Combat Flight Simulator 3

I mostri alati degli anni quarantaGrandi aerei e grandi eroi: questa era la ricetta della Seconda guerra Mondiale! Grandi battaglie aeree, epiche imprese che meritano un’incarnazione videoludica di tutto rispetto!CFS 3 ci prova, cercando di introdurre qualche innovazione in un genere (ovviamente quello delle simulazioni aeree) abbastanza ben rappresentato su PC!In CFS 3 avremo le rappresentazioni dettagliate di ben 18 modelli differenti, che calcolando tutte la variabili possibili in fatto di armamenti, decalcomanie e schieramenti bellici, saliranno a circa 35 modelli unici. Insomma: un simulatore di volo, non si fa senza aerei!Ma andiamo con ordine…Prima di vedere le meraviglie offerte da CFS3, occorre passare attraverso un processo di installazione che vi succhierà circa 1 giga e mezzo…Passato il supplizio dell’installazione, ci troveremo di fronte al solito menù iniziale.

L’HangarInsomma: proprio come i soliti menù proprio non è, visto che non ci sono voci molto chiare e visibili, ma le varie sezioni del gioco sono accessibili da menù laterali. La Centro campeggia un’immagine in 3D animata, che rappresenta l’hangar di un aeroporto militare, con un pilota che aspetta impaziente di prendere il volo. Vi rendo subito partecipi di una cosuccia: già quest’animazione tende ad essere scattosa…figuratevi cosa ci aspetterà dopo! Da qui, comunque potremo scegliere le 3 modalità di gioco principali.

Ce n’è per tutti!Eh già! CFS cerca proprio di mettere d’accordo tutti: amanti della simulazione estrema e smanettoni che badano poco al sottile, ma che vogliono infliggere un po’ di danno “pesante”!Per la seconda categoria, Microsoft ha pensato di implementare la modalità di VOLO IMMEDIATO, nella quale saremo chiamati a svolgere varie missioni a scelta; ovviamente completamente personalizzabili! Si può passare dal volo libero di ricognizione, al bombardamento pesante di obiettivi di terra (magari sfruttando qualche gigante del cielo come B-26 Maurader)…oppure lanciarci in dogfighting estremi, scegliendo addirittura il luogo di partenza e le varie altitudini alle quali ingaggiare i duelli.Per chi ha già qualche esperienza di volo, e vuole cimentarsi in qualcosa di più impegnativo, ecco planare la modalità MISSIONI; in questo caso potremo cimentarci in missioni più complesse, con tanto di selezione dell’aereo più adatto e dell’armamento. Avremo a disposizione 8 missioni storiche (basate su fatti veri) ed una serie di altre missioni fittizie, tutte incentrate sulle rivalità fra Tedeschi, Statunitensi ed Inglesi. E’ importante far notare che in questa modalità sarà possibile anche affrontare un tutorial per capire meglio i meccanismi del gioco.La ciliegina sulla torta, però, è ovviamente rappresentata dalla modalità campagna…

In guerra!Non basta affrontare una serie di missioni in sequenza per sentirsi gli artefici di una vittoria, o i responsabili di una sconfitta. Per essere i veri protagonisti del gioco, bisogna avere in mano tutto!!! Ci vuole una trama ed uno scenario dinamico che cambino a seconda di ciò che noi e la nostra squadriglia saremo in grado di fare. CFS ci offre tutto questo…ed anche di più!Dovremo innanzi tutto scegliere da che parte stare: Inglesi? Tedeschi? Yenkee? Sta a noi decidere!Ogni pilota scelto E creato…con il nostro bel nome e cognome) avrà 3 attributi specifici: la resistenza alla forza G, la vista e la salute. Queste 3 caratteristiche non sono prefissate, ma come in ogni RPG che si rispetti (ok…lo so che è un simulatore di volo) saranno variabili, e a seconda di come ci comporteremo potremo guadagnare punti da aggiungere ai nostri attributi…migliorando le nostre capacità, e quindi le nostre possibilità di riuscita. A seconda della fazione scelta, saremo assegnati ad una base differente, ed avremo a disposizione un arsenale unico. Come vi dicevo, non si tratterà solo di eseguire missioni in sequenza: prima di ogni missione avremo a disposizione una mappa tattica del fronte di guerra. Tutte le missioni si svolgeranno sulla linea rossa e nera del fronte. Potremo scegliere in quale punto del fronte andare ad agire, ed a seconda di ciò che sceglieremo, saremo catapultati in missioni di diverso tipo: bombardamenti, pattugliamenti, attacchi aria / aria…A seconda dell’esito della missione influenzeremo l’andamento della guerra. Come nella realtà, però, una nostra grande prestazione potrebbe non coincidere con la vittoria: i nostri compagni potrebbero essere tutti abbattuti (il controllo della squadriglia è nelle nostre mani), oppure gli avversari potrebbero avere la supremazia in altre zone della mappa, cacciando la linea del fronte indietro…e schiacciandoci. Ah…una piccola dimenticanza: lo scenario rappresentato è quello del Centro Europa. Certo: portando a termine varie missioni, avremo la possibilità di accumulare punti esperienza…necessari al lancio di un attacco di terra. Cos’è? Semplice: è la possibilità di far indietreggiare il fronte, con un’offensiva particolarmente pesante.Il fronte, giusto per informarvi, rappresenta più di 100 locazioni comprese fra Germania, Olanda Belgio, Francia ed Inghilterra: una varietà di paesaggi e situazioni ottimamente rappresentata dal nuovo motore grafico del gioco, che permette una riproduzione ottimale anche dei paesaggi di terra. In generale si ha l’idea che “qualcuno sia già passato di li”…conferendo estremo realismo alle scene del gioco. Ma qui stiamo sconfinando nel tecnico…

