Recensione

Colin McRae Rally 04

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a cura di Noldor

Siete pronti a rendervi protagonisti di emozionanti sfide su terreni sconnessi, tra fango, ghiaia, curve a gomito e un socio navigatore dalla lingua instancabile? Siete pronti per essere catapultati nel mondo del rally internazionale, ad essere sballottati da paese a paese, e a vedere la vostra auto a pezzi dopo soli 2 minuti di tracciato? Se siete pronti a tutto questo, ma anche se non lo siete, preparatevi, perchè è arrivato Colin McRae 4!!!

Storia del giocoSi può dire che Colin McRae, insieme a V-Rally, sia sempre stato il dominatore incontrastato dei giochi di rally, un punto di riferimento per tutti gli altri, come Gran Turismo per i racing game di carattere stradale. Certo, altri titoli hanno fatto parlare di sè; il famosissimo Sega Rally nelle sue varie incarnazioni ha divertito un sacco di persone in salagiochi, ma era più che altro un gioco di auto arcade e, tra l’altro, neanche troppo realistico (a patto di essere giocato con il cabinet munito di sospensioni idrauliche, allora sì che diventava un’esperienza). Tornando al nostro mulino, siamo qui per parlare di Colin 4, che si presenta con questo slogan: “il gioco di rally reinventato dai creatori dei titoli di rally”. Sarà vero?

GameplayCMR4 è un gioco di corse, per cui lo scopo è arrivare primi. Inutile che vi dica che dovete percorrere il tracciato nel minore del tempo e raggiungere il traguardo, è abbastanza evidente. Tolte la modalità “Corsa Veloce” che, come da didascalia, consiste in “auto a casaccio, tracciato a casaccio”, il resto delle sessioni permette una configurazione molto dettagliata dell’autovettura, con 5 opzioni per le seguenti caratteristiche:

PNEUMATICI: una vasta scelta di gomme per ogni tipo di condizione ambientale.

ALTEZZA TELAIO: più basso per avere maggiore aderenza, più alto per subire meno urti.

MOLLE: le sospensioni. Rigide per più stabilità, morbide per più aderenza su terreni sconnessi.

BARRA ANTIROLLIO: stabilizza l’automobile sui fondi irregolari. Anche qui i settaggi vanno dal morbido al duro.

FRENI: bilanciamento della potenza dei freni anteriori e posteriori. Ad esempio, spostando la potenza sui posteriori la macchina partirà di c…oda ad ogni curva.

CAMBIO: marce corte o marce lunghe? Più accelerazione o una più elevata velocità massima? A voi la scelta.

In più, nella modalità Campionato, ogni due tracciati completati potrete riparare eventuali guasti subiti e, a fine gara, avrete modo di sbloccare nuovi potenziamenti per la vostra auto, superando i test in giro per il mondo. Essendo questo un gioco di rally, tutti i tracciati sono aperti, e cioè partono in un punto e si snodano tra curve e serpentine, risultando parecchio lunghi ed insidiosi, fino a terminare molto più in là rispetto a dove è situato lo start. Ogni tanto, però, dovrete affrontare pure delle Gare Speciali su percorsi circolari, insieme ad un’altra macchina.Colgo l’occasione per parlare del multiplayer: avrete l’opportunità di misurarvi con altri tre amici, sia in modalità split-screen che dandovi il turno, avendo così a disposizione tutto lo schermo (per quanto mi riguarda, vi consiglio quest’ultima opzione). Nota di disappunto: in multiplayer, le auto non si urtano. Avete capito bene: ogni giocatore vede le auto degli avversari come auto-fantasma, semi-trasparenti, solo delle sagome colorate che non influiranno minimamente sulla propria prestazione. In pratica, in Colin McRae 4 multiplayer c’è solo la modalità Ghost, sia che si giochi a turni sia in contemporanea. Davvero un peccato, perchè il gusto del contatto fisico e dei sorpassoni a filo alla Burnout qui non esiste. Che i programmatori abbiano voluto sopprimere i contatti tra le vetture per non compromettere i tempi del giocatore? In ogni caso, una mancanza non da poco. Altra nota deludente arriva dal servizio Xbox Live!: scordatevi il gioco online, il network Microsoft viene usato solo per le statistiche dei punteggi dei giocatori.

GraficaGraficamente questo gioco è veramente impressionante: il dettaglio con cui sono riprodotte le automobili è eccezionale, ma quello che colpisce davvero sono i tracciati: paesaggi bellissimi riprodotti fedelmente rispetto alle controparti reali, ma con una precisione tale che sembra proprio di aggirarsi per le strade montane spagnole o per i boschi finlandesi, o ancora tra le lagune giapponesi sotto una pioggerella fine. Semplicemente sbalorditivo. Certo, tutto ciò oramai non fa gridare al miracolo: ci siamo abituati a giochi sempre più realistici, con ogni condizione climatica immaginabile e scenari più che verosimili, ma questa volta alla Codemasters hanno deciso di lasciare un segno nel mondo dei giochi rallystici, e secondo me ci sono riusciti. I dettagli grafici sono veramente troppi per essere elencati integralmente, ma citerò giusto quelli che balzano all’occhio in maniera particolare: i diversi tipi di fumo a seconda del suolo (nube polverosa se su ghiaia fine, appena un po’ di polvere sulla ghiaia dura e così via), gli schizzi di pietroline ai lati delle ruote, i vetri che si frantumano o rimangono scheggiati dopo gli urti laterali, il riflesso dei fari sotto la pioggia, il cofano anteriore che in seguito agli urti si apre e, successivamente, si spalanca per la velocità coprendo tutta la visuale, fino a che non si stacca via! Ma molte, molte altre chicche impregnano l’engine 3d di questo gioco e, incredibile ma vero, anche l’effetto “burro” (ossia la macchina che scivola sul tracciato come il panetto di burro sulla padella) è molto ridotto rispetto agli altri titoli provati. Ultima nota per quanto riguarda la grafica: oltre alla classica visuale da dietro e quella in soggettiva, la visuale interna dell’abitacolo è veramente spettacolare. Infatti, non solo potrete ammirare l’accurata riproduzione del cruscotto e del parabrezza anteriore, ma anche i rumori cambieranno e si sentiranno tutta una serie di cigolii e rumorini vari che da fuori, invece, non vengono evidenziati. Sconsiglio, però, l’utilizzo di questa visuale, a meno che non siate veramente abituati: è molto più difficile controllare l’automobile.

