Dopo qualche rinvio di troppo, è finalmente arrivato sugli scaffali dei negozi uno dei titoli più attesi di questo inizio anno, sto parlando di Dark Sector, sviluppato dalla Digital Extremes e distribuito in Italia da Halifax. Potremmo definire questo gioco un action game condito da elementi di spionaggio e da una trama fantascientifica. I filmati dei mesi precedenti, e la demo visionata, mi hanno dato l’impressione di essere davanti ad un prodotto di spessore, con una storia accattivante ed un gameplay vario e per nulla scontato, che richiama titoli di lunga tradizione come Metal Gear ma anche prodotti più recenti come Army of Two.Finalmente ho potuto giocare a fondo a Dark Sector rinunciando ad una notte di sonno e ora sono pronto a dirvi se le sensazioni avute nei mesi passati si sono rivelate esatte oppure no.
Un eroe tormentatoIn Dark Sector dovrete vestire i panni di Hayden Tenno, un agente della CIA che opera sotto copertura in una pericolosa missione a Lasria, una città dell’Europa dell’Est, alla cui periferia sorgono rovine che nascondono un mortale segreto della guerra fredda. Hayden fa parte di una divisione speciale denominata appunto “Dark Sector “, egli ha sempre svolto il suo lavoro con spietata efficienza in nome della patria, ma è ormai da tempo tormentato da dubbi e domande e non passa giorno che non si chieda se tutto ciò che ha fatto in passato è da considerarsi giusto. Durante l’operazione a Lasria, Tenno viene sorpreso da un avversario sconosciuto e pericoloso che lo attacca e lo sconfigge ma non gli toglie la vita; l’agente speciale viene infatti tramortito e cade svenuto. Al suo risveglio intuisce che qualcosa è cambiato dentro di sé, si sente diverso, non ci metterà molto a scoprire che è stato infettato con il virus Technocyte, una infernale arma biotecnologica che trasforma le sue vittime in macchine assassine senza volontà. Hayden per fortuna è riuscito a mantenere il controllo di sé stesso, il virus ha agito solo parzialmente su di lui ma gli ha conferito poteri inumani e potentissimi. Non gli resta che accettare questa mutazione e usarla a proprio vantaggio, ma questo cammino non sarà indolore e lo trasformerà in un eroe tormentato e scuro come la notte.Dark Sector si presenta come un action game dalla struttura lineare ma divertente, il sistema adottato è quello classico a livelli con i boss alla fine, niente di innovativo in questo senso, i programmatori hanno preferito una formula collaudata e vincente.Oltre all’avventura in singolo è presente anche una modalità online che ci offre due opzioni di gioco: Infection,dove vestirete i panni di Hayden dotato di tutti i potere e gli altri giocatori vi daranno la caccia impersonando le guardie, ed Epidemic, in questo caso si affronteranno due squadre, composte da soldati e un agente speciale ciascuna, peccato che non sempre vi capiterà di controllare Tenno. Purtroppo le modalità disponibili si esauriscono qui e se consideriamo il numero limitato di mappe (solo cinque) ci rendiamo conto che questa modalità risulta poco profonda e non in grado di aumentare in modo sensibile la durata del gioco.
Un arma letale chiamata GlaiveIl vero colpo di classe di Dark Sector è sicuramente il Glaive, un arma da lancio non convenzionale dotata di tre lame affilatissime, che si utilizza come un boomerang. Entrerete in possesso di questo gioiello dopo essere stati infettati e a quel punto diventerà parte di voi; oltre ad essere un oggetto letale per il combattimento, servirà ad Hayden in molte situazioni che sembrano senza uscita, come ad esempio quando dovrete assorbire elettricità per aprire un porta, spegnere le fiamme per aprirvi un passaggio oppure bruciare una misteriosa sostanza.Inoltre il Glaive può essere utilizzato per illuminarvi il cammino in zone buie e per recuperare oggetti e armi a distanza; sarà fondamentale imparare bene a padroneggiare quest’ultima abilità, ricordando però che le armi dei nemici sono dotate di un sensore di rilevamento del virus e le potrete usare solo per alcuni secondi perché poi si autodistruggeranno visto che il corpo di Hayden è infetto.Infine l’aspetto più esaltante di questa arma è senza dubbio la possibilità di controllarla in volo, con l’immagine che sfuma come rallentata, a questo punto sarà semplice infierire sui nemici mirando con precisione alle parti del loro corpo che si desidera colpire e abbattendo anche più di un avversario per volta. Colpendo degli oggetti infuocati, ghiacciati o elettrificati il Glaive prenderà fuoco permettendo di bruciare i malcapitati, congelarli o fulminarli con una terribile scossa. Il Glaive sarà utile anche nei combattimenti ravvicinati per sferrare veloci fendenti e per assestare un colpo di grazia ai nemici dopo averli storditi oppure riuscendo ad arrivare alle loro spalle. Attenzione