Die Hard Vendetta

GraficaIn DHV il comparto grafico è sicuramente l’aspetto meno impressionante.Gli ambienti sono indubbiamente vasti e la scelta cromatica è buona, tuttavia il numero dei poligoni è scarso e le texture non sono poi così stupefacenti.L’effetto che ne consegue è quello di trovarsi di fronte ad un titolo con una grafica abbastanza datata e davvero poco interessante.Personalmente il motore grafico sembra funzionare abbastanza bene ed a dovere, a parte qualche difetto piccolo e mai fastidioso.

SonoroUno degli aspetti più positivi del gioco.Le musiche d’atmosfera contribuiscono in maniera decisiva alla storia, i sfx sono molti e realistici… mi raccomando, non alzate troppo il volume altrimenti il vostro vicino chiamerà la Polizia pensando ad una sparatoria in casa vostra!Il fiore all’occhiello del sonoro sono però i dialoghi serrati, tutti completamente in italiano ed ottimamente recitati: curati in modo maniacale e davvero vicini allo spirito del film come termini ed humour. Non a caso il doppiatore di John McClane è lo stesso doppiatore di Bruce Willis!Il cast dei doppiatori è composto da più di dieci attori e ciò contribuisce ad un’ottima diversificazione.

GiocabilitàA parte i tempi di caricamento a volte eccessivi, DHV è un titolo che da soddisfazione.Una volta presa la mano, cosa non semplicissima all’inizio, il gioco diventa molto giocabile e coinvolgente; il tutorial inoltre si presenta davvero esaustivo ed è il viatico migliore per imparare a cavarvela nell’avventura.Avrete a disposizione molte interessanti armi per farvi largo attraverso i livelli della storia ma dovrete fare pure un buon uso del cervello per gli eventi che vi si presenteranno, eventi che risolverete in più modi con le molte azioni disponibili. Avete presente il semplice e celebre enigma delle due taniche d’acqua da 3 e 5 litri? Ecco, tutto in puro stile Die Hard.Liberando ostaggi potrete poi accedere al “Tempo dell’Eroe”: una musica angelica e volutamente comica farà da sfondo ad un’azione rallentata in stile Matrix molto utile in alcune situazioni.Rispetto alla versione Game Cube si può giocare in multiplayer (offline) con ben sei modalità tutte diverse tra loro e molto divertenti.Infatti oltre alla storia in singolo potrete finalmente scontrarvi con i vostri amici, fino a quattro giocatori contemporaneamente.Le arene e gli scenari sono vasti e, a mio personale giudizio, è questa multiplayer la parte che più mi ha coinvolto nel gioco.

LongevitàIl gioco in songolo è interessante, impegnativo ma mai frustrante: impiegherete un bel po’ a finirlo.I vari livelli di difficoltà lo rendono piacevolmente rigiocabile.Tuttavia rispetto alla versione per Game Cube la situazione cambia molto ed in meglio: le modalità multiplayer infatti assicurano una notevolissima longevità grazie alle continue, incessanti e mozzafiato sfide tra amici.