< src=”https://www.spaziogames.it/controls/player_video/player.aspx?id=17466″ width=”640″ height=”360″ scrolling=”no” marginheight=”0″ marginwidth=”0″ frameborder=”0″>
Quando uscì Dark Souls, la quasi totalità della community PC pensò all’istante: “questo è il gioco che fa per noi”. La conseguenza diretta fu una petizione con decine di migliaia di firme diretta a Namco e From Software, e la decisione ai piani alti dell’azienda di portare il titolo su computer, visto l’enorme interesse dimostrato. Una scelta furba, poiché ad oggi su Steam il lavoro di From ha superato il milione di copie vendute, ma la storia di Dark Souls sulle lande dorate dei pc non è fatta di sola gioia e meme di Solaire… viene anche ricordata perché si basa su uno dei port peggiori di sempre. Inutile smorzare la cosa, From non è mai stata una software house concentrata sullo sviluppo per computer, e dopo la richiesta il tempo materiale dato alla casa per creare una nuova versione del loro prodotto principale non era molto. Quindi gli sviluppatori nipponici hanno preso il gioco e l’hanno brutalmente trainato sulla piattaforma, con una miriade di problemi indegni tra cui: risoluzione bloccata, cali di frame rate inevitabili indipendentemente dalla configurazione, e accelerazione del mouse. A salvare la baracca, come sempre, ci hanno pensato i modder. Uno in particolare, Durante, ha tirato fuori un fix per la risoluzione nel giro di mezza giornata, e da lì è stato un crescendo.
Con Dark Souls 2 Namco e From hanno affermato molte volte di aver imparato la lezione. Forse anche stupiti e lusingati dall’amore dei fan, i nostri stavolta si sono concentrati molto sulla versione PC del gioco, ponendola come primaria e assicurando che sarebbe stata di alta qualità. Noi l’abbiamo finalmente provata, e oggi possiamo dirvi la frase che tutti coloro che hanno preordinato Dark Souls 2 su PC aspettavano. “Sia lodato il sole, abbiamo un port con i fiocchi”
Un gioco duro, di quelli che durano
Oggi non parleremo del gameplay, e della storia nel dettaglio, per una descrizione dettagliata di quegli elementi potete tranquillamente leggere la nostra review precedente. Nel caso non abbiate voglia di farlo, comunque, vi ricordiamo qualche fondamentale. La serie Souls è una delle più punitive viste nell’intero genere dei gdr, e vanta un gameplay action tra i più complessi e riusciti di sempre. La sua difficoltà è leggendaria, e anche se questo capitolo è considerato in generale meno brutale di quanto non fosse Demon’s, riuscirà comunque ad ammazzarvi dozzine e dozzine di volte. Su PC la cosa è rimasta invariata, nonostante una patch recente abbia leggermente indebolito alcuni boss, provocando l’astio di certi puristi. Non che sia un problema grave comunque, se volete farvi del male per voi c’è sempre il Patto del Vincitore a Majula, che renderà la difficoltà folle in certi frangenti.
Tecnicamente, invece, non esiste protesta che tenga. Si è passati dal disastro del primo Dark Souls a una serie di opzioni grafiche avanzate, settabili a piacere. Volete una lista? Perfetto. In Dark Souls 2 per PC potrete armeggiare con texture in alta definizione, qualità delle ombre, qualità dei riflessi dell’acqua e degli effetti, Motion blur, SSAO, antialiasing, filtro anisotropico, e qualità dei modelli, senza limitazione alcuna per quanto riguarda la risoluzione. Sono un bel po’ di setting, e se siete preoccupati della qualità delle texture non avete nulla di cui temere, perché From non ha mentito segnalando che sono in HD. Per avere una prova concreta basta controllare gli asset del gioco, che su Ps3 si aggiravano sui 5 giga, mentre qui si parla di una decina e passa. Più del doppio. Vi sarà comunque sufficiente uno sguardo per rendervi conto di quanto sia migliorato il colpo d’occhio una volta settate le opzioni al massimo: Dark Souls 2 è più bello al naturale di quanto non fosse il suo predecessore completamente moddato.
L’unico settaggio che non sembra avere alcun effetto, al momento, è quello legato ai modelli tridimensionali. Non sappiamo se sia perché non è stato implementato o perché sia buggato, ma quanto a dettagli il setting base sembra ottimo.
From ha fatto un lavoro sopraffino anche per quanto riguarda l’ottimizzazione.Con la profondità di campo attivata e tutto al massimo il gioco ha girato senza sbalzi sul nostro pc di fascia medio alta, e i caricamenti si sono ridotti moltissimo rispetto alle versioni console.
Non tradirmi mouse, quel boss pare cattivo
E i controlli? Ecco, qui casca l’asino, anche se è più una breve perdita di equilibrio che un sonoro tonfo a terra. Partiamo dalle cose buone: non c’è più accelerazione del mouse, e con un controller Microsoft per pc i comandi sono assolutamente perfetti. Se non si possiede un pad del colosso americano, però, iniziano i problemi. In pratica, nel gioco ci sono elaborati settaggi per mouse e tastiera, ma niente per i gamepad, quindi l’uso di sottomarche non settate a dovere può portare il gioco a utilizzare schemi di comandi del tutto insensati. Con il mouse, inoltre, abbiamo notato un grave bug, che porta gli attacchi a partire in netto ritardo rispetto all’input in molti casi (una situazione che in Dark Souls 2, dove il tempismo è tutto, è intollerabile). Questo problema, riscontrato con il nostro Razer Naga, è stato quasi del tutto risolto con una recente patch da circa duecento mega, ma c’è ancora una leggera latenza tra il click e il fendente. Inoltre, usando setting combinati per gli attacchi pesanti (shift più click, ad esempio), non si riescono ad eseguire manovre complesse come gli attacchi in salto, le botte spezza guardia, e via così.
Si tratta ad ogni modo di difetti da poco, anche perché le mancanze osservate sul mouse saranno risolte probabilmente con una mod nei primissimi giorni di vita del titolo o da una patch ufficiale, mentre quelle collegate ai pad sono aggirabili con programmi come Xpadder. In generale, i lati positivi disintegrano quelli negativi, senza contare che alcune problematiche potrebbero essere dovute alle nostre periferiche più che al gioco in sé.
Solo un appunto finale, non aspettatevi un balzo grafico esagerato. Il miglioramento è notevole, ma i particellari sono rimasti invariati, così come l’illuminazione. Dark Souls 2 è bello da vedere su pc, e tanto, ma resta un upgrade relativamente limitato.
– Un port fatto come si deve, graficamente lodevole e ricco di opzioni
– Ottimizzato degnamente
– Mantiene tutte le qualità del gioco base invariate
– Niente accelerazione del mouse e controlli perfetti con pad Microsoft
– Qualche problema di controllo con certi mouse e gamepad
– Gli effetti particellari non hanno fatto passi avanti
From Software ha imparato la lezione dai modder, eccome. Dark Souls 2 è il port che avevano promesso, ricco di opzioni grafiche, ben fatto, bello da vedere e ben ottimizzato. Tanto di cappello. L’unica problematica del gioco sembra essere legata ai controlli, ma ogni difetto è facilmente aggirabile e non sussiste per chiunque usi un pad Microsoft. Confermiamo il voto in toto, e aspettiamo al varco i modder. Con una base del genere, chissà cosa combineranno di bello.