Recensione

Conflict: Desert Storm II

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a cura di Alexd3

Ad un anno di distanza dal titolo originale, SCI torna alla carica con Conflict: Desert Storm II, seguito del buon Action Game sviluppato da Pivot Games.Il “prequel” di Desert Storm II vendette davvero una valanga di copie (diciamo oltre 2 milioni), e questo grazie ad un gameplay ben bilanciato, un’azione divertente ed una realizzazione tecnica di tutto rispetto.Come ogni seguito che si rispetti, anche DSII promette diverse novità e miglioramenti, frutto di uno sviluppo attento. La Guerra del Golfo rivivrà sui nostri monitor, regalandoci nuove missioni ed emozioni: siete pronti ad arruolarvi nelle squadre speciali USA?BENE…è ora di partire!

Che storia!Ricordate i 4 pluridecorati soldati Bradley, Foley, Connors e Jones, vero? Durante la guerra del golfo furono 4 dei migliori soldati statunitensi: pluridecorati e protagonisti di tutte le missioni più pericolose. Furono loro, con il loro contributo, a contribuire in maniera netta alla vittoria di quella tremenda guerra del 1991! Tutto fu perfetto, ma i nostri 4 paladini non poterono fronteggiare davvero da soli tutte le insidie che un ambiente così ostile aveva loro riservato. Ci sono ancora alcuni soldati prigionieri, ci sono ancora avamposti del nemico pronti a scatenare fuoco a volontà…insomma: ci sono un paio di cosette in sospesocce è meglio sistemare. Chi meglio di loro quattro avrebbe potuto concludere il lavoro lasciato a metà? Ovviamente nessuno…altrimenti niente gioco! Ma ormai lo sapete: nel mondo dei videogames anche gli eroi più forti non sono niente se lasciati da soli…e come al solito tocca a noi entrare in campo e prendere in mano le redini della situazione.

A che gioco giochiamo?Bella domanda, complimenti…oggi vi vedo attenti! Avete per caso già giocato al titolo di Pivot Games senza dirmi niente?In effetti categorizzare questo Desert Storm II non è per nulla semplice: sembra che ormai si sia diffusa la moda di creare giochi ibridi, non più appartenenti ad una categoria precisa.Il gioco che abbiamo fra le mani non fa eccezione: si tratta di un action game in terza persona, nel quale saremo chiamati a comandare non uno solo dei soldati ma tutti e quattro insieme, che non disdegna una strizzata d’occhio ad un approccio più tattico e ragionato. Non si tratta, quindi, di uno sparatutto frenetico e senza spessore, ma di un titolo abbastanza complesso, pur nella sua genuina ed immediata giocabilità. Le situazioni belliche vengono spesso usate con questa accezione: violenza, azione, ma anche un pizzico di tattica.In un gioco simile lo sfruttamento di una mentalità meno estrema e meno votata all’azione più pura è quasi forzata: controllare 4 soldati contemporaneamente non è cosa da semplici “smanettoni”.

Comandi!Durante le vostre missioni sarà fondamentale dare ordini alla squadra, ora esaminiamo le varie direttive:

Seguitemi! : avendo il controllo di uno dei quattro personaggi a disposizione potrete dire ad ogni singolo compagno di seguirvi.

Aprite il fuoco/cessate il fuoco : pigiando il tasto quadrato darete l’ordine alla vostra squadra di aprire il fuoco o di cessare il fuoco, in pratica in base a questo comando il vostro team potrà essere più offensivo o meno offensivo.

Vai in avanscoperta! : grazie a questo comando potrete dare l’ordine ad un vostro compagno di andare in avanzamento solitario, cosa secondo me molto pericolosa e alquanto inutile per la riuscita della missione.

Il Team:Nel team saranno presenti quattro elementi ognuno dalle particolare caratteristiche…

Bradely: il soldato “medio” in quanto più completo, ma comunque il migliore sotto il punto di vista dell’utilizzo delle armi da fuoco, infatti è colui che vi sarà più utile nelle sparatorie e quindi nell’uso delle pistole e dei mitra.

Foley: è il cecchino della squadra, vi sarà utile in quasi tutte le missioni, il suo utilizzo può andare dall’uccidere un nemico allo sparare in una luce per distruggerla. Sotto il mio punto di vista personale è il membro che ritengo più utile nel team.

Connors: lo specialista in armamenti pesanti, infatti durante il gioco avremo a disposizione nel vastissimo arsenale anche dei bazooka o dei lanciagranate; nella maggior parte dei casi, Connors vi sarà utile per abbattere Elicotteri oppure distruggere Carriarmati.

Jones: questo soldato può svolgere 2 ruoli importanti nel gioco, infatti è il più abile nel curare i compagni e ovviamente anche se stesso, ed è l’esperto in esplosivi, ad esempio se in una missione dovrete far saltare per aria delle barricate, l’uomo perfetto sarà Jones.

