Recensione

Command & Conquer: Tiberium Wars

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Command & Conquer è sicuramente un nome conosciuto da tutti gli appassionati di strategici in tempo reale. Il primo episodio apparve su PC nel lontano 1995, diventando un classico per il genere degli RTS e generando successivamente vari seguiti, tra i quali Red Alert e Generals. La serie ha fatto capolino anche su console, con le conversioni per PSOne e Sega Saturn di alcuni capitoli, fino a terminare con la versione Xbox 360 dell’ultimo nato di casa EA, Command & Conquer: Tiberium Wars, oggetto di questa recensione. Saranno riusciti i programmatori di EA LA a garantire la stessa giocabilità e coinvolgimento del titolo sulla macchina Microsoft?

Un terzo incomodo tra i NOD e i GDIIl gioco è ambientato nel futuro, più precisamente nell’anno 2047. La Terrà si trova a fronteggiare un terribile crisi dopo che un minerale verde fluorescente, il Tiberium, è caduto sulla superficie del pianeta insieme a dei meteoriti, contaminando l’ambiente circostante e rendendolo desolato ed inabitabile. Il globo è stato suddiviso in tre zone, che rispecchiano il diverso grado di contaminazione, si va da quella Gialla, in cui, nonostante il livello di pericolo sia abbastanza alto, la popolazione continua a risiederci e vivere di stenti, a quella Rossa (che comprende un terzo della superficie) che è completamente inabitabile, ed infine la Blu, controllata dalla GDI (Global Defenze Initiative), che costituisce la parte di territorio “sana”, dove gli umani hanno costruito una specie di oasi felice dove continuare serenamente la propria vita. In questo contesto, gli irriducibili nemici dei GDI, i NOD, comandati dal carismatico Kane (già apparso nei precedenti capitoli e ritenuto inizialmente morto), minacciano di effettuare un attacco globale e, se questo non bastasse, una terza fazione, rappresentata da degli alieni conosciuti come “Scrin”, partiti da molto lontano per il prezioso minerale, arrivano sul nostro pianeta a complicare ulteriormente la situazione.

Quando i controlli contanoLa paura più grande quando ci si avvicina ad uno strategico su console è vedere dei comandi inadeguati che non possono lontanamente competere come velocità e precisione con l’accoppiata mouse e tastiera. Questo è vero anche per Command & Conquer 3, ma complessivamente il lavoro di adattamento studiato dai ragazzi di EA LA è stato ottimo, dando la possibilità anche a chi non possiede un PC abbastanza potente di gustarsi appieno il titolo. Lo stick analogico sinistro è adibito allo spostamento della visuale, mentre quello destro allo zoom dell’area di gioco. Il pulsante del joypad più importante è costituito dalla “A”, che servirà come selezionatore e puntatore generico. La varie opzioni di costruzione e i menù a scomparsa sono attivabili con la pressione del grilletto destro, che farà comparire menù sia orizzontali che verticali per ogni esigenza di comando, mentre il grilletto sinistro selezionerà tutte le nostre truppe e mezzi su schermo. Anche il D-Pad è stato sfruttato per selezionare diversi gruppi della nostra armata o i poteri a nostra disposizione. Seppur all’inizio si dimostri un po’ ostico, soprattutto per chi proviene dagli RTS su PC, già dopo un paio di missioni vi ritroverete completamente a vostro agio e sarete in grado di reagire con tempestività alle varie situazioni che il gioco proporrà. Vi consiglio inizialmente di seguire il comodo tutorial che vi spiegherà passo passo tutte le opzioni disponibili.Dopo aver scelto da quale parte stare (GDI, NOD, Scrin) verrete catapultati nell’azione di gioco, che comprenderà una serie di missioni da svolgere per completare la campagna. Ogni missione prevede il raggiungimento di determinati obiettivi, alcuni dei quali facoltativi, che serviranno per ottenere un certo punteggio e anche delle medaglie a compito svolto. Prima di ogni stage assisterete ad una presentazione preliminare della situazione tramite dei veri e propri spezzoni filmati con attori in carne e ossa, dove potremo riconoscere facce conosciute come Josh Halloway (“Sawyer” di Lost), Michael Ironside (Atto di Forza), Jennifer Morrison (“Cameron” di Dr.House), Tricia Helfer e Grace Park di Battlestar Galactica e altri ancora, tra cui Joseph D. Kucan nuovamente nei panni dello storico Kane, comandante della fratellanza NOD. Il gameplay, quindi, ricalca quello classico della serie, non si tratterà quindi di continuare a raccogliere risorse-costruire armi e mezzi-attaccare senza tregua, ma bisognerà studiare una precisa strategia in base all’obiettivo da conseguire. Le battaglie, tuttavia, si sono dimostrate molto dinamiche e adrenaliniche, con una durata che raramente ha superato i 30-40 minuti, cosa che rende il titolo adatto anche a partite veloci. Un piccolo appunto sull’intelligenza artificiale: generalmente le azioni dei nostri uomini controllati dalla CPU si sono mostrate adeguate ma saltuariamente è possibile vedere letteralmente “incastrate” alcune nostre unità, fatto che potrebbe risultare frustrante nel bel mezzo dell’azione quando ogni singola risorsa è importante.La campagna, formata da ben 38 missioni, è abbastanza longeva, soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati e, se ancora non ne avete abbastanza, potete sbizzarirvi con le modalità multiplayer.

