Crazy Taxi 3
Advertisement
a cura di Stefo
Tutto si può dire, tranne che il panorama videoludico per PC sia ricco di giochi arcade in senso stretto! Con questo non intendo dire che manchino giochi di guida con impostazione arcade, ma semplicemente che le conversioni di titoli provenienti dalla sale giochi o da console sono davvero rare e, solo, in pochi casi, davvero meritevoli!Dopo il primo Crazy Taxi (apparso sui nostri monitor poco più di un anno fa, per mano di Hitmaker e Strangelite, con vistoso ed imbarazzante ritardo alla controparte per console), anche il terzo capitolo della serie arriva sui nostri monitor (ed il secondo che fine ha fatto? Mah…).Ritardi e tecniche di marketing a parte, cerchiamo di capire cosa ha da offrire Crazy Taxi 3 al vasto pubblico di giocatori che abitualmente usano il PC come strumento di svago.
Breve introduzione al Taxi PazzoPer chi non avesse la più pallida idea di che cosa sia Crazy Taxi, cercherò di riassumere in pochi e semplici concetti lo spirito e la meccanica di gioco.Il primo gioco della serie ci metteva nei panni di un tassista (selezionabile fra 3 diversi personaggi) davvero originale, in quanto girava per la città con un bel Taxi cabriolet, a velocità assurde e facendo numeri davvero impressionanti!In fin dei conti un tassista guadagna in proporzione a quanti clienti riesce a soddisfare, no? Quindi, perché mai curarsi dei limiti di velocità, dei sensi unici e di tutte le norme di circolazione? E’ molto più proficuo lanciarsi a tutta velocità in un parco verde e tranquillo, o fare tutto il giro dell’isolato, col rischio di trovare traffico? Sicuramente (ma esclusivamente ai fini del gioco… tassisti “in ascolto” non fatevi venire la tentazione, eh!) la prima metodologia consente di risparmiare tempo e divertirsi. Ecco che facilmente ci sovviene qual è la finalità dei Crazy Taxi… correre a più non posso tra il traffico per soddisfare le richieste dei nostri clienti. Nel primo gioco, una vera novità per gli utenti PC, la cosa risultava abbastanza divertente e, seppur l’esperienza di gioco non fosse un gran che profonda, garantiva qualche ora di spensieratezza. Inoltre, una sezione con alcune prove speciali, garantiva qualche sfida supplementare intrigante.Crazy Taxi 3 vive esattamente sullo stesso principio di gioco, cercando di ampliarlo puntando sulla quantità.
Presto, mi porti al Parco!!!Dopo una breve istallazione, il menù di gioco farà bella mostra di se davanti ai nostri occhi! La maggior parte dei menù iniziali di questo genere di giochi, pur essendo abbastanza scarni, risultano di una funzionalità davvero eccezionale!Tutto è subito a portata di mano… forse perché ogni sorta di configurazione è ridotta all’osso?! Non saprei dare una risposta, ma l’immediatezza con cui si naviga tra tutte le opzioni e modalità possibili è davvero disarmante!Le modalità di gioco presenti sono in totale 4, anche se si potrebbero ricondurre a 2 filoni principali: la guida del taxi in città per recuperare più soldi e clienti possibili, e le prove speciali (denominati modalità Crazy – X).In questo terzo gioco della serie avremo a disposizione 3 aree intere da esplorare: si tratta della West Coast (già presente nel primo gioco, se la memoria non mi tradisce), delle Glitter Oasis e della Small Apple. In ogni zona avremo a disposizione 4 diversi tassisti tra cui scegliere. Tuttavia mi è sembrato che la scelta di diversi tassisti sia limitata ad