Furtività o azione?Andando avanti nelle missioni vi renderete conto di poter affrontare il gioco in 2 modi diversi nel senso che potrete decidere di muovervi furtivamente (o magari strisciare) e cercare di non farvi vedere, per poi freddare un nemico con l’utilissimo Foley; oppure potrete decidere di andare allo sbaraglio, senza alcuna strategia e sparando a più non posso (cosa dal mio punto di vista molto rischiosa) quindi vi faccio presente due cose: la prima è che durante il gioco dovrete studiare per bene la posizione degli avversari, analizzare i vostri movimenti e cercare nuove armi; la seconda è che il gioco in se stesso è davvero molto difficile, infatti prima di portare a termine una missione, dovrete ripeterla più volte in quanto il nemico sarà davvero duro da battere.

Un vasto arsenale:A vostra disposizione avrete una vasta scelta di armi, si va dal semplicissimo ma sempre utile coltello, per poi passare a delle classiche pistole. Poi potrete trovare una varietà di mitra, vari modelli di fucile da cecchino, molti tipi di bombe a mano e per chiudere in bellezza come già detto prima avrete a disposizione anche armi pesanti come lancia granate, bazooka o anche lanciarazzi.

Grafica:La grafica di questo gioco è stata egregiamente realizzata, i personaggi che potrete utilizzare sono tutti ben creati e ben distinti l’uno dall’altro. Gli scenari in cui agirete, sono tutti ben fatti anche se a dire la verità in certi punti vi sembreranno un pò ripetitivi; il diffetto maggiore per quanto riguarda la grafica è la realizzazione dei nemici: sono tutti praticamente identici! Le scene di intermezzo sono invece di ottimo livello, anche se magari qualche piccolo miglioramento sarebbe stato comunque gradito, al di fuori di tutto ciò resta pur sempre una grafica ben prodotta.

Sonoro:Vi assicuro che rimarrete davvero stupiti dal sonoro di questo gioco in quanto uno dei più realistici da me ascoltati, i rumori prodotti dalle armi da fuoco saranno riprodotti alla perfezione, vi sembrerà davvero di trovarvi in guerra in mezzo a delle spietate sparatorie. Anche semplici rumori come quelli dei passi umani sono ben riprodotti e noterete sicuramente la differenza di rumore dal camminare sull’asfalto a camminare sul terreno…

Giocabilità:La giocabilità di questo titolo è buona, avrete a disposizione tantissimi comandi (di cui parleremo dopo) da poter eseguire e quindi dovrete prendere un po’ di confidenza con tutte le combinazioni di tasti per ordinare tali movimenti alla vostra squadra. L’importante sarà il tempismo e la precisone con cui darete gli ordini in quanto questi saranno fondamentali per il completamento nelle varie missioni.La grande pecca della giocabilità, è rinchiusa tutta nella guida della vostra jeep, infatti nel gioco in alcune missioni avrete a disposizione una jeep armata. Una volta fatti salire tutti i membri del gruppo, ad ognuno potrete dare un ruolo diverso:

Guidatore: ovviamente dovrete prendere il controllo della jeep e guidarla.

Mitragliere: sulla jeep sarà a disposizione un mitra con circa 1000 colpi, questo vi sarà molto utile quando vi imbatterete in svariati avversari.

Granatiere: oltre al mitra sarà disponibile anche un lancia granate, questo vi sarà utile per distruggere, o forse meglio dire indebolire, i mezzi corazzati nemici oppure per compiere una vera strage di nemici.

Posto a sedere: è un semplice posto a sedere dove potrete posizionare un componente della squadra che vi potrà essere di aiuto utilizzando le proprie armi.

Longevità:Il gioco ha una longevità non eccessiva ma neppure troppo scadente, ma la prima volta impiegherete un bel po’ prima di riuscire a completare tutte le missioni, dico questo perché anche se ogni missione di per se non è lunghissima dato che la difficoltà è davvero elevata, prima di riuscire a portarla a termine dovrete provare e riprovare, finche non arriverete a percepire il metodo esatto per distruggere il nemico.Un difetto che potrebbe minare la longevità è la scarsa IA dei nemici che a volte lascia veramente a desiderare.

Modalità multiplayer:Nel gioco sarà disponibile anche una modalità multiplayer a spleet screen; questa modalità è identica alla modalità a giocatore singolo, la differenza sta che ovviamente giocherete in compagnia di qualcuno, ma specialmente ogni utente avrà a disposizione 2 dei personaggi selezionabili (se giocherete in 2) oppure ognuno potrà usare un personaggio giocando in quattro (ovviamente con l’ausilio di un multitap). Questo a mio parere rende le cose leggermente più facili specialmente se il vostro compagno si dimostrerà all’altezza della situazione.

– Frenetico

– Buona realizzazione

– Ottimo sonoro

– Molte armi a disposizione

– Molto difficile

– Pessimo controllo della jeep

– Molti comandi da imparare

– IA migliorabile

7.5

Conflict: Desert Storm 2 è un gioco ispirato alla guerra, ma non solo, vi sembrerà davvero di far parte di questa guerra. Di sicuro divertirà e vi porterà molta soddisfazione una volta terminate tutte le missioni ma potrà risultare anche frustrante in quanto come già accennato durante la recensione dovrete provare e riprovare finche non troverete il metodo esatto per raggiungere i vostri obiettivi. Peccato per l’IA che poteva essere migliore. In conclusione ne consiglio l’acquisto ai fanatici dei giochi di guerra ma suggerisco comunque di provarlo anche a chi non è esattamente un amante di questo genere di titoli.

Voto Recensione di Conflict: Desert Storm II - Recensione


7.5

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