Grafica e SonoroVi ho già accennato al fatto che CFS3 gode di un nuovo e dettagliatissimo motore grafico…vediamo come si comporta. Sicuramente la qualità delle immagini rappresentate è di altissimo livello: gli aerei hanno un grado di dettaglio impressionante. E’ un turbinio di lucci, riflessi cromature da far girare la testa. Anche i modelli tridimensionali degli aerei, ed i relativi cockpit sono perfettamente rappresentati. Pensate che gli aerei sono talmente dettagliati, da poter leggere chiaramente gli adesivi appiccicati dai piloti per abbellire i loro mezzi! La cosa che però lascia veramente sconcertati, è il grado di dettaglio dei paesaggi: Montagne, alberi, case e pianure sono davvero lo stato dell’arte. Mai si era visto qualcosa di così splendido. Ogni cosa ha un non so che di vissuto e di reale. Tutta questa meraviglia è a disposizione dei nostri occhi SOLO ai dettagli massimi…scendendo di dettaglio tutto ritorna ad essere come in ogni altro simulatore: quadrettoni colorati, texture appiccicate e grado di realismo delle immagini pari a zero! Beh…basta lasciare tutto a palla, no? NO! Il gioco di casa Microsoft è un vero e proprio succhia hardware…il motore del gioco è dir poco esoso…personalmente l’ho provato su un Athlon XP2000+, 512Mb Ram, GeForce 4 Ti4200 e Sound Blaster Live 5.1! Senza alcun filtro grafico abilitato (anisotropic o antialias), sono dovuto scendere ad 800*600 e mantenere il dettaglio a 4/5…in questo senso, forse nemmeno un P4 con Hyper Threading ed un radon 9700 PRO sarebbero sufficienti…un vero peccato.Poco da dire invece sotto il punto di vista sonoro: le musiche “storiche” sono buone e gli effetti si integrano alla perfezione con l’ambiente di gioco. Sinceramente non capisco perché manchi il supporto alle tecnologie audio 3d (tipo EAX), visto che sono adattissime ad un simulatore di volo.

Giocabilità e LongevitàCi troviamo indubbiamente di fronte ad un gioco di grande spessore, e proprio per questo presenta una grande longevità ed una giocabilità elevata, ma non sfruttabile da subito. Come tutti i giochi con trama dinamica, le sessioni di gioco “fini a se stesse” sono molto meno gratificanti della modalità campagna, anche se molto divertenti. Potrebbero sembrare una sorta di allenamento, e niente di più. Ovviamente stiamo parlando di un simulatore di volo, quindi niente di immediato: la curva di apprendimento è assolutamente secca, poco progressiva. Bisogna darci dentro per poter governare gli innumerevoli e complessi comandi, che comunque sono disposti molto bene e chiari nel loro significato. A tenere tutto sotto controllo ci aiuta un ottimo HUD: completo, molto chiaro e completamente personalizzabile…così come le visuali di gioco: io consiglio quella interna, ma se volete regalarvi scorci di grandi paesaggi, switchate un attimo su quella in “terza persona”…da smascellarsi! Il gioco ha comunque 3 diversi modelli di volo, (3 livelli di difficoltà), che riusciranno a renderlo fruibile un po’ a chiunque: dai più esperti ai novizi. La longevità si attesta su buoni livelli: completare la guerra sarà un’esperienza lunga, così come sperimentare nuove tecniche d’attacco e soluzioni strategiche nuove. Il gioco da il meglio di se proprio nella modalità campagna, cosa che ne limita un po’ le potenzialità. Fortunatamente la sezione multiplayer permette voli adrenalinici e divertenti anche contro avversati umani.Alla buona riuscita del comparto “gameplay” comunque contribuisce anche una buona IA, che ci metterà di fronte ad avversari ben caratterizzati, anche se a volte un po’ troppo testarsi (leggasi “dei pazzi kamikaze”)