Recensione

Cocos: Shark Island VR

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

La realtà virtuale è un mezzo potente, il cui utilizzo non si limita solamente ai videogiochi, ma anche ad altri tipi di esperienze. Oggi, in particolare, parliamo di un documentario, girato appositamente per essere fruito con questo di immersività ed esperienza, in particolare con il Playstation VR di casa Sony.
L’Isola del Cocco
Al largo delle coste del Costa Rica sorge una splendida isola, dal nome di Isola del Cocco (Cocos Island in inglese, da cui il titolo del documentario). Le acque tropicali che circondano l’isola sono la sede di molteplici tipi di flora e fauna, ma in particolare queste acque sono famose per la presenza di numerose specie di squali. Queste creature, tanto affascinanti quanto capaci di incutere timore su ogni essere nelle vicinanze, sono le protagoniste di questo documentario, un filmato della durata di poco più di dieci minuti che ci illustra la vita degli abitanti delle acque dell’Isola del Cocco. Trattandosi di un video girato appositamente per la realtà virtuale, non ci si può aspettare la qualità di un filmato in alta definizione, e il classico effetto blur che da sempre accompagna il VR si presenta anche in questo video. Ciò nonostante, vedere da vicino le varie tipologie di pesci e squali presenti in queste acque cristalline riesce comunque a compensare per ciò che si perde nell’impatto visivo, garantendo una completa immersione nell’oceano, in tutti i sensi. Il documentario viene narrato da una voce che, purtroppo, parla solamente in inglese: dico purtroppo perché questo rende l’esperienza poco fruibile per coloro che non hanno un orecchio allenato all’ascolto della lingua, vista la totale assenza di sottotitoli. 
Una (breve) immersione
Come dicevamo, il video è stato girato da una squadra di subacquei che si è immersa per un breve lasso di tempo nelle acque dell’Isola del Cocco, avvicinandosi agli squali che, fortunatamente, si sono dimostrati più interessati ai pesci che alla troupe. Durante l’esperienza non potremo muoverci o fare alcunché: potremo solamente guardarci intorno, ammirando il panorama e sentendo la voce narrante spiegarci le abitudini di vita della fauna locale. Nel gioco è totalmente assente persino un’interfaccia, e le uniche due opzioni che avremo saranno quelle di mettere in pausa il filmato o di farlo ricominciare da capo.
Come avrete capito, questo Cocos: Shark Island altro non è che un’esperienza VR, lungi dall’essere un vero e proprio gioco. Si tratta di un documentario di 10 minuti che, a fronte di un costo contenuto, si propone di farvi immergere insieme agli esperti del mestiere intenti nello studio degli squali. Si tratta di un’esperienza piuttosto basilare, con evidenti limiti tecnici: la speranza è che esperienze come questa servano, in futuro, a portare sulle nostre console esperienze più complete ed in grado di competere seriamente con quelle fruibili senza visore. Per adesso, si tratta di un esperimento interessante, ma poco più.

– Immergersi nelle acque tropicali è un’esperienza unica

– Breve

– Audio solamente in inglese e senza sottotitoli

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Cocos: Shark Island è un documentario di breve durata, che si propone di mostrarvi da vicino gli squali che popolano le acque dell’Isola di Cocco. Se siete appassionati di questi affascinanti animali potreste valutare di sostenere la spesa irrisoria che vi permetterà di vederli da vicino; per tutti gli altri, quest’esperienza in VR si rivela ancora troppo basilare per poter essere consigliata.

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