Riuscire a creare un titolo capace di spremere a fondo tutte le piattaforme a propria disposizione non è cosa da poco. La diverse architetture e le caratteristiche peculiari di ognuna spesso comportano un lavoro notevole agli sviluppatori, i quali devono progettare al meglio il proprio prodotto e cercare di garantire un comparto tecnico all’altezza, permettendo comunque un’esperienza di gioco fluida e non inficiata dai limiti della macchina in questione. Su PC il problema si mostra solo in parte, in quanto questo tipo di piattaforma assiste a un’evoluzione pari quasi a un passaggio di generazione in tempi brevissimi, mentre su console è molto più frequente, sia all’inizio quando bisogna approcciarsi alla nuova soluzione hardware, sia alla fine, quando, appunto, si hanno tante idee per creare un prodotto titanico ma bisogna studiare al meglio le proprie possibilità e, a volte, saper rinunciare a qualcosa.
Crytek è una software house che, nel corso del tempo, è riuscita a sfornare prodotti di altissima qualità, riuscendo a bilanciare al meglio giocabilità e spettacolarità. Basti infatti pensare al primissimo
Crysis rilasciato nel lontano 2007 come esclusiva PC – e ora disponibile anche in digital delivery su Playstation Network e Xbox Live – che lasciò strabiliati moltissimi utenti per la grafica mozzafiato, tutt’oggi ancora invidiata da moltissime produzioni. A questa prima iterazione ne seguì
una seconda, anch’essa valida, fino ad arrivare al terzo capitolo,
Crysis 3, disponibile da meno di una settimana in tutti i negozi italiani. Dopo diverse prove vi abbiamo proposto la nostra esauriente
videorecensione della versione console, e a distanza di qualche giorno vediamo meglio come si comporta l’ultima creazione del team tedesco su PC.
Next-gen anyone?
L’ultima produzione Crytek lascia, come previsto, ampia libertà di scelta agli utenti PC. Il motore di gioco presente, il CryEngine 3, è totalmente scalabile e consente a qualsiasi utente di provare sulla propria macchina il titolo con un frame rate più che accettabile. Le opzioni regolabili sono una miriade, ed è possibile impostare un preset definito dagli sviluppatori oppure modificare a proprio piacimento ombre, post processing, filtro anisotropico, qualità texture e riflessi, oltre ovviamente al blur e ai settaggi secondari.
Durante la nostra prova abbiamo giocato su una configurazione di fascia media, che comprendeva un processore Intel Core i5-3750K overcloccato a una frequenza di 4,2 GHz e una scheda video MSI GeForce GTX560Ti, e lasciando le impostazioni su “Elevato” siamo riusciti a provare con un frame rate che oscillava tra i 40 e i 50 frame per secondo a una risoluzione di 1920×1080 pixel, senza drop di sorta che rendessero impossibile giocare e con sporadici picchi di 60 FPS. La variazione della frequenza, comunque, non si rivela un grandissimo problema, in quanto a differenza di molti altri titoli Crysis 3 non presenta in maniera accentuata il tanto odiato fenomeno del tearing (e va da sé che non si verifica affatto se si gioca il titolo su una configurazione di fascia alta e se si attiva il V-Sync, meglio se adattivo).
Il lavoro di ottimizzazione si rivela dunque più che buono, anche se va mossa una critica per quanto riguarda la fisica di gioco nel primo livello. Come segnalato da MaLDo, noto e abile modder dei titoli della serie Crytek, nella prima ambientazione il movimento delle corde presenti sul soffitto provoca un calo di frame rate, inspiegabile e non indifferente, anche nelle configurazioni più performanti. Un problema che, con buone probabilità, verrà celermente corretto grazie al rilascio di una patch futura. Per i restanti livelli, tuttavia, non si sono rivelati particolari problemi.
Sparatorie in FullHD
Senza essere di parte, si può oggettivamente ritenere che la versione PC sia la migliore tra le tre presenti. Se su Playstation 3 e Xbox 360 eravamo rimasti a dir poco esaltati dalle ambientazioni, qui l’effetto è stato ancora più impressionante: la maggiore caratterizzazione dei paesaggi, le texture in alta definizione senza alcun ritardo nei caricamenti, l’illuminazione dinamica capace di farvi muovere la telecamera a vuoto negli spazi aperti per diversi attimi data la sua bontà, e la totale assenza di aliasing – favorita peraltro da un ampio ventaglio di impostazioni – sono tutti elementi che rendono Crysis 3 una vera e propria opera d’arte videoludica da giocare almeno una volta.
Una cura certosina nella realizzazione del setting potrebbe far pensare a una scarsa resa e modellazione poligonale dei comprimari. Niente di più sbagliato: in Crysis 3 i volti dei personaggi – primo su tutti quello di Psycho, il nostro compagno – paiono quasi reali, e spesso sembra di vedere un film realizzato in CGI tanto il comparto tecnico si rivela di eccelsa fattura.
Passando al comparto sonoro, il doppiaggio in italiano non si rivela particolarmente brillante, specialmente nelle prime fasi di gioco, e se ne avete la possibilità il nostro consiglio è quello di optare per le voci in lingua inglese che rendono molto più apprezzabile il titolo. Nulla da eccepire, invece, per quanto riguarda gli effetti audio, come esplosioni o sparatorie, godibili sicuramente con una buona dotazione hardware, e le musiche di sottofondo, alcune delle quali davvero ben realizzate e all’altezza del prodotto a cui fanno da contorno.
Configurazione di prova
Processore: Intel Core i5-3570K @4.2 GHz
Scheda Madre: ASRock Z77 Extreme4
RAM: 2x4GB Corsair Vengeance LP @1600 MHz
Scheda Video: MSI GeForce GTX 560Ti OC
Audio: Creative Sound Blaster Zx e Razer Chimaera 5.1
Sistema Operativo: Windows 8 PRO 64bit
Requisiti Minimi
Scheda Video: DirectX 11 con 1 GB di vRAM
Processore: Dual core CPU
RAM: 2 GB (3 GB su Vista)
Sistema Operativo: Windows Vista, Windows 7 o Windows 8
Requisiti Consigliati
Processore: Quad core CPU
RAM: 4 GB
Scheda Video: DirectX 11 con 1 GB di vRAM
Sistema Operativo: Windows Vista, Windows 7 o Windows 8
Requisiti Alte Prestazioni
Processore: Quad Core CPU
RAM: 8 GB
Scheda video: DirectX 11
Sistema Operativo: Windows Vista, Windows 7 o Windows 8
– Comparto grafico impressionante, con ambientazioni realizzate in maniera accurata
– Sonoro all’altezza
– Migliore delle versioni console
– Qualche piccolo problema di ottimizzazione, che sicuramente verrà corretto in futuro
L’ultima creazione di Crytek è un prodotto colossale, che rasenta la perfezione sotto quasi tutti i punti di vista, profilo tecnico incluso. Il CryEngine 3 è stato spremuto a fondo dal team di sviluppo, e grazie a questo lavoro possiamo oggi provare uno dei più validi titoli presenti in circolazione. Sebbene la versione PC si dimostri la migliore tra quelle presenti, come già accennato nella nostra precedente recensione le controparti console non si rivelano da meno, e l’avvento della next generation sarà sicuramente un nuovo punto di partenza per sviluppare titoli ancora più spettacolari e definire nuovi standard dell’intrattenimento videoludico.