jungle Beat, e sembra che Nintendo sia intenzionata a farvi restare letteralmente incollati al ritmo coinvolgente del nuovo comparto sonoro.

Scimmie che suonanoCome molti sapranno, Donkey Konga si presenta, sostanzialmente, come un rhytm game, ovvero quel genere che permette di eseguire, seguendo le informazioni che appaiono ritmicamente sullo schermo, balli con il classico tappetino o, in questo caso, canzoni con i pluri premiati bonghi. Rispetto alla versione precedente, questo secondo episodio raccoglie molte più tracce sonore che spaziano, e sono suddivise, in diversi generi. Purtroppo le novità si limitano a questa playlist aggiornata: le opzioni, sia in single sia in multiplayer, sono le medesime viste nel primo episodio. Svanito l’effetto novità per quanto riguarda l’impiego dei bonghi, cosa che invece poteva essere considerata come il cavallo di battaglia di Donkey Konga all’epoca della sua prima uscita, non rimane molto se non tantissime canzoni da suonare a ritmo di percussioni. Come al solito, in base al colore che apparirà sullo schermo, dovrete percuotere il bongo corrispondente: con il giallo impiegherete quello a sinistra, con il rosso quello a destra, con il rosa entrambe e, all’apparire del segnale dal bordo seghettato, sarà necessario un battito di mani. La durata delle percussioni dipende dalla lunghezza metrica delle indicazioni colorate: più si protenderà il segnale grafico, più dovrete soffermarvi sull’azione indicata. Le modalità di gioco sono diverse e, per la maggiore, destinate al divertimento in multiplayer: Esibizione, la partita veloce tanto per iniziare a apprendere il funzionamento di Donkey Konga 2; Sfida, dove sarà necessario suonare più canzoni, una dietro l’altra; Battaglia, in cui si sfidano due aspiranti scimmie nell’esecuzione del medesimo brano, cercando di totalizzare il maggior numero di punti possibile; interessante è il Concerto: è diviso in Insieme, in cui quattro giocatori usano lo stesso bongo dividendosi i compiti (uno suona il bongo destro, un altro il sinistro, un altro ancora entrambi e l’altro batte le mani) e Concerto, in cui ogni giocatore, avendo un proprio strumento a percussione, può provare l’emozione di suonare in gruppo. Finita la prova del quartetto comparirà quanta sintonia c’è stata tra gli esecutori del brano! La Scuola di musica prevede l’impiego dei bonghi per la risoluzione, come quanto visto in Donkey Konga, di veloci minigiochi chiamati A ritmo! e Gara di barili. Nel primo dovrete, dopo aver visionato un ritmo, ripeterne le battute in più fasi; nel secondo bisognerà suonare le note in ordine di apparizione in un tempo prestabilito. Il centro creativo, invece, lascia libertà all’improvvisazione: sarà possibile suonare ciò che vorrete e come lo vorrete, senza limitazioni e, in base ai vostri ritmi, appariranno immagini di Donkey Kong e dei suoi amici. A proposito di amici, sarebbe bene presentarne i principali che sono, per molti, già volti noti: Diddy Kong, amico del buon Donkey, la sua ragazza, Dixie Kong e il vecchio Cranky Kong, il vero maestro del bongo.Ultima, ma non per importanza, è la possibilità di accedere al Centro Commerciale dove, tramite la spesa delle monete guadagnate con le varie modalità di gioco, comprerete set di suoni da attribuire ai bonghi: dagli starnuti ai rumori presi direttamente da alcuni giochi del Nes, agli ‘nieeeewg’ dei raggi laser. Qui sarà sbloccabile anche la modalità di gioco Gorilla, ovvero la più difficile nella quale affrontare un brano. Parlando di livelli di difficoltà non si possono tralasciare Bertuccia, facile, e Scimpanzè, vale a dire normale.

