Recensione

Colin McRae: DIRT

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a cura di Benenath

Il gioco di rally più conosciuto al mondo approda finalmente nella beneamata next-generation, prestandosi cosi a Xbox 360 e Play Station 3. La versione di cui vi parleremo oggi è quella per la console Microsoft, dato che, insieme a quella PC, è l’unica presente al momento sul mercato, visto che per la console Sony ci sarà da attendere almeno la fine dell’estate.Come si comporta quindi questa nuova fatica Codemasters? Scopriamolo insieme.

Un comparto tecnico che brilla!Cominciamo dal lato tecnico. Prima di tutto vogliamo lodare lo stile e il design scelto per i menu, modernissimi, in stile Aero di Windows Vista, con l’aggiunta di un resoconto delle nostre prestazioni durante i caricamenti. Analizzando il gioco vero e proprio restiamo subito colpiti dalle ambientazioni e dai modelli delle auto che sono curati in modo maniacale e donano un realismo senza precedenti per la serie. Ottima la resa della vegetazione che troveremo attorno ai percorsi di gara e soprattutto è degna di nota l’attenzione per rendere dinamici questi elementi. E’ possibile infatti danneggiare ogni elemento presente nel circuito: potrete inclinare guardrail, spezzare barriere di legno, spostare copertoni appostati fuori pista per evitare forti impatti in caso di uscita e così via. La vettura inoltre risentirà perfettamente di ogni singolo incidente, con la carrozzeria che arriverà addirittura a perdere le ruote e rendere impossibile il proseguimento della gara. Nonostante gli effetti climatici non siano totalmente inseriti nel contesto, è possibile comunque gareggiare in piste bagnate o ghiacciate. Anche se le vetture non ne risentiranno totalmente nella loro stabilità, la realizzazione è spettacolare, donando i classici effetti di foschia che è possibile ritrovare prima o dopo un fenomeno meteorologico. Ottima anche l’implementazione di effetti di luce quali l’HDR (effetto che fornisce la stessa sensazione visiva di quando si passa da una zona buia ad una illuminata dal sole) che contribuiscono a rendere il comparto tecnico quanto di meglio si possa trovare in un gioco di rally.Purtroppo non mancano anche i difetti. Il gioco gira a 30 FPS non esattamente molto fluidi, in particolare in caso di sovraffollamento di auto, o la presenza di effetti come il polverone alzato durante le gare nel deserto. I fondali inoltre non sono molto curati risultando spogli sia come textures sia come oggetti ‘decorativi’. Ma non è questo certo ad intaccare la solida struttura di questo engine grafico che gode di un lavoro cosi maniacale che vi darà la sensazione di trovarvi lì a combattere per i primi posti, soprattutto grazie alla presenza di due differenti visuali interne, che, anche se non molto comode, aiutano nel coinvolgimento. Peccato solamente che i cruscotti non siano molto dettagliati, al contrario di pilota e co-pilota che godono di modelli poligonali animati in modo decisamente realistico.Anche dal lato sonoro il gioco si mantiene su standard elevati. Buoni, ma forse troppo simili fra di loro, i rombi dei motori delle auto. Altrettanto valide le musiche nei menu e dell’ambiente circostante nonostante manchi qualcosa, come ad esempio gli effetti del vento che ad alte velocità sarebbero stati coinvolgenti. Ben realizzate le voci di guida durante i menu e quella del co-pilota, che riesce ad essere molto coinvolgente.Concludere la nostra analisi tecnico segnaliamo un’intelligenza artificiale che risulta negli standard per un gioco di corse, pertanto senza infamia e senza lode. Gli avversari si comportano egregiamente, ma solo ai livelli più elevati, e non fanno comunque molto per impedirvi di passare. Aspettiamo ancora una vera IA next-gen per un gioco di corse, forse la migliore l’abbiamo vista solo in Forza Motorsport 2.

Modello di guida divertente ed arcade…forse troppoAvremo a disposizione ben quattro modalità: la classica carriera, il campionato rally, rally mondo e Xbox Live. Ma andiamo con ordine. La modalità carriera ci metterà di fronte a numerosissimi eventi di ben sei discipline differenti:– Rally: Avremo la possibilità di gareggiare in classici eventi “point to point” in sei paesi differenti, quali Italia, Germania, Spagna, Giappone, Australia e Regno Unito. Le regole sono le classiche, un giro ciascuno, il più veloce vince.– CrossOver: Gare testa a testa con un solo avversario in percorsi a due corsie con tornei organizzati ad eliminazione diretta. – Rallycross: Ambientate in Francia e Regno Unito, sono circuiti che combinano strada asfaltata e non. Si corre con tutti gli avversari in pista e per questo sono delle gare considerate molto avvincenti e ricche di azione. – Rally Raid: Gare testa a testa organizzate in lunghi percorsi fuori strada americani, in California per la precisione.– CORR: Championship Off-Road Racing, è considerata la serie più interessante di percorsi brevi fuori strada disponibili in America. – Hill Climb: Il massimo per un pilota di Rally. A bordo di autovetture dotate di 850 CV, dovrete arrampicarvi fino alla cima di una montagna, nei deserti americani.

