Recensione

Club Football 2005

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a cura di Blade

C’è “Pro Evolution Soccer” ed il suo realismo. C’è “Fifa” con la sua spettacolarità. C’è “This is Football” con la sua immediatezza. E c’è “Football Manager” con la sua enorme mole di dati. Di sicuro, il settore calcistico è colmo di titoli e pieno di persone affezionate che possono trovare ciò che più si addice ai propri gusti in materia. Difficile, quindi, affermarsi in un questo mercato e gli ambiziosi ragazzi della Codemasters (il nome, “i maestri del codice” dice già tutto) ci provano con una nuova edizione di “Club Football”, un prodotto specializzato e non generalista come i concorrenti. Infatti, ne esistono ben 21 versioni (4 in più rispetto allo scorso anno), ognuna dedicata alle squadre più forti del Vecchio Continente: .Juventus.Milan.Inter.Arsenal.Aston Villa.Liverpool.Manchester Utd..Tottenham.Newcastle.Chelsea.Birmingham City.Real Madrid.Barcellona.Bayern Monaco.Amburgo.Borussia Dortmund.Celtic Glasgow.Glasgow Rangers.Paris St. Germain.Olympique Marsiglia.Ajax

La Signora in bianconeroEra il 1897 quando sulla panchina di corso Re Umberto a Torino, un gruppo di studenti del liceo d’Azeglio mise le basi per una squadra di calcio destinata ad un glorioso avvenire. Sono passati ormai 107 anni e mentre la formazione di Capello si avvia verso l’ennesima stagione esaltante, noi abbiamo la possibilità di entrare virtualmente nel “mondo juventino”. Ciò non farà di certo piacere a metà dei tifosi italiani, ma andiamo ad analizzare proprio la versione bianconera del titolo Codemasters per capire meglio e più specificatamente cosa ci propone. Le differenze con le edizioni degli altri club si fermano ai contenuti speciali ed all’atmosfera di parte, mentre non si mostrano sul versante tecnico e del gameplay.Dopo l’accattivante filmato iniziale che ci fa vedere il capoluogo piemontese, lo stadio “Delle Alpi”, i fans e le bandiere, veniamo catapultati in una schermata di scelta in cui un nostro beniamino (ogni volta diverso) fa lo “splendido” palleggiando allegramente. Mentre ancora mi chiedo dove Johnny Zebina o il “panterone” Zalayeta abbiano imparato quei giochetti stile pubblicità Nike, iniziamo la nostra recensione.

Campionato o Champions?Dalla schermata principale scegliamo “Menù squadra” e abbiamo accesso alle varie competizioni. Il Campionato è sicuramente la sfida più appetibile e, selezionato il livello di difficoltà (molto facile, facile, normale, difficile, molto difficle), la durata della partita (5, 10, 15, 20 minuti) e la lunghezza della stagione (piena o metà), avremo la possibilità di portare la nostra squadra del cuore, in questo caso solo ed esclusivamente la Juve, alla conquista del titolo. Per di più, i match del campionato italiano sono inframezzati dalle partite della coppa nazionale, aperta ovviamente anche ai team nostrani di categoria inferiore, come il Torino, l’Empoli o il Piacenza. Riguardo le squadre c’è da dire che non portano il nome ufficiale ma quello della città di provenienza a causa di problemi di licenze; dispongono comunque dei giocatori “veri” e delle divise che ricordano le controparti originali.Altra modalità è la Super Lega, una sorta di Champions League in cui dovremo affrontare le dodici formazioni più forti del continente a cui Codemasters ha dedicato il gioco. Divisi in due gruppi da sei, Juve, Milan, Inter, Arsenal, Manchester Utd., Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona, Paris St. Germain, Marsiglia, Ajax e Celtic inzieranno la loro scalata alla conquista della vetta europea. Terminata la fase a gruppi, si proseguirà con gli scontri diretti sino alla tanto sognata finale. Nel Campionato e nella Super Lega potremo controllare in qualsiasi momento le caratteristiche della competizione ed il nostro andamento. Grazie ad una pratica schermata denominata “Informazioni”, vedremo il calendario delle partite, la classifica, i capocannonieri e le statistiche dei calciatori, forma fisica compresa. Dispiace però che il prodotto Codemasters, al contrario della concorrenza di casa Konami, EA e Sony, non preveda il mercato, un elemento molto gradito dagli appassionati desiderosi di schierare la propria formazione preferita.Continuando a parlare di modalità di gioco, non manca mai l’allenamento per prendere confidenza coi controlli; è limitato però ad una partitella senza avversari, in cui provare i moduli ed i movimenti liberamente per arrivare al gol. Una sezione carina è “Scenari” dove potremo cercare di raddrizzare dei match del recente passato bianconero. Per esempio, avremo modo di rigiocare Barcellona-Juventus del 2003 a partire dal secondo tempo, dove la nostra squadra deve cercare di segnare una rete senza subirne per passare alla semifinale di coppa. Non ci saranno però i calciatori di allora, ma l’attuale organico: della serie “con il senno di poi”…Nel menu “Straordinarie” daremo sfogo alla nostra fantasia, avendo l’occasione di creare una partita, un torneo o addirittura un club personalizzato.