introdurre solo un senso di varietà, peraltro disilluso provando più di un personaggio. Ad ogni tassista corrisponde una vettura diversa, sempre abbastanza bizzarra da vedere, ma ai fini veri e propri della guida, non cambia praticamente nulla. In totale avremo a disposizione 12 piloti e 12 taxi… la scelta va più che altro solo a simpatia!Le tre aree sono abbastanza ben realizzate in termini di vastità, ma anche in questo caso a balzare subito all’occhio e la mancata caratterizzazione delle zone.Sono tre, sono differenti (anche solo in termini di stili architettonici presenti come sfondo), ma nessun livello a qualcosa che lo renda davvero unico, riconoscibile e davvero caratteristico.Questo è un vero peccato perché, di fatto, non aggiunge al gioco quel carisma tipico dei migliori titoli, che vengono giocati e rigiocati, solo per vedere cosa viene dopo! Purtroppo in questo modo il gioco tende molto spesso alla ripetitività, anche se l’azione non è per nulla tranquilla, anzi! Ma questo lo vedremo in seguito. I 3 scenari disponibili sono giocabili in modalità NORMAL, 3 MINUTI, 5 MINUTI e 10 MINUTI. Cosa significa questo? Semplice: la prima modalità (normal) ci permetterà di simulare in tutto e per tutto il gioco da bar, quindi con un ammontare di tempo iniziale che diminuisce gradualmente, l’attribuzione di time bonus ad ogni cliente portato a destinazione o per manovre particolarmente azzeccate. Virtualmente si tratta di una modalità quasi infinita: più clienti portate, più il vostro tempo di gioco si allungherà… e più avrete tempo di portarne altri. In fin dei conti la filosofia del “TIME EXTENSION” domina gran parte dei giochi di corse arcade, da sempre. Le manovre più meritevoli vi ricompenseranno anche con qualche dollaro extra. Lungo il nostro tragitto troveremo persone di ogni tipologia, con esigenze diverse. I clienti sono suddivisi in 3 categorie, a seconda della distanza da percorre per poterli accontentare: più la destinazione è lontana, più verremo pagati… ma rischieremo potenzialmente di andare OUT OF TIME! Le tre categorie sono contraddistinte da un alone colorato posto intorno ai clienti: si tratta di 3 colori (verde, giallo e rosso) che indicano il livello di difficoltà del tragitto e la ricompensa. Vi sarà facile intuire quale colore indica gli impegni più facili e quale quelli più difficili…Se il nostro stile di guida galvanizzerà particolarmente il nostro passeggero, verremo ricompensati da succosi collarini extra! A tempo scaduto, il sistema di valutazione del gioco tirerà le somme e, a seconda di quanti clienti avremo portato a destinazione, di quanti soldi avremo guadagnato e del nostro stile di guida, ci attribuirà un voto ed una posizione in classifica.Le modalità 3 / 5 e 10 minuti godono delle stesse caratteristiche, senza la disponibilità di time extension: la filosofia è quindi quella del “quanti clienti riesci a fare in 3 / 5 o 10 minuti di gioco? E’ facile capire che in un titolo simile, la tecnica di guida e tutto il resto non ha nessun fattore di rilevanza: l’unica cosa da fare è imparare ad essere velocissimi, reattivi ed imparare ad usare le tecniche speciali, come il Crazy Dash, il Crazy Drift ed il Crazy Jump (già presenti nel primo gioco). Queste simpatiche manovre ci permetteranno, oltre che di fare un po’ di coreografia pura su schermo, anche di guadagnare parecchio tempo nella nostra corsa e di racimolare soldi extra. Parola chiave: FRENESIA!
