Recensione

Conarium

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Conarium
Conarium
  • Sviluppatore: Zoetrope Interactive
  • Produttore: Iceberg Interactive
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE
  • Generi: Survival Horror
  • Data di uscita: 6 giugno 2017 - 12 Febbraio 2019 PS4/Xbox One

Di giochi descritti impropriamente come “lovecraftiani”, soprattutto nell’ultimo periodo, ce ne sono a bizzeffe. D’altra parte anche il nostro settore va avanti secondo le mode del momento, e la gran quantità di opere che si ispirano agli scritti dell’autore di Providence testimoniano quanto il ritorno di fiamma sia evidente. Tuttavia i riferimenti sono spesso blandi, appena accennati o strumentalizzati al fine di farsi della sana pubblicità che possa ingolosire i fan o coloro che vogliono dare una chance a giochi talvolta senza arte né parte. 
Conarium è diverso. 
Zoetrope interactive è riuscita a trasporre in un videogioco quelle atmosfere uniche, difficili da replicare, pescando a piene mani da uno dei romanzi più iconici dell’autore e costruendo una storia che si ricollega a esso con gran disinvoltura.
Le Montagne della Follia, parte seconda
Conarium si ispira al romanzo Le Montagne della Follia, ma è ambientato appena dopo la sua conclusione. Segue le vicende di quattro scienziati e del loro tentativo di andare oltre quelli che sono i limiti della natura, immergendo il giocatore in un’ambientazione capace di spaziare dall’isolamento del gelo antartico a luoghi sotteranei misteriosi, fino ad arrivare alla rappresentazione di situazioni fantastico-oniriche. Il tutto, mantenendo quello che è lo stile classico delle storie di Lovecraft, di grande atmosfera e con una particolare predilezione per le suggestioni preternaturali e pseudo-divine. Non mancano oltretutto le citazioni ad altre opere e alla cosmogonia pensata dall’autore, attraverso elementi di gioco che ben si amalgamano alla trama. Se dovessimo inquadrare Conarium al meglio, potremmo definirlo come la perfetta introduzione a quel mondo letterario. 
Al di là di ciò, il gioco si apre gradualmente tramite i dettagli che scoprirete attraverso le note e le frequenti visioni che il protagonista avrà. Frank Gilman, infatti, si “risveglierà” all’interno di una base in mezzo ai ghiacci, trovando al centro della stanza avvolta da rumori pulsanti uno strano oggetto dalla natura ignota. 
Di certo non mancano i cliché sull’incipit, legati soprattutto alla sua amnesia e ad alcune situazioni che avrete già visto decine di volte; eppure quella di Conarium è una storia intrigante, misteriosa e solida, che non dà veri punti di riferimento nemmeno su quella che dovrebbe essere una certezza: stiamo vivendo davvero in quel momento l’avventura o d’improvviso qualcosa è assurta al ruolo di psicopompo e sta traghettando il nostro nugolo di ricordi altrove, lì dove un dramma si è consumato e noi, di riflesso, ne stiamo in qualche modo raccogliendo la sua luttuosa testimonianza? Con ogni probabilità, queste e altre domande vi passeranno per la testa durante l’avventura, che purtroppo è piuttosto breve e difficilmente vi terrà impegnati per più di 3 o 4 ore. Se non altro, la presenza di finali multipli dà modo di affrontare una seconda volta l’avventura, e un ulteriore stimolo arriva da quelle aree facoltative che alla prima run potreste saltare. Queste, inoltre, sono realizzate con grande cura e non risultano essere dei riempitivi raffazzonati e di poco conto: gli sviluppatori, in tal senso, hanno avuto molta attenzione per certi dettagli che gli amanti del genere (e di Lovecraft) apprezzeranno senz’altro.
Walk of life
Conarium dà insomma il meglio di sé nella presentazione della storia, la buona trama, l’ottima atmosfera e la colonna sonora avvolgente. Quest’ultima riesce a sottolineare bene i momenti cruciali e di snodo, così come quelli dove l’inconsueto si affaccia e il pericolo minaccia con le sue innumerevoli forme.
Tuttavia da questi “nemici” (e ci teniamo a mettere le virgolette) si può solo scappare durante la seconda metà dell’avventura, più movimentata rispetto alle fisiologiche fasi d’attesa dell’inizio. Nonostante a un certo punto troverete anche un’ascia, non c’è modo di usarla, perché Conarium non si discosta da quelli che sono ormai identificati come walking simulator. In verità, il gioco consente un maggior grado d’interazione con gli scenari rispetto ad altri titoli del genere, e a tratti non sarebbe nemmeno sbagliato inquadrarlo come un’avventura che non può fare a meno dei puzzle per farvi avanzare. Tuttavia gli enigmi sono piuttosto semplici e intuitivi, e l’apertura di alcune porte tramite le apposite chiavi è un atto spontaneo e legato a doppio filo a un avanzamento mai accidentato e tutto sommato lineare, al di là di qualche bivio e di un paio di momenti di backtracking. Si capisce dunque che se non siete esattamente degli amanti di questo genere di avventure, potreste trovarvi spiazzati; se al contrario la storia e l’atmosfera hanno maggiore rilevanza nella scala dei vostri gusti personali, allora il discorso cambia completamente.
Tecnicamente Conarium fa un uso un po’ pigro dell’Unreal Engine 4: a dispetto delle performance che un simile motore grafico potrebbe offrire, l’aspetto generale rimane buono ma non magnifico, e i fenomeni di tearing sono frequenti quando si sposta la telecamera in orizzontale. Al di là di questo, e soprattutto considerando che si sta parlando di un piccolo team di sviluppo, non ci sono altri problemi evidenti. Molto buono invece il comparto artistico, che evidenzia il grande rispetto per alcune delle visioni di Lovecraft e, al contempo, la dedizione degli sviluppatori nel rendergli omaggio al di là dei più ovvi motivi commerciali.
MINIMI:
Sistema operativo: Windows 7 64-bit
Processore: Intel Core i3-4160 @ 3.60GHz
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 480/570/670, ATI Radeon HD 5870/5850
DirectX: Versione 11
Memoria: 8 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Using an AMD Crossfire setup might result in performance issues. 4:3 Resolutions are not supported

CONSIGLIATI:
Sistema operativo: Windows 7 64-bit and above
Processore: Intel Core i5-4690K @3.50GHz or AMD FX-9370
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA® GeForce® GTX 960 or AMD Radeon R7 370
DirectX: Versione 11
Memoria: 8 GB di spazio disponibile

– È sul serio un’opera che omaggia Lovecraft

– Storia interessante e accattivante

– Qualche cliché

– Breve e con piccoli problemi di tearing

7.5

I fan dei survival horror potrebbero rimanere delusi, sapendo che Conarium non è un gioco che vuole terrorizzarli (men che meno con scarejump di bassa lega). Si tratta di un’opera che nonostante l’ottimo lavoro è incapace di replicare il senso di meraviglia dei manoscritti di Lovecraft (e ad onor del vero, nessuno ci è ancora riuscito), tuttavia è un gioco che sa come trattare alcuni dei temi dell’autore di Providence e riesce a farlo dosando al meglio ritmi, cura per l’ambientazione e capacità di trasporre una parte di quello specifico immaginario. L’edizione fisica è distribuita allo stesso prezzo della versione Steam (€ 19,99), e all’interno contiene oltre al DVD anche la Steam Key.

Voto Recensione di Conarium - Recensione


7.5

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