Recensione

Crazy Taxi 3

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a cura di Pacman

Cosa c’è di bello nel traghettare clienti da una parte all’altra della città a bordo di uno squallido taxi?Probabilmente quelli che si pongono questo genere di domande non sanno che in Crazy Taxi non si traghettano normali clienti bensì buffi personaggi completamente fuori di testa e vestiti in maniera alquanto eccentrica come clown, majorettes, ballerine, conigli etc. etc; non sanno che in Crazy Taxi non si guida un normale taxi ma una sfrecciante auto truccata, che di un taxi ha solo il lucente colore giallo.

La storia del taxi più pazzo del mondoCrazy Taxi 3: High Roller è l’ultimo episodio della serie concepito dalle geniali menti degli sviluppatori del team Hitmaker, il primo della serie ad approdare sulla console Microsoft. Dalla sua comparsa nelle sale giochi agli inizi degli anni 90′ fino ad oggi, Sega è riuscita a portare Crazy Taxi nei cuori di milioni di videogiocatori grazie alla sua originalità e all’adrenalina che trasmette giocandoci.Al primo Crazy Taxi prodotto in esclusiva Dreamcast, ne seguì un secondo, sempre per la console Sega, con il quale la casa giapponese cercò di ridare splendore alla sua ormai obsoleta console. In quel secondo capitolo gli Hitmaker, con una serie di piccoli miglioramenti, riuscirono ad implementare il già ottimo gameplay e la buona grafica, riuscendo così in un compito assai arduo: creare il seguito di un capolavoro e avere lo stesso successo dell’originale!Ora, Sega, convertita solo al mercato software, lancia sul mercato videoludico il suo taxi di battaglia, proponendo il remake del primo episodio su Game Cube, ed un nuovo terzo episodio su Xbox, che si preannuncia essere il migliore Crazy Taxi mai creato.

Accendiamo il tassametro Crazy Taxi High Roller non è una semplice conversione ma l’unione dei suoi predecessori migliorata con una serie di simpatiche chicche. Il terzo capitolo è praticamente uguale ai precedenti episodi ma presenta alcuni nuovi accorgimenti come la presenza di una nuova città chiamata Glitter Oasis, nuovi mini-giochi, quattro nuovi stravaganti tassisti e una grafica potenziata che lo rendono ancora più attraente e avvincente. Oltre a ciò sono state inserite le città del primo e secondo capitolo, rivedute e corrette per l’occasione. West Coast, la prima città, ad esempio, è ora più grande e con molte più zone nascoste da scoprire.Lo scopo principale del gioco è quello di trasportare i vari clienti attraverso le anguste vie delle città presenti nel gioco nel minor tempo possibile; infatti, minore sarà il tempo in cui concluderete le varie corse, maggiore sarà la somma di denaro che riceverete dai vostri clienti.Ad aiutarvi in questo arduo compito ci sono i soliti trucchetti speciali presenti anche negli altri Crazy Taxi come il Crazy Hop (permette al vostro taxi di compiere un salto in alto utile per saltare su piattaforme e ostacoli vari), il Crazy Dash (un irresistibile accellerazione bruciante), il Crazy Dift (permette al taxi un’istantanea inversione di marcia) e il Crazy Stop (frenata immediata).Come annunciato in precedenza, anche in Crazy Taxi 3 sono presenti i numerosi mini giochi (25 in tutto) inseriti nella sezione Crazy-X, utilissimi per far pratica con i comandi del vostro taxi e per abituarvi alla dura legge del tassista. I 25 mini giochi sono tutti molto divertenti, sebbene alcuni siano piuttosto simili a quelli già inseriti nelle precedenti versioni (a dir la verità alcuni sono proprio gli stessi!). Giocando in questa sezione, ad esempio, vi potrete trovare su di un campo di football mentre cercate di fare meta schivando decine di macchine che vi sbarrano la strada, o in un campo da baseball cercando di fare un Home Run battendo un’enorme palla con la vostra macchina.

Longevità da tassistaPer quanto riguarda la longevità, Crazy Taxi 3: High Roller segue la linea generale dei suoi predecessori, in quanto la formula di gioco nelle lunghe sessioni potrebbe stancarvi. Infatti anche con l’aggiunta di una nuova città e di una modalità extra come il Crazy-X, questo terzo capitolo manca di quel qualcosa in più che spinge il giocatore, dopo un certo numero di ore davanti allo schermo, a continuare a giocare. Tuttavia stiamo parlando di un gioco già di per sé estremamente accattivante, che in ogni caso riuscirà ad intrattenervi solo per il fatto che è Crazy Taxi!

GraficaDal punto di vista grafico devo sfortunatamente dire che sinceramente mi aspettavo qualcosa in più. Infatti il reparto grafico di Crazy Taxi 3, seppur con dei leggeri miglioramenti, è rimasto perlopiù quello dei suoi due predecessori. Infatti, sebbene il motore sembri notevolmente più fluido, ricorda fin troppo quello che già avevamo visto su Dreamcast: soliti rallentamenti nelle fasi più complesse del gioco, fastidioso clipping, alcuni problemi di penetrazione di poligoni e mancanza di effetti di riflessione sulle automobili. Tutto ciò influisce non poco sull’intero gioco. Tuttavia gli Hitmaker hanno creato 12 stupendi personaggi ognuno dei quali è realizzato con una cura quasi maniacale per i particolari, superbi effetti di luce (tipico ormai in quasi tutti i giochi Xbox) e l’implementazione delle vecchie città, sicuramente divenute, in questo terzo episodio, più definite ed elaborate. Sarà possibile, ad esempio, andare sott’acqua nella vecchia West Coast, oppure viaggiare di tetto in tetto o in un tunnel percorso dall’acqua…eccezionale!

SonoroIl reparto sonore del gioco è sicuramente di primo livello, grazie ai brani di Offspring, Bad Religion e Citizen Bird che arricchiscono la colonna sonora del gioco con tre brani a testa e offrono un accompagnamento musicale sempre molto coinvolgente. Anche gli effetti sonori sono in linea con il buon livello dell’intero reparto audio. I clienti che si esaltano durante le vostre acrobazie con urla e gesti, che inveiscono contro di voi perché siete troppo lento, sportellate, motori che ruggiscono e gomme che stridono; insomma sembra proprio che non manchi nulla!

– Ottima giocabilità

– Il migliore Crazy Taxi realizzato

– Musiche ed effetti sonori molto coinvolgenti

– Poche innovazioni rispetto ai suoi predecessori

– Longevità non ai massimi livelli

– Reparto grafico migliorabile

7

Sicuramente il miglior Crazy Taxi mai realizzato. Questo terzo episodio per Xbox è sicuramente uno di quei titoli che non possono mancare nella vostra collezione, in particolar modo se non avete mai giocato ad un Crazy Taxi. E’ infatti molto probabile che chi ha già giocato su Dreamcast ai precedenti capitoli della serie non ne sia attratto quanto chi non ha mai provato questo titolo Sega. Sebbene sia per la gran parte uguale ai suoi predecessori, Crazi Taxi 3 vi regalerà sicuramente un enorme numero di risate e di ore di divertimento davanti allo schermo!

Voto Recensione di Crazy Taxi 3 - Recensione


7

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