Dogz
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a cura di Alex90
Avete preparato la cuccia? Gli ossi da sgranocchiare? E, cosa più importante, vi siete prefissi di assumere le vostre responsabilità e di avere quanta più pazienza possibile? No, non preoccupatevi gli ossi non sono per voi, però se siete convinti di poter rispondere un sincero ‘si’ ad ogni precedente quesito, allora ragazzi miei vuol dire che siete pronti a far spazio nel vostro cuore ad un nuovo amico. Si, ad un amico del tutto speciale..ehm, a quattro zampe. Cosa? La mamma è sempre stata restia ad accogliere nella vostra reggia un membro, che ha per sua/vostra sfortuna il problema di essere un po’ (ma giusto un pò) troppo peloso e bavoso? Beh, allora a cosa servono i videogiochi! Semplicemente, anziché svoltare all’angolo per il canile, dovrete fare qualche centinaio di metri in più ed entrare in una ludoteca. Li, Ubisoft non aspetta altro che mettiate le mani sul suo ultimo lavoro, che ha di peculiare proprio il fatto di permettervi di adottare, accudire e mantenere, uno dei milioni di migliori amici dell’uomo che fanno ‘bau’. Qualcuno quindi potrà pensare incautamente che Dogz (cosi’ è intitolato il gioco Ubisoft) potrebbe essere il risolutore dei problemi di solitudine. Beh, vi preannuncio che non sarà proprio così, anzi, credo che per un po’ sfiorerete addirittura l’idea di possedere realmente un cane, per la gioia di vostra madre. Scopriamo il perché.
Su da bravo…a cuccia!Prima ancora di cominciare, ci sarà permesso di scegliere la razza, il sesso, il nome e infine dei particolari aggiuntivi del nostro pet-friend. Tutti contenti di aver chiamato il cane col nome della nostra prof isterica e senza pietà, causa di molte notti insonni, col sorrisino irriverente, entreremo in quella che diverrà oramai la nostra casa virtuale dedicata al cane. Una volta perlustrati gli ambienti ed esserci impratichiti con la pianta della casa (non ci vorrà molto, visto che le stanze si contano sul palmo di una mano), ci toccherà andare a vedere cosa realmente dovremo fare. Premettendo che le attività da svolgere saranno poche e alla lunga noiose, il gioco, comunque, non si fermerà soltanto alla semplice cura dell’animale ma proporrà alcune varianti e alternative da compiere tra una carezza e l’altra, anche se nulla di esaltante. La monotonia verrà spezzata a volte dalle mail di alcuni nostri amici virtuali che ci affideranno il compito di portare a termine qualche missione per conto loro. Non immaginate però adrenalina a fior di pelle: il vostro incarico sarà molto semplice, pure troppo, come per esempio fotografare il cane in particolari situazioni. Tuttavia, aldilà della pochezza attrattiva, tali missioni non saranno infruttuose, ma ci permetteranno di guadagnare del denaro utile per decorare la casa o per l’acquisto di giocattoli e cibi vari che faranno la gioia del nostro cane. Una volta appagato il cane dal punto di vista delle esigenze primarie e delle cure, sarà nostro gravoso compito insegnare all’amico a quattro zampe alcuni trucchi affinché impari ad associare ad uno specifico comando un’azione particolare. Per fare in modo che ciò accada, dovremo attivare la modalità ravvicinata e cliccare con il mouse su specifici punti del corpo dell’animale a seconda della mossa desiderata. Ripetendo più volte questi click, il nostro cane virtuale comincerà ad apprendere man mano sempre più ordini ed una volta raggiunta una soglia minima di mosse, potremo partecipare col nostro cane ad una gara contro altri padroni e cani. Le sfide consisteranno in una valutazione dell’affinità tra cane e padrone, in parole povere, i giudici valuteranno le performance dei vari concorrenti più o meno bene a seconda di come l’amico animale avrà reagito ad ogni comando. Mentre la modalità facile, come è logico presupporre, sarà molto più semplice e permissiva agli errori, le altre due, normale e difficile, vi terranno più impegnati e ogni imprecisione sarà pesante, tanto da farvi scendere, anche per pochi punti, dalla testa del gruppo all’inesorabile ultima posizione. In definitiva, le idee messe a punto per la realizzazione di Dogz sanno un po’ di vecchio e malandato, infatti il gioco non stupisce mai e ogni cosa sembra piuttosto scontata, tant’è che la monotonia, dopo la prima mezz’oretta di primitivo intrattenimento, alla fine la spunterà e vedremo come in pochi giorni la nostra mente abbandonerà definitivamente l’idea di inserire un gioco come questo nel lettore cd.
I migliori amici dell’uomo…Dal punto di vista grafico e visivo, è doveroso premettere che il gioco è stato fondamentalmente pensato per la versione Nintendo Ds e dunque l’aspettarsi molto dal motore 3D, che propone, è cosa assai ardita. Tuttavia in generale, i nostri amici cani non sfigureranno sicuramente in quanto a poligoni e movimenti, ma il loro vero problema è quello di essere inseriti in ambienti davvero scarni e vuoti, con i quali l’interazione sarà ridotta al minimo: al massimo potremo tirare lo sciacquone e spegnere il fuoco che arde nel camino. Proprio testando il sonoro ci siamo accorti di come il lavoro compiuto da Ubisoft sul suo Dogz sia deludente e poco rifinito nei particolari. Le musiche proposte sono poche, noiose e monotone e per concludere in bellezza il verso dei cani è poco realistico. Peccato, sarebbero bastate un po’ di attenzione e applicazione in più ed almeno il comparto tecnico se la sarebbe cavata, raggiungendo la sufficienza. Cosa che allo stato attuale delle cose, sembra lontana chilometri.
HARDWARE
Sistema operativo: Windows® 2000/XP (esclusivamente) (Windows 98 e MEpotrebbero funzionare ma non sono supportati)Processore: Pentium® III o AMD K-6 III a 800 MHz con schede video concapacità T&LPentium IV o Athlon a 2,0 GHz con schede video senza capacità T&LRAM: 128 MB RAM (256 MB necessari per l’utilizzo con Windows XP)Scheda video: con 16 MB di RAM e compatibile DirectX® 9.0 Scheda audio: a 16 bit compatibile DirectX 9Versione DirectX: DirectX 9.0 (incluso)CD-ROM: 8x (raccomandato 16x o più veloce)Spazio su disco: 200 MB per l’installazione minima; 700 MB perl’installazione completaPeriferiche supportate: mouse, tastieraMULTIPLAYER
Assente
– C’è il cane, il migliore amico dell’uomo
– I primi minuti sono divertenti….
– ….purtroppo solo i primi
– Sonoro da suicidio
– Ambientazioni scarne
5.0
Siamo giunti alle battute finali e il giudizio definitivo che mi sento di dare a Dogz è sotto la sufficienza. Sembra infatti che il gioco sia improntato in tutto e per tutto sulla parola monotonia, tant’è che vi basterà qualche decina di minuti per comprendere pienamente ciò che vi troverete davanti: un titolo abulico e noioso. Il comparto tecnico si salva grazie ad una riproduzione dei nostri fedelissimi amici pelosi piuttosto buona, rispetto al complesso, rovinata però dalle ambientazioni sicuramente di bassa qualità grafica e un sonoro da dimenticare. Come avrete capito, non me la sento di consigliarvi un titolo come Dogz almeno che non amiate i cani, e gli animali in generale, al punto tale da compiere delle pazzie.
Voto Recensione di Dogz - Recensione
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