Recensione

Conspiracy: Weapons of Mass Destruction

Avatar

a cura di Stefy

Un ex agente segreto e mercenario, è ingaggiato dal governo per un’ultima missione. Lo scopo è di porre fine alle velleità di potere di un’agenzia governativa corrotta, di nome Hydra, che traffica armi di distruzione di massa con varie organizzazioni terroristiche.Armato con fucili da caccia, fucili d’assalto, lanciarazzi, pistole, fucili da cecchino e granate condurrete il vostro agente, in lungo e in largo per il globo terrestre in cerca della verità con un unico monito da seguire: “Non credere a niente. Non aver fiducia di nessuno”.

Breve e concisoIl gioco vi mette subito in azione senza perdere tempo con filmati, (la missione vi sarà comunicata su di una sorta di schermo, un computer portatile, che ogni volta che ne comincerete una vi spiegherà quali sono gli obiettivi principali, anche se di secondari non ce ne sono a dire il vero) sarete lasciati su di una montagna tra le rovine Azteche dove si presume sia nascosta una delle basi segrete dell’organizzazione.Impugnando la pistola vi muoverete tra lo spoglio fogliame della foresta, alla ricerca dell’ingresso principale, stando attenti alle poche guardie ed a delle trappole disseminate lungo il cammino.Superata questa zona arriviamo al cancello della base entriamo e fine, inizia la seconda missione o meglio il secondo livello. Caratteristica dei livelli che si susseguono è la loro breve durata e la rapidità del risolverli in così poco tempo da restare sconcertati, inoltre graficamente tutte le ambientazioni sono lineari prive di azione, non molto estese, dove si alternano spazi aperti a chiusi con un design povero, squadrato, poco animato con colori spenti, nel quale si muovono pochi personaggi in tuta mimetica senza alcuna differenziazione, sembrano tutti dei cloni, e senza nessuna caratterizzazione, come i volti, ad esempio che sono appena accennati. Le varie suppellettili inoltre sono immobili e potrete sparare contro di loro senza muoverli minimamente. Il vostro personaggio in quanto agente segreto non si rivelerà neanche a voi, infatti, la totale assenza di filmati non vi permetterà di conoscere il misterioso agente Justice Cole.Il gioco è sottotitolato in italiano, il sonoro fa il suo dovere in modo discreto, non c’è una colonna sonora accattivante che sottolinei l’azione quindi ve ne dimenticherete quanto prima e di sicuro non la fischietterete sotto la doccia. Gli effetti sonori quali scoppio di granate o gli spari invece rendono bene la sensazione di essere al centro di una sparatoria.

Il GameplayConspiracy: Weapons of Mass Destruction mostra lacune su tutti i fronti che gli impediscono di essere un titolo almeno modesto.Si presenta come un FPS nello stile più classico del genere, avanzeremo semplicemente in linea retta nelle cinque missioni che compongono il gioco e che prevedono il completamento di semplici obiettivi quali individuazione, protezione, attivazione e cercare documenti compromettenti dell’Hydra. Muovendoci tra scenari diversi come una foresta, una base nell’artico, anonimi laboratori e su di una nave, tutti accomunati dalla frustrante prerogativa di far incagliare il personaggio nei momenti topici, negli elementi del fondale, finendo per essere facile preda dei colpi nemici, e morire inesorabilmente.Le armi a disposizione sono varie come già citate in precedenza, ma ne potremo portare solo due per volta ed impugnarne una sola. Non ci sarà mai carenza di proiettili, perché possiamo caricare l’arma passando sopra quelle dei nemici che abbiamo ucciso. Inoltre avremo a disposizione anche granate con un effetto molto efficace riducendo i poveri nemici ad uno spezzatino. Se con le armi c’è una sorta di abbondanza, con i medikit invece dovremo cavarcela come meglio potremo, soprattutto nei primi livelli, la loro scarsità infatti ci costringerà a ripetere più volte un capitolo, ne troveremo uno per ogni missione che svolgeremo, bisognerà tenere sotto controllo l’energia vitale costantemente, ma non c’è nulla da fare, la morte arriverà sempre nel momento meno opportuno. L’assenza di salvataggi nel corso della missione rende ancora più estenuante l’avventura, il dover ripetere un livello intero dopo aver spento la console non ci rende molto felici ed a volte lo sconforto la fa da padrone. I checkpoint, disponibili durante la stessa partita, compaiono sporadicamente e costringono, lo stesso, a ripetere interi confronti se non si riesce ad arrivare per tempo.Una delle cose più stupefacente è l’intelligenza dei nemici, che per quanto si sforzino di muoversi e venirvi incontro sparando, questi poverini alla fine mancano il bersaglio, restano impigliati negli elementi del fondale o sono così spaventati da correre per la stanza ed uscire alla prima porta che trovano, se ci avviciniamo troppo non fanno altro che guardarvi senza sapere cosa fare, e cosa più sconcertante avviene se entrate in un luogo con due guardie, sparando ad una di loro l’altra non è per nulla allarmata dalla morte del compagno o dal frastuono delle armi, purtroppo questa cosa si ripete per tutto il gioco facendo si che possiamo affrontare i soldati anche uno alla volta. Rendendo l’azione fin troppo semplice.

– Si salvano gli effetti sonori

– Tutto il resto

4.0

Conspiracy: Weapons of Mass Destruction mostra lacune su tutti i fronti che gli impediscono di essere un titolo almeno modesto.

Contraddistinto da frustrazione e semplicità disarmante, più di una volta sarete tentati di spegnere la console per non dover sopportare più questo titolo scoraggiante sotto tutti i punti di vista.

Sembra quasi che gli sviluppatori non abbiano mai avuto interesse ad incrementare il gioco con qualcosa di positivo, lasciandolo nell’oblio più totale, nel vasto mondo dei videogiochi…fatto tanto per.

Voto Recensione di Conspiracy: Weapons of Mass Destruction - Recensione


4

Leggi altri articoli