SonoroDal punto di vista del sonoro, il titolo Codemasters si fa rispettare, offrendo tutta quella gamma di effetti che ci si aspetterebbe da un titolo del genere. Ghiaia, neve, fango, asfalto bagnato, ogni materiale reagisce con un rumore diverso al nostro passaggio. In più, le singole vetture sono caratterizzate molto bene, e anche il rombo dei motori varia a seconda del modello di auto. Il doppiaggio del co-pilota è molto buono e, quando ci si abitua, il suo incessante parlare diviene anche molto utile al fine di affrontare in modo corretto le curve. Come detto prima, la visuale da dentro il cockpit è molto ricca di particolari, anche acustici: dubito che molti di voi la useranno spesso, ma è veramente suggestivo trovarsi al centro dell’abitacolo e sentire tutti i suoni, grazie anche all’ottimo uso del dolby surround (per chi se lo può permettere).

L’italiano, questo nemicoL’abilita di disperdere l’acqua su percorsi pozzangheri e stata lumeggiata come una caratteristica chiave dai pneumatici d’aspri bagnati e cruciale al successo nel rally giapponese. L’importanza di una prova riuscita non può essere esagerata.Vi starete chiedendo cosa mi sono fumato ieri sera… ma in questo caso dovreste domandarlo a coloro che hanno localizzato Colin McRae 4 per l’Italia. Infatti, le righe di cui sopra sono tratte da una delle sessioni di gioco, ed io ve lo ho riportate per farvi rendere conto di quanto odio ci sia verso la lingua italiana. Ma d’altronde, chi le bada alle (futili) scritte nei giochi di corsa?

LongevitàLa domanda di sempre: “quanto giocherò a Colin 4?”. Come al solito ci sono tre risposte: quella per i fan dei giochi di rally, quella per gli amanti di giochi di corsa, e quella per chi a malapena sa cosa sta leggendo. Ai fan non posso che consigliare questo titolo, buono al primo impatto ma ancor di più quando si prenderà dimestichezza con l’assetto della macchina e con i tracciati: tagliare una curva anzichè un’altra, scalare in seconda e prendere la curva in terza, per poi chiudere in quarta; il tutto per risparmiare quel centesimo di secondo ed acquisire punti preziosi per il campionato… è emozionante. Agli amanti dei giochi di guida in generale consiglio di provarlo, in quanto non si possono fare paragoni con Gran Turismo o con Project Gotham: a primo impatto le macchine presenti nei titoli di rally sembra che “scivolino” sul tracciato, ma ricordiamoci sempre che i percorsi sono i più accidentati esistenti al mondo, altro che l’asfalto da strada! Nonostante ciò, in condizioni di sereno, su asfalto bagnato, la mia bella Fiat Punto Abarth aveva una tenuta di tutto rispetto, anche se era una macchina da rally, a patto di usare le giuste gomme. A proposito di automobili, partiremo con un parco macchine di otto vetture, quattro per ogni categoria: Citroen Xsara, Subaru Impreza, Ford Focus e Mitsubishi Lancer per le 4WD; MG ZR, Citroen Saxo, Ford Puma e la mitica Fiat Punto per quanto riguarda le 2WD. In più, giocando si sbloccheranno altre auto per queste due categorie, più tutte quelle della categoria Gruppo B e la modalità Esperto. Vi posso anticipare che si possono sbloccare vetture come la Peugeot 206, la Volkswagen Golf Rallie, la Audi A4, la Lancia 037, il Peugeottino 205 ela Ford RS 200, più altre macchine Bonus per giocare fuori dal campionato, tra le quali compaiono la mitica Lancia Delta, l’aggressivo Mitsubishi Pajero e lo smisurato Ford Transit (voglio vedervi nelle curve a gomito con quella bestia!).Insomma, di carne sul fuoco ce n’è, tutto sta nella vostra bravura nel cucinarla.Ah, sì, dimenticavo: a quelli che a malapena sapevano cosa stavano leggendo, beh, dopo tutte queste righe spero che abbiano un’idea abbastanza chiara di che tipo di gioco sia Colin McRae Rally 4, e che almeno siano incuriositi e desiderosi di provarlo. Perciò, recatevi al negozio più vicino: non ve ne pentirete (parere personale: chiedete di provare anche altri titoli del genere, Colin 4 non teme confronti).

– Grafica a tratti fotorealistica

– L’assetto dell’auto influisce molto sull’esito della gara

– Molte vetture e tracciati

– Modalità multiplayer senza collisioni

– Xbox Live deludente, solo statistiche, niente gioco online

8.5

Personalmente ritengo Colin McRae Rally 4 il miglior gioco di rally per Xbox. Grafica curata e dettagliata, tracciati splendidi e realistici, un controllo preciso del mezzo a seconda delle sue caratteristiche, molte auto inizialmente disponibili e molte da sbloccare. In conclusione, un titolo che non può mancare nelle case degli appassionati.

Voto Recensione di Colin McRae Rally 04 - Recensione


8.5

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