Saranno famosiLa vera novità di “Club Football” è la possibilità di creare un alter-ego personale da inserire in modo permanente nella rosa. Oltre a giocare normalmente decidendo le sorti degli undici in campo (come accade in tutti i titoli di stampo calcistico), potremo impersonare solo il nostro beniamino. Grazie ad un potente editor da far invidia alla concorrenza, lo costruiremo a nostra immagine e somiglianza, ma con delle abilità limitate. Queste andranno guadagnate sul campo, ovvero ogni volta che sarà tra i titolari, segnerà, farà assist e così via, ci verranno accreditati dei punti da investire per migliorare le sue caratteristiche. Per me che sono uno juventino sfegatato è stato davvero emozionante calpestare il terreno del “Delle Alpi”, correndo avanti ed indietro, attirando l’attenzione dei compagni per farmi passare il pallone con continue urla o esultando sotto la curva dopo uno strepitoso gol all’incrocio dei pali. Durante la partita la telecamenra, com’è ovvio che sia, indugierà sull’azione principale, ma potremo controllare la nostra controparte premendo R3 oppure seguendolo nel pratico radar dove sarà contraddistinto da un segnale blu. Da principiante a campione, fatelo giocare e rigiocare e diventerà anche più forte di Nedved!

Fischio d’inizioCome detto, potremo seguire la partita sotto due punti di vista, quello di un singolo calciatore o quello di tutta la squadra. Deciso ciò, sarà la volta di fare l’allenatore, ossia scegliere la tattica, il modulo e gli uomini da mandare in campo (in panchina ed in tribuna) per avere la meglio sugli avversari. Dopo un lungo caricamento dove vedremo immagini storiche dei protagonisti del club, inizia la partita e qui il titolo Codemasters dà il peggio di sè. Sebbene il sistema di controllo sia intuitivo e solido, ricalcando il medesimo di “Pes 4”, la giocabilità è di sicuro poco sviluppata. I giocatori appaiono stupidi e limitati nel partecipare alle azioni, così come il severo arbitro, pronto a mostrare il cartellino ad ogni fallo. I movimenti sono molto irreali, quasi legnosi ed insieme alla fisica del pallone poco credibile, non contribuisce di certo a rendere realistico il match, da portare a termine, tra l’altro, con una vittoria troppo facilmente e spesso con una valanga di reti. Una novità è il “Precision Trigger” che permette, appunto, una maggiore precisione con la sfera tra i piedi. Tenendo premuto R2 o L2 ed abbinandolo alle rotazioni del dito sulla levetta analogica destra si ottengono interessanti azioni, mentre in fase difensiva si aumentano le probabilità di bloccare un avversario o un suo cross. Anche i calci piazzati sono ben strutturati: in pratica si sceglie, oltre alla potenza ed all’angolazione di tiro, il punto preciso dove colpire il pallone, grazie ad un’icona che lo raffigura. Inoltre, leggeremo in real-time gli ultimi risultati del campionato, in modo da regolarci con l’andamento della partita e capire se abbiamo bisogno di una vittoria o possiamo accontentarci.

Forza Juve!Ogni volta che termina una partita, ci saranno riconosciuti dei punti (in base a ciò che avremo dimostrato) da spendere in un’apposita sezione. Qui troveremo ciò che ogni tifoso desidera, dalla storia del club ad informazioni sui calciatori, da un video-album in cui sono raccolti gol del passato ad un giro virtuale dello stadio. Foto e filmati si compreranno proprio con quei punti che ci saremo conquistati e non vi dico che gioia poter rivedere tutto questo dopo lunghe ore di gioco (ogni cosa ha un costo molto alto). Purtroppo si trova materiale limitato, forse perchè gli sviluppatori hanno scelto di lasciarselo per le future edizioni del titolo; ma comunque è un elemento utile al prolungamento della longevità facendo lvea sulla nostalgia del giocatore.

Abilità tecnicheGraficamente il lavoro della Codemasters è quasi di alto livello. I giocatori, gli allenatori (sì, ci sono anche loro e compariranno per esultare o rimproverarci a secondo della rete in cui sarà finita la sfera) e gli stadi delle squadre sotto licenza si mostrano estremamente realistici nelle sembianze e nelle divise originali. Orecchini, barbe, capelli e gli altri vezzi e gli sponsor sia tecnici che commerciali sono ricreati alla perfezione e contribuiscono a rendere una maggiore verità visiva. Per tutti gli altri team manca lo stesso accurato dettaglio, con personaggi e maglie a ricordare vagamente gli originali. Ai difetti sono da aggiungere l’assurda fisica del pallone ed i movimenti legnosi dei characters di cui abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti.Il sonoro si difende bene è può contare su una puntuale telecronaca di Sandro Piccinini (un pò troppo distaccato però) e su una tifoseria, rappresentata dalle solite brutte sagome bidimensionali, pronta ad incitarci coi veri cori da stadio.

– 21 squadre ben curate

– Giocatori realistici

– Potente editor

– Extra interessanti

– Non per tutti i tifosi

– Fisica della palla

– Movimenti legnosi

– Troppo immediato

6.5

“Club Football” non raggiunge i livelli eccelsi di “Pes” o “Fifa” ma rimane comunque una spanna sopra “This is football”. L’unica pecca è la giocabilità, minata da movimenti irreali della palla e dei giocatori. Per il resto è un gioco discreto, semplice, immediato (anche troppo), capace di far felice solo una parte della tifoseria. Juventini, interisti e milanisti prendetelo per tutti i contenuti speciali che propone, mentre gli altri sanno già dove è meglio orientarsi.

Voto Recensione di Club Football 2005 - Recensione


6.5

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