a non avvicinarsi troppo ai mostri perché non esisteranno a balzarvi addosso e in questo caso dovrete premere tempestivamente un bottone del pad per liberarvi.Naturalmente lungo l’avventura userete anche armi classiche e avrete una pistola in dotazione, quindi sempre con voi; un’altra chicca è data dal fatto che potrete sparare con questa mentre state utilizzando il Glaive, in perfetta contemporaneità. Un mercato nero vi consentirà di potenziare il vostro arsenale con un sistema simile a quello visto in Resident Evil 4. Potreste acquistare nuove armi (ognuna caratterizzata da diversi valori di potenza di fuoco, frequenza e tipo di caricatore) oppure applicare degli upgrade a quelle che già possedete tipo caricatori più capienti, maggiore velocità di ricarica e così via. Per mettere le mani su questi upgrade dovrete fare attenzione a perlustrare con cura tutti gli angoli dei livelli di gioco per cercare il denaro che vi permetterà di fare acquisti. Sempre sparse nei livelli ci sono casse ricche di munizioni indispensabili per non rischiare di restare a secco nei momenti più concitati dell’azione.Durante l’avventura dovrete risolvere anche alcuni puzzle per lo più legati all’apertura di una porta da eseguire sfruttando l’abilità del Glaive di prendere fuoco, ghiacciarsi o elettrificarsi. Nulla di particolarmente interessante considerata l’eccessiva semplicità di questi momenti che vi porteranno via solo pochi secondi.
Un look che lascia il segnoDal punto di vista grafico l’opera dei ragazzi della Digital Extremes lascia a tratti senza parole, Dark Sector presenta molti tocchi di classe: gli oggetti godono di ombreggiature perfette e realistiche, gli effetti splatter sono strabilianti, acqua e fuoco rasentano la perfezione e gli effetti di luce sono spettacolari. I filmati di intermezzo sono realizzati con cura e assicurano un coinvolgimento costante senza stacchi eccessivi dalla fase di azione a quella di visione delle scene.Per gli ambienti esterni ed interni è stato utilizzato un motore grafico tra i migliori al momento disponibili sulle console di nuova generazione. Inoltre la decisione del team di sviluppo di escludere ogni tipo di icona dallo schermo è sicuramente vincente, perché nella visuale di gioco non verrete disturbati dai vari indicatori di armi, munizioni, radar e così via, per un immersione totale ed assoluta nell’avventura.La salute di Hayden si tiene sotto controllo come già visto in Uncharted e altri titoli simili, cioè con la schermata che assume colorazioni diverse in base alle nostre condizioni fisiche e per uscire da situazioni critiche basta evitare di subire colpi per alcuni secondi cercando un adeguato riparo.Una nota di merito per l’effetto pioggia, quando si passa da un ambiente interno ad uno esterno o viceversa resterete sicuramente sorpresi dalla qualità di quest’effetto.Tra i difetti grafici segnaliamo alcune textures poco curate, un’eccessiva ripetitività di alcuni ambienti e alcuni difetti di compenetrazione di poligoni. Una maggiore varietà negli ambienti interni e delle locazioni esterne più ricche di elementi avrebbe sicuramente reso il comparto grafico più incisivo.Il gioco è localizzato in italiano, il doppiaggio è buono, peccato per alcune battute non completamente sincronizzate con il movimento delle labbra, ma con quello che circola possiamo essere più che soddisfatti.Gli effetti sonori sono, invece, promossi a pieni voti e rendono bene i colpi delle varie armi di cui disporrete e le esplosioni presenti.Le stesse musiche sono ottime e mi ricordano alcuni temi di sua maestà Metal Gear, quindi anche se non siamo a quei livelli posso dire che il lavoro della Digital è stato positivo, se poi disponete di un impianto surround la vostra soddisfazione crescerà ad ogni proiettile esploso.
– Ottima grafica
– Game play divertente ed appagante anche se ripetitivo
– Il Glaive
– Modalità multiplayer non convincente
– Narrazione della storia non ben articolata
– Problemi nei combattimenti ravvicinati
7.5
Dark Sector è senza dubbio un gioco interessante, è stato realizzato con arte dal punto di vista grafico ed ha un gameplay entusiasmante anche se ripetitivo. Il controllo in volo del Glaive è appagante e preciso. A parte qualche problema negli scontri ravvicinati il sistema di combattimento riesce a coinvolgere per tutta la durata dell’azione.
Una componente multiplayer più corposa (solo due modalità di gioco e cinque mappe disponibili) e una narrazione della storia più avvincente avrebbero permesso al titolo di staccarsi dal resto degli action usciti recentemente. Come viene proposto, Dark Sector è un titolo da prendere in considerazione per gli amanti degli action che prediligono le atmosfere dark, l’azione immediata e non vogliono perdere tempo in puzzle ed enigmi da risolvere.