Le canzoni

Questa è la lista dei brani presenti in Donkey Konga 2, ben infarcita rispetto al primo episodio, anche con hit ben note come All Star, Boombastc di Shaggy, La Bamba.Ecco la playlist completa:

Pop

All StarAre You Ready For Love ?BoombasticBreakfast At Tiffany’sDon’t Let Me Get MeEnjoy The SilenceI’m A Slave 4 ULosing My religionNa Na Hey Hey Kiss Him GoodbyeRunaway TrainShiny Happy PeopleSidewalksTrouble

Disco

Jungle BoogieThat’s The Way (I like it)

Ritmo Latino

Don’t Let Me Be MisunderstoodLa BambaLa Cucaracha

Classica

Piccola serenata notturnaHavanaiseTrepakOuverture Guglielmo Tell

Colonne Sonore dei Videogiochi

Green Greens (Kirby)Tema di Donkey Konga 2Tema di Mute – City (F – Zero)Tema di Super Mario Bros. 3Tema Principale dei Pokémon

Dance

Contact

Rock

DriveI Don’t Want to Know (If You Don’t Want Me)I Just Wanna LiveMansize RoosterPredictablePumping On Your Stereo

La tecnica della bertucciaSicuramente non si può parlare di una vera funzione grafica all’interno di un gioco come Donkey Konga 2, però la consuetudine impone di farlo. Sotto l’aspetto puramente estetico il titolo Nintendo è rimasto pressoché invariato rispetto al suo predecessore: appagante ma sicuramente non all’altezza di produzioni che fanno del comparto grafico un punto di forza. Di sicuro, dovendo dare necessariamente un voto, non potrà essere sufficiente, non tanto perchè ci troviamo di fronte a una qualità scarsa, ma per il fatto che non è stata apportata alcuna miglioria sostanziale. Il sonoro, invece, sostenuto dalla presenza dei brani sopraccitati, risulta molto gradevole, curato sotto ogni aspetto e ben masterizzato (non percepirete sbavature sonore di sorta): cosa molto positiva se si calcola che Donkey Konga si basa completamente su questa componente ludica. Simpatici, poi, gli effetti sonori: sarete divertiti se sentirete i vostri bonghi ‘starnutire’ (nel vero senso della parola) e magari verrete colti da nostalgia contagiosa quando emetteranno suoni ‘Nessiani’ come il salto di Mario. Grazie all’impiego degli ultra sensibili strumenti Nintendiani, il gioco risulta sempre perfetto, anche se, a volte, magari giocando con altri amici, accadrà che il loro battito di mani verrà percepito anche dal microfono dei vostri bonghi, rischiando di farvi cadere in un errore involontario (oppure salvandovi nel caso foste voi a sbagliare). Per il resto, la sensibilità nell’accogliere i colpi inferti dalle vostri mani da parte dei bonghi resta superlativa e mostra come Nintendo, nel settore dei controller, sia sempre un passo avanti rispetto agli altri.La longevità è assicurata dalle modalità riportate sopra, ma diventa esponenziale se si gioca con altri amici, muniti di bonghi o meno. Infatti è il multiplayer che garantisce al titolo una forte implementazione del tempo di gioco: quando vi troverete con altri amici a giocare in casa difficilmente troverete scuse plausibili che potranno indurli a staccarsi dalla console; è proprio la capacità di coinvolgere chiunque ci metta le mani a fare di Donkey Konga 2 un titolo incredibilmente vario e adatto a rallegrare ogni festa, anche dove ci sono persone poco atte all’intrattenimento videoludico.

– Divertente in compagnia

– Diverse modalità multiplayer

– Infinito se giocato in molti

– Immediato

– Coinvolgente

– Playlist ben assortita con molti brani

– Sostanzialmente si tratta di un aggiornamento

– Nessuna miglioria tecnica

– Non necessario se avete il primo

7.0

Donkey Konga 2 è sicuramente destinato a chiunque non abbia mai provato il primo episodio considerato il fatto che, rispetto al predecessore, di nuovo, possiede solamente una playlist aggiornata; Donkey Konga 2 ha, inoltre, una freccia in meno al suo arco: non sfrutta l’elemento sorpresa nei confronti degli utenti, ormai già impiegato con Donkey Konga. Il bello di questo titolo è la totale immediatezza: per esperienza personale, ho fatto provare il titolo a persone totalmente nuove al mondo dei videogiochi e, con grande stupore e in breve tempo, ho notato un adattamento notevole allo spirito del gioco. Ora vi si pongono due possibilità: prendere il primo episodio o il secondo. Il primo lo troverete a basso prezzo con i bonghi compresi, ma con una playlist ridotta; il secondo lo poterete avere a prezzo pieno ma dotato di molte più canzoni. A voi la scelta, entrambi sono nei negozi pronti per l’acquisto; l’importante è prenderne almeno uno prima della prossima festa!

Voto Recensione di Donkey Konga 2 - Recensione


7

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