Essere i comandanti sul LiveCommand & Conquer 3 offre una serie di modalità interessanti per affrontarsi online. Oltre al classico Versus presente anche nella versione PC del titolo, l’edizione per Xbox 360 comprende inoltre le nuove “Capture The Flag”, “Capture & Hold” e “King Of The Hill” (in cui l’obiettivo è abbastanza autoesplicativo) e l’inedita opzione “Siege”. In quest’ultima, ogni giocatore avrà intorno al suo campo delle barriere invalicabili per un determinato periodo di tempo, trascorso il quale verranno rimosse, lasciando ogni utente piena libertà per l’annientamento degli avversario. Un’utile opzione che sarà certamente ben accolta dai neofiti che vengono letteralmente spazzati via dagli utenti più esperti prima che si siano potenziati adeguatamente prima di intraprendere un’azione offensiva. Per tutti i fortunati possessori di Xbox Live Camera, segnaliamo la possibilità di utilizzarla online, con la simpatica opzione di vedere i nostri avversari ed avere qualche secondo di gloria a fine partita se siamo stati abbastanza abili da vincere il match.Le nostre partite hanno evidenziato un netcode davvero stabile, in grado di minimizzare il lag, regalando scontri frenetici e spettacolari come se stessimo giocando offline.Ricordiamo che l’unica opzione multiplayer disponibile in C&C3 è costituita da Xbox Live, non è presente nessuna modalità Split-Screen o via System Link.

Aspetto TecnicoSotto il profilo grafico, il titolo offre un ottimo dettaglio delle varie unità, dei mezzi e dell’ambiente circostante, nonostante sia evidente un certo downgrade, soprattutto delle texture, rispetto alla versione PC fatta girare al massimo delle sue possibilità. Davvero spettacolari gli scontri tra migliaia di unità, durante i quali lo schermo si riempie di esplosioni, raggi colorati e rottami spazzati in aria. Tuttavia, è proprio in queste occasioni che il motore grafico non si dimostra ottimizzato per la console Microsoft, presentando dei vistosi rallentamenti che, generalmente, fortunatamente, non vanno a compromettere la giocabilità.La componente audio annovera un doppiaggio completamente in italiano di discreta fattura, accompagnato da delle ottime melodie ed effetti sonori.

– Buon adattamento dei controlli al pad Xbox 360

– Sequenze filmate di ottima qualità con attori famosi

– Longevità online praticamente infinita

– Gameplay coinvolgente

– Motore grafico non all’altezza

– Modalità multiplayer disponibili solo online

– Intelligenza artificiale non sempre impeccabile

8.0

Command & Conquer: Tiberium Wars si presenta su Xbox 360 come l’esempio perfetto di come uno strategico in tempo reale dovrebbe essere convertito per una console. Grazie ai controlli ottimamente implementati su pad che non lasciano rimpiangere troppo tastiera e mouse, il titolo è decisamente consigliato a tutti gli appassionati del genere che non hanno la possibilità di giocarlo su Pc. Ottima inoltre la componente online, che vi permetterà di trascorrere molte ore in compagnia di Kane e soci.

Voto Recensione di Command & Conquer: Tiberium Wars - Recensione


8

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