Dirk Gently, recensione della seconda stagione
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a cura di YP
Qualche giorno fa, vi abbiamo raccontato le nostre opinioni sui primi episodi di questa seconda e ultima stagione di Dirk Gently, lo show prodotto da BBC America che è stato recentemente cancellato, procurando dolore a tutti i fan della serie. La possibilità di un eventuale ripescaggio da parte di altri network rimane una possibilità abbastanza plausibile, anche se ad oggi non ci sono notizie in merito e quindi abbiamo vissuto questa nuova avventura di Dirk e Todd come se fosse l’ultima, costantemente pervasi da un senso di tristezza che, purtroppo, non si è per nulla affievolito con il passare degli episodi. A conti fatti, l’adattamento televisivo di Dirk Gently firmato da Max Landis rimane una piccola perla, impreziosita da un umorismo unico nel genere, sempre funzionale e al servizio della storia. Abbiamo visto tutte le puntate: ecco la nostra recensione.
Un mondo matto, matto da legare
Dirk Gently è sinonimi di ironia e unicità
Trama misteriosa e interessante
Samuel Barnett (Todd) ed Elijiah Wood perfettamente calati nella parte
Se non vi piace questo tipo di umorismo, allora non fa per voi
8
Dirk Gently 2 celebra e saluta Todd, Dirk e tutti i comprimari di una storia folle che purtroppo rischia di non trovare più spazio in televisione. La speranza è l’ultima a morire, e siamo certi che qualche network si stia interessando ad acquistarne i diritti di produzione e distribuzione; magari proprio Netflix, che grazie a Dirk Gently ha arricchito il suo catalogo con una serie buffamente unica e appassionante. Mentre incrociamo le dita, salutiamo lo show rassicurandoci con la convinzione che “tutto sia connesso”, e che quindi torneremo molto presto nel pazzo mondo concepito dalla mente del compianto Adams.
Voto Recensione di Dirk Gently, recensione della seconda stagione - Recensione
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