Ciclicamente, nell’industria dei videogiochi, si sente il bisogno di trovare un modo per riproporre i grandi classici, ovvero quei giochi che sono riusciti a fare tendenza o, più semplicemente, quei giochi che a distanza di anni, come se fossero stati gettati nella Fossa di Lazzaro, riescono a non invecchiare mai. Il modo migliore per fare ciò è quello di rieditarli sotto forma di remastered o, processo più articolato e pieno di rischi, quello di reintepretarli proponendoli sotto una nuova forma seguendo però logiche moderne di gameplay. Prendendo ciò che si è detto come filosofia di vita, il duo che compone l’intero studio di High Horse Enterteinment ha quindi deciso di proporre sotto una nuova luce quello che fu un grande classico degli anni ’90: Windjammers. Titolo più unico che raro, a cui non ne seguì mai un secondo né altri titoli a esso ispirati, Windjammers fu un arcade sportivo che faceva delle sfide 1vs1 a colpi di frisbee la sua anima. Pubblicato su PS4 e PC, Disc Jam si è presentato su queste due piattaforme ad un prezzo contenuto, 14,99 euro su Steam e PSN (anche se i possessori del Plus potranno scaricarlo gratuitamente per tutto il mese di marzo), e tanta voglia di fare bene. Ambientato in un’arena futuristica il titolo propone delle partite online a colpi di frisbee, in singolo e in doppio, adottando delle regole simili al tennis. Se all’epoca avete adorato Windjammers vi conviene starne lontani, perché qui si rischia di non staccarsi più dal pad in mano.
Ready, steady, GO!
Come detto in apertura,
Disc Jam ripropone una sorta di partita a tennis sostituendo le racchette e la pallina con un frisbee. Lo scopo del giocatore sarà quello di segnare punti inviando il frisbee nella porta avversaria. A seconda degli scambi concessi tra i giocatori, il counter dei punti aumenterà progressivamente e una volta marcato il punto, quel determinato punteggio (si parte da sette) verrà assegnato al giocatore che avrà segnato. Il primo dei player ad arrivare a cinquanta punti si aggiudicherà il set, chi per primo arriverà a due set, si aggiudicherà il match.
Basta aver seguito per intero il tutorial ed effettuato qualche partita, sia in locale che online, per rendersi conto della facilità e dell’intuitività nell’apprendere i comandi di gioco di Disc Jam. Già dalle prime fasi, per disorientare l’avversario e cercare di segnare il più rapidamente possibile, si potranno eseguire tiri a parabola o di rimbalzo sulle pareti dell’arena, per non parlare di pallonetti o feline respinte sotto rete. La curva di difficoltà nell’apprendimento di alcune tecniche è molto semplice, parlare di esecuzione, invece, è un altro paio di maniche. Ciò che interverrà sulla riuscita o la disfatta di un tiro sarà la tempistica con cui verrà eseguito lo stesso. Nel senso che non basterà afferrare il frisbee e rilanciarlo ma bisognerà rilanciarlo nel momento giusto in cui si riceve, affinché si doni al frisbee la maggior forza di impatto possibile. Ben presto gli scambi con altri giocatori diverranno lotte molto tecniche e di nervi saldi. Sbagliare una ricezione equivale spesso a un tiro lento che darà all’avversario il tempo di riposizionarsi e metterci in difficoltà con tiri a effetto o tiri infidi di rimbalzo. Se l’esecuzione è tutto, la strategia con cui si effettua è vitale. Nel reparto mosse Speciali, troveremo anche tre differenti tipologie di “Super Tiro”, accompagnate da traiettorie intellegibili e scie luminose infuocate, che saranno pressoché impossibili da fermare. Anche in questo caso, il tempismo per eseguirle farà da ago della bilancia tra quel punto fondamentale che ci farà vincere e una bruciante sconfitta. E proprio a causa del tecnicismo richiesto nell’esecuzione di determinati movimenti che i ragazzi di High Horse si sono concentrati nello sviluppo di un gameplay che rendesse il tutto credibile e dinamico, e nella perfetta reattività dei comandi. Dopo più di cinquanta partite online, possiamo dire con certezza che i tasti non hanno nessun tipo di ritardo, come pure i movimenti e i rimbalzi del frisbee che, effettato o meno, si comporta sempre in modo verosimile. La fisica del disco è realistica, credibile e mai del tutto prevedibile in caso di tiro aeffetto o di impatti veloci sulle pareti dell’arena. Magari si sarebbe potuto fare uno sforzo in più sulla telecamera, che resta sempre isometrica e fissa perchè che qualche volta di troppo ci ha fatto messo in difficoltà nel leggere alcune complicate traiettorie.
Adesso sì, e poi?
Senza peli sulla lingua, Disc Jam è un gioco pressoché perfetto finché non si termina la partita e non ci si ritrova nei menù di navigazione: al di là di quelli, il deserto. Perché se è vero che sia il motore fisico sia la reattività dei comandi sono ineccepibili garantendo un’esperienza ludica di prim’ordine, lo stesso non si può dire dei contenuti, a dir la verità molto scarni già al lancio e che potrebbero pregiudicarne le vendite considerando il prezzo. Perché nonostante Disc Jam sia offerto in regalo agli utenti Playstation Plus per il mese di marzo, a prezzo pieno si presenta negli store alla cifra da 14,99 euro. Un prezzo un po’ elevato considerando il vestito da Beta con cui Disc Jam si è presentato. Basti pensare che al momento sono presenti solo due modalità di gioco, Singolo o Doppio (online e offline), e appena quattro personaggi. Personaggi che a loro volta, presentano problematiche di bilanciamento. Su i quattro presenti, quelli veramente utilizzabili in maniera competitiva sono Gator e Makenna, e cioè quelli più bilanciati e tecnici i quali permettono di far fronte a qualunque necessità (tiro lungo, corto o pallonetto) e in qualunque situazione (sotto rete o fondo campo). Nonostante restiamo fiduciosi nel prodotto realizzato dai ragazzi di High Horse Entertainment, la nostra paura è che essendo uno studio composto da soli due elementi, gli aggiornamenti e le modifiche di gioco tarderanno ad arrivare. Per il momento vogliamo essere fiduciosi aspettando l’aggiunta di nuove modalità e personaggi, sperando in un perentorio bilanciamento di quelli già esistenti. Di certo il prodotto è già così sopra le righe, e assicura molte ore di puro e sano divertimento, ma in quanto tale vorremmo che ci restasse per molto tempo.
– Veloce, dinamico, intuitivo
– Estremamente divertente
– Competitivo a non finire
– Scarsezza di contenuti e modalità
– C’è il pericolo che nel tempo non venga seguito assiduamente dagli sviluppatori
Veloce, dinamico, estremamente competitivo ma, sopratutto, divertente, Disc Jam è quel gioco che mette sul piatto due idee contate e le fa girare vorticosamente a mille, come un frisbee lanciato ad effetto. Senza troppe remore, uno dei migliori arcade degli ultimi tempi, ma che si porta appresso qualche difetto strutturale che, speriamo, potrà essere corretto con il tempo e la voglia di seguirlo assiduamente. Scarno nelle modalità e nei contenuti, se venisse supportato con costanza e con amore dai ragazzi di High Horse Entertainment potrebbe diventare un nuovo fenomeno nel panorama degli indie arcade, senza sorpresa alcuna. Per il momento il nostro giudizio resta tiepido, ma contiamo di rivederci sugli stessi server fra qualche mese: non ci stupirebbe il fatto di correggere la recensione ed assegnarli un paio di punti in più sul giudizio finale.