Recensione

Diddy Kong Racing

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a cura di Athreyu81

Mamma Nintendo sa bene che della loro figliol prodiga Rare si può fidare.Al nuovo hardware Nintendo 64 il compito di mostrare la verve creativa di questi talentuosi programmatori autori di capolavori generazionali (Battletoads, la saga di Donkey Kong Country, Killer instinct e il recente Goldeneye). Ecco quindi servita l’evoluzione concettuale del mitico party racing game “Mario Kart 64”; mascotte di eccezione la scimmietta Diddy che abbandona la vita nella jungla per mostrare le sue doti come pilota di kart.Racing game adventure e’ la nuova concezione nata dalla softco britannica che si diletta nell’unione tra meccaniche tipicamente adventure e meccaniche votate alla frenesia di un gioco di corse

Come on Diddy’s crew!Tutto ha inizio con una richiesta di aiuto da parte del giovane tigrotto Timber. Il povero malcapitato si trova invischiato nell’intrusione nel proprio regno da parte del crudele mago Wizpig; il quale interrompe le usuali corse che si stavano svolgendo nell’isola per far comprendere e mostrare a tutti la sua potenza e la sua perfidia ineguagliabile. Resta soltanto un’unica speranza per Timber: riunire attorno a se i suoi migliori amici e abili piloti al fine di scacciare per sempre il male che si e’ impossessato dell’isola.Il cast comprende un repertorio di personaggi molto caro a chi conosce le produzioni ludiche Rare. La star del gioco e’ il giovane Diddy, miglior amico di Timber ed eroe di tante avventure e al suo seguito abbiamo: Banjo, Pipsy, Conker, Bumper, Tip Tup e Krunch.

Terra,acqua,aria..La schermata principale di gioco ci offre due modalità distinte: adventure, vero fulcro del gioco e il racing, opzione dedita unicamente al fattore multiplayer. Scelto il nostro personaggio subito una sorpresa balza ai nostri occhi, un mondo esplorabile liberamente (Mario 64 docet!) in sella al nostro fido e scattante kart.. Ma non solo!! Grazie all’aiuto di un elefante di nome Taj e’ possibile trasformare il proprio kart in altri due mezzi, fattore che contribuisce a diversificare l’offerta del gameplay. Abbiamo un hovercraft per solcare le acque e un aeroplano per attraversare i cieli.Lo scopo principale del gioco è raccogliere i palloncini dorati attraverso l’isola principale e altri 4 sotto-mondi, quest’ultimi rappresentati da piste da percorrere e boss da sconfiggere. Solo la vittoria al primo posto nelle varie piste vi consentirà prima di tutto di accaparrarvi l’ambito palloncino e poi vi permetterà di accedere alle aree precedentemente precluse, secondo uno schema progressivo tipico dei prodotti made in Nintendo.Le corse presentano la classica competizione tra personaggi attraverso l’uso cospicuo di power-up potenziabili (3 livelli di potenziamento disponibile), si va dai classici missili, macchie d’olio, boost, scudi, fino ad arrivare a vere e proprie calamite. Completate le corse disponibili all’interno dei sotto-mondi ci aspetta un vero e proprio scontro con un ostico boss di fine livello; qui siamo di fronte a soluzioni ludiche che più di una volta ci faranno sorridere e capire la bontà e la varietà del gioco.

Caratteristiche RareL’hardware del Nintendo 64 ha sempre destato parecchie perplessità sul fronte grafico da parte dei videogiocatori. Bad clipping, fogging e scarsa definizione si presentavano quasi sistematicamente nelle prime produzioni software con relativo malcontento da parte dei gamers più pretenziosi.Diddy Kong racing riesce a destare stupore e a contrastare le critiche precedentemente fatte. Ambienti dettagliati assenti da fogging si ergono maestosi secondo un game design semplice ma strutturato e studiato perfettamente; completano il tutto personaggi e mezzi caratterizzati da un character design di nipponica ispirazione ma con elementi tipicamente occidentali.Velocità e fluidità corrono di pari passo, pur avendo a volte qualche incertezza, e a volte si denota l’ infelicità di alcune collisioni, ma è veramente poca cosa rispetto allo spettacolo offerto: ambientazioni preistoriche ricche di dettagli, splendide piste innevate, acque limpide e cristalline che denunciano un buon algoritmo fisico, percorsi lavici da solcare con maestria a cavallo del proprio velivolo e molte altre situazioni tutte da scoprire.Sul fronte della giocabilità ci troviamo di fronte a un controllo semplice e preciso, frutto anche dell’ergonomia e della qualità posizionale dei tasti del controller del nintendone; muovere il proprio personaggio risulterà istintivo e piacevole. Differenze stilistiche sostanziali nel guidare un personaggio rispetto ad un altro non ve ne sono e quindi la vostra scelta rispetterà solo un canone carismatico o una preferenza estetica. Invece differenze percettibili sono state apportate nel diverso approccio di guida tra i differenti mezzi: l’hovercraft risulterà avere un controllo basato più sulle correzioni di stick mentre l’aeroplano si baserà su virate e loop dove la precisione sarà fondamentale.Le qualità longeve del gioco ci assicureranno parecchie ore prima della fine della modalità adventure, finita essa ci sarà in serbo una sorpresa che ci garantirà altrettante ore di divertimento; unico neo e’la difficoltà elevata di alcune sfide che ci faranno ricorrere a una memorizzazione ludica forzata per riuscire a scoprire cosa il gioco ci riservi dopo.Confrontato con il diretto rivale in casa (Mario Kart 64) il fattore multiplayer in D.K.R riveste un ruolo di seconda scelta e in verità anche poco curata: poche modalità e non molto avvincenti.. mentre nel gioco Nintendo il multy puo’ essere rappresentato come un quadro, nel gioco Rare cosiddetta modalità rappresenta la cornice al quadro; potremmo definire i due games uno la perfetta antitesi dell’altro!Acusticamente parlando troveremo le migliori musiche e jingle nel genere, perfetta armonia tra gioco e musica rapiranno i nostri sensi dimostrando ancora la bravura della softco a confezionare divertenti colonne sonore di prima categoria.

– Grafica superba

– Gameplay avvincente

– Ottima longevità

– Difficoltà a tratti frustrante

9.0

Stupisce, diverte, innova.. il perfetto mix che riesce a ricreare è un’esperienza ludica che per ora non ha uguali nel filone dei fun racing game. I pochi difetti presenti non vanno ad inficiare per niente la qualità complessiva; un binomio di divertimento e innovazione che costituiscono due solide colonne su dove costruire i franchise e i seguiti del futuro.

Potremmo parlare di Mario Vs Diddy, ma come non considerare i due prodotti complementari:uno la manna del multiplayer, essenziale per strappare tante risate con gli amici, l’altro l’evoluzione in single player del prodotto made in Nintendo, seminale per la miscela di gameplay che riesce a creare.

Un gioco assolutamente da avere e ricordare, consigliato a chiunque ama il divertimento e le situazioni spassose; farsi rapire da un videogioco e i suoi personaggi non e’ mai stato cosi’ bello.

Voto Recensione di Diddy Kong Racing - Recensione


9

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