Un po’ di Varietà con Crazy – X!L’azione adrenalinica, veloce e roboante di Crazy Taxi 3 è una buona cosa, ma se non correttamente supportata da uno schema di gioco varie e profondo, rischia di trasformarsi in un’inutile componente secondario. Purtroppo le modalità standard del gioco non sono di certo da premio nobel per originalità, profondità e longevità! L’azione di gioco, pur essendo divertente a corto / medio termine, non risulta gratificante e, dopo solo qualche ora di gioco, la necessità di qualcosa di più impegnativo è impellente. I programmatori hanno, probabilmente, fiutato l’inghippo ed hanno inserito la modalità Crazy – X: si tratta di una serie di prove di abilità (27 in totale) destinate a provare le manovre più bizzarre possibili, in situazioni DAVVERO al limite del plausibile. Anche qui potremo scegliere tutti e 12 i piloti.Le prove sono davvero bizzarre, e comprendono percorsi ad ostacoli, prove di salto e velocità (addirittura passando attraverso anelli infuocati), oppure addirittura la fuga da alcuni UFO! Incredibile, addirittura, la sfida inserita nello stadio, in cui dovremo guadagnando velocità, ribattere una palla da baseball gigante! Ogni sfida è preceduta da una schermata introduttiva che ne spiega lo svolgimento e fornisce qualche piccolo trucchetto per poterla superare. Le prove speciali saranno un ottimo allenamento per poter utilizzare con le giuste modalità le “manovre speciali” di cui parlavamo nei paragrafi precedenti.Le prove non sono tutte subito disponibili, ma risultano giocabili solo dopo aver vinto le precedenti: una tipica modalità “vinci e sblocca”.Tutto questo, pur non essendo niente di eccezionale, aggiunge un po’ di pepe all’azione di gioco principale, ed un minimo di longevità.
TecnicaChiudiamo il nostro articolo su Crazy Taxi 3 parlando del comparto tecnico che, devo ammetterlo, non è per nulla eccelso. La grafica è sufficientemente colorata, vistosa e sgargiante, ma manca di definizione. Le texture sono generalmente povere di dettagli ed i poligoni che compongono l’area di gioco sembrano pochi e poco elaborati. Questo attribuisce al titolo un look un po’ troppo grezzo e squadrato. A questo aggiungiamo una presenza pressoché massiccia di aliasing… ed il voto è servito! Fortunatamente il tutto si muove in maniera decente, anche se qualche incertezza ogni tanto si poteva anche scorgere. A rialzare le sorti ci pensano, per fortuna, le musiche: davvero ottime! La colonna sonora è incalzante, violenta, carichissima! Il genere musicale si attesta sul punk-rock e New Metal, con pezzi che “tirano” davvero alla grande. Gli effetti sonori comprendono alcune frasi parlate, ed effetti urbani misti. Nulla di trascendentale.
HARDWARE
Requisiti Minimi: PentiumIII 1GHz (o equivalente), Windows 98/2000/ME/XP, 256Mb Ram, 500Mb su Hard Disk, mouse, tastiera. Schede Video Supportate
Un Arcade puro su PC!!!
Azione Frenetica
Immediatamente Giocabile
Realizzazione grafica non eccezionale
Alla lunga ripetitivo
Manca di profondità
Poca differenziazione tra i vari personaggi
6.9
Amanti dell’azione sfrenata, qui c’è qualcosa che (anche se solo per poche ore) fa al caso vostro! Crazy Taxy 3 è un gioco sicuramente divertente, ma davvero troppo poco consistente per poter diventare un must. L’immediata giocabilità, l’azione subito veloce, frenetica e divertente ed una colonna sonora esaltante, rendono il gioco molto appagante per le prime ore di gioco, facendo crollare l’interesse dopo solo pochi giorni! La modalità base (quella, cioè, resa famosa dal gioco da bar) risulta troppo poco vara e, alla lunga, davvero ripetitiva. La longevità è migliorata grazie alla modalità Crazy – X che, pur non essendo nulla di trascendentale, aggiunge un pizzico di sfida e curiosità in più (anche solo per vedere quale bizzarra situazione dovremo fronteggiare). Anche la realizzazione tecnica non aiuta ad innamorarsi del gioco, che graficamente risulta troppo grezzo e scarno.
Insomma: un titolo che farà felici i fan della serie e quei giocatori che, non avendo abbastanza tempo da deicare ai videogames, sono alla ricerca di qualcosa che possa dre il suo meglio, anche con sessioni di gioco non particolarmente lunghe.
Voto Recensione di Crazy Taxi 3 - Recensione
Advertisement