Sei discipline differenti, una più divertente dell’altra, rendono la modalità carriera lunga e soprattutto variegata così da donare un nuovo spirito alla serie di Colin McRae. La carriera è divisa in dieci livelli organizzati a piramide ed in ognuno di essi troveremo diversi eventi in cui potremo guadagnare sia denaro che punti. Il primo ci serve per acquistare le nuove auto indispensabili negli eventi successivi, mentre i punti sono utili per sbloccare gli eventi. I punti arrivano ad un numero massimo che dipende dalla posizione ottenuta mentre la quantità di denaro è in relazione alla difficoltà con cui affronterete le gare.La modalità ‘Campionato Rally’ ci permetterà di partecipare a tre diverse competizioni, quella europea, internazionale e mondiale. In Europa saremo impegnati in Regno Unito, Italia e Germania. Nel competizione internazionale invece ci troveremo in Giappone, Australia e Spagna. Infine, per il campionato Mondiale vengono combinate le ambientazioni europee ed internazionali, comunque qui si tratta unicamente di eventi rally classici, ovvero ‘point to point’.Nel Rally Mondo, infine, dovremo affrontare una gara, un evento o una prova a tempo singola con parametri settati a nostro piacimento. Scendiamo ora in pista per scoprire come si comporta il titolo in quello che è il cuore di un gioco di rally. Il modelli di guida è puramente arcade, forse troppo per i gusti dei fan di racing simulativi, e per questo risulta essere particolarmente immediato, coinvolgente e soprattutto molto divertente. Le vetture si controllano con comodità unica, senza risultare mai frustanti. Particolarmente divertenti sono le gare fuori strada con i Buggy, mentre per i Rally vi consigliamo caldamente di ascoltare le direttive del nostro co-pilota, perché noterete che saranno praticamente fondamentali, come nel rally vero e proprio. Prima di ogni gara potrete settare cinque diversi livelli di difficoltà, più quest’ultimo sarà alto, più la vostra macchina subirà dei danni permanenti e i vostri avversari, naturalmente, più forti. I danni influiscono notevolmente, nonostante sia solo un arcade game, sul proseguimento della gara, diventando addirittura irreversibili in caso di fortissimo impatto. I settori che possono essere danneggiati sono differenti, si va dal motore al suo albero, dalla carrozzeria alle sospensioni e cosi via. Nonostante sia molto divertente e piuttosto vario e mai ripetitivo, Dirt è risultato essere forse un po’ troppo facile, per cui non abbiate paura di gareggiare subito con livelli di difficoltà elevati perché è li che potrete trarre le maggiori sodisfazioni.

Modalità onlinePer concludere la nostra recensione analizziamo la modalità online realizzata da Codemasters. In questo caso si possono sfidare contemporaneamente fino a cento giocatori, certo non li vedrete fisicamente in pista perché l’unico evento accessibile è il classico rally ‘point to point’. Tuttavia risulta essere molto divertente specie se giocato con italiani, facilmente reperibili, o amici considerata la possibilità di utilizzare il microfono. Alla fine di ogni gara, infine, ogni utente da il suo voto per il prossimo circuito da affrontare, selezionabile da un elenco di dieci.Probabilmente gareggiare con amici in eventi CORR sarebbe stato ancora più divertente, ma per questa opzione confidiamo in un possibile seguito.Il gioco risulta essere piuttosto longevo sia per la sua varietà, sia per la corposa modalità carriera ed quella online, che anche se si limita ad un solo evento è capace di divertire e tenere incollati su schermo per molto tempo.

Extra: Durante il gioco è possibile utilizzare il volante con Force Feedback per un’esperienza ancora più realistica, e per gli amanti del full HD settare la risoluzione 1080p.

– Ottimo comparto tecnico

– Modello di guida arcade e molto divertente

– Vario e piuttosto longevo

– Modalità Online fino a cento giocatori…

– …limitato agli eventi classici Rally ‘point to point’

– Ai puristi della simulazione potrebbe non piacere

– Qualche calo di frame-rate nelle fasi più concitate

8.5

Colin McRae Rally entra nella nuova generazione di console presentandosi con un comparto tecnico degno di nota, giocabile, longevo e pieno di novità.

Tutti gli appassionati di rally non deve assolutamente farselo scappare perché è sicuramente un capolavoro del suo genere.

Qualche cura in più si poteva dedicare alla stabilità del motore grafico che risulta ballerino nelle fasi più concitate e magari inserire gli eventi CORR nella modalità online, che, anche se ospita fino a cento giocatori, si limita al classico Rally.

Non sono questi difetti, comunque, ad intaccare la solida struttura di questo titolo. Solo chi detesta gli arcade deve tenersene alla larga, ma consigliamo comunque di provare la demo. Per tutti gli altri, correte dal vostro negoziante di fiducia!

Voto Recensione di Colin McRae: DIRT - Recensione


8.5

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