Non vi è mai piaciuto studiare la storia, le lezione del vostro insegnante sono quantomai pallose? GSC pare aver pensato a tutti quegli studenti che, come voi, non digeriscono date, battaglie ed eventi storici.Tutte le materie apprese nella maniera giusta sono divertenti, quindi cosa né dite di studiare videogiocando?Con Cossacks potrete rivivere i più grossi conflitti che hanno falcidiato il nostro continente dal XVI° al XVIII° secolo, come: la Guerra dei Trent’Anni, la Guerra Civile Inglese, la Guerra per la successione spagnola ed assistere alla disgregazione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, il quale non riuscì nell’utopistica impresa di riunire sotto un’unica bandiera tutti i territori che, un tempo, appartennero all’Impero Romano.Cossacks: European Wars, è uno strategico che si pone in contrapposizione con la serie della Microsoft Age of Empires.E’ un classico gioco strategico in tempo reale, con scenari in 3D, con unità e strutture caratterizzati da un elevato livello di dettaglio.Fondamentali saranno la raccolta e la produzione di materie prime necessarie per l’equipaggiamento delle truppe e per il loro sostentamento, come: l’oro, il carbone, il ferro, il legno e la costruzione delle varie strutture per la produzione di armi e materiali indispensabili per portare avanti il conflitto.Potreste essere chiamati a costruire un villaggio o una città, dalle fondamenta, partendo da poche case fino ad arrivare alla costruzione di fortezze, mulini a vento (necessari per macinare il grano ed altri cereali), chiese, ecc. Per poi scendere in campo nella difesa di quest’ultimo quando sarà preso di mira da eventuali invasori.Quelli appena citati sono gli elementi tipici che si possono ritrovare in ogni titolo strategico che si rispetti, ma Cossacks si distingue per l’enorme numero di avversari e alleati coinvolti, con ben 16 diverse nazioni tra cui scegliere la propria fazione: Algeria, Austria, Inghilterra, Francia, Paesi Bassi, Piemonte, Polonia, Portogallo, Prussia, Russia, Sassonia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina, e Venezia; come potete notare giocare a questo prodotto potrà chiarirvi le idea anche sulla situazione geografica, oltre che politica, dell’Europa che fu, con un’Italia divisa in una miriade di piccoli staterelli controllati da tedeschi, spagnoli, francesi e arabi.Ogni nazione rispecchia le proprie caratteristiche economiche, tecniche e la propria struttura militare dell’epoca che vi permetteranno, così, di elaborare differenti tattiche a livello strategico, politico e diplomatico.Tra le unità a disposizione del giocatore ci sono la fanteria, l’artiglieria la cavalleria e le forze navali, inoltre ogni nazioni sarà dotata di unità particolari a seconda delle caratteristiche specifiche a della cultura dei singoli popoli.Nel prodotto, la componente economica è molto importante con i vari elementi da tenere sempre sotto controllo, la buona gestione dei quali farà salire le possibilità di successo, infatti, nessuno ha mai vinto una guerra con soldati mal nutriti e mal equipaggiati, ho sbaglio?Giocando in singolo sì avrà l’opportunità di disputare missioni, campagne oppure imbattersi in mappe generate a caso (la modalità tutorial); nelle singole missioni sarete chiamati a svolgere compiti fine a se stessi, i quali non porteranno nessun vantaggio nell’economia di un conflitto globale bensì vi permetteranno di passare, se svolti al meglio, alla missione successiva, per esempio vi potrà capitare di dover difendere un vascello inglese, carico di viveri e oggetti preziosi, nelle isole Barbados dall’assalto dei pirati; il tutto a suon di cannonate esplose dalle navi, o ancora scortare un grosso funzionario russo a destinazione proteggendolo dagli immancabili attacchi delle truppe nemiche.Le campagne rappresentano invece la rivisitazione vera e propria dei conflitti europei, nei quali dovrete prestare la massima attenzione nella gestione delle risorse e delle forze in campo, forse, all’inizio le cose vi sembreranno fin troppo difficili e frustranti ma con la dovuta pratica il gioco risulterà realistico, divertente e ben strutturato in tutte le sue parti, presentando all’utente un’interfaccia gestionale davvero completa.Per rendere l’impatto, con i comandi e la struttura di gioco in generale, meno duro vi consiglio di incominciare a muovere i primi passi con il tutorial implementato che vi spiegherà le diverse modalità di azione attuabili sul campo di battaglia.Sul fronte tecnico non ho nulla da eccepire, la struttura 3D degli ambienti è buona, il tratto utilizzato è molto accattivante, inoltre la riproduzione dell’architettura del tempo è notevole.Le numerose truppe di soldati si muovono senza incertezza e le loro animazioni danno una buona idea di fluidità; nota di merito va alla realizzazione dell’acqua: il mare e tutti gli specchi d’acqua mi sono piaciuti in modo particolare. Infine i colori sono sempre vivi e adatti all’ambientazione.Le colonne sonore sono carine con dei motivetti dal gusto retrò ma nonostante ciò risutano poco numerose e alla lunga ripetitive, gli effetti sono fatti discretamente bene ma sarebbero potuti essere maggiormente impressivi, tal volte, infatti, il campo di battaglia pare troppo tranquillo nonostante si sia nel bel mezzo di una guerra.Un totale di ottantacinque fra guerre e battaglie su larga scala assicurano a Cossacks una longevità d’alto spessore, che non deluderà certamente i fan degli strategici fedeli al punto di vista storico.Un difetto non da poco è la mancata localizzazione in italiano, oltre che del gioco, persino del manuale di istruzioni precludendo così a molti, che non capiscono un’H di inglese, l’accesso ad informazioni fondamentali.