Recensione

Civilization 3

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a cura di Noldor

Come descrivere al meglio Civilization? Probabilmente come la trasposizione digitale di un wargame da tavolo. In effetti, anni fa uscì il gioco da tavolo chiamato appunto Advanced Civilization, della Avalon Hill, una sorta di Risiko più diplomatico, ma è la versione del mitico Sid Meyer che ha spopolato in tutti questi anni nel settore PC.

Un Po’ di StoriaIl primo Civilization risale al 1991, data nella quale i giochi subivano tutti l’handicap della grafica e del sonoro decisamente primitivi, nonostante le idee innovative e il gameplay appassionante. Questo è appunto il caso di Civilization.La grafica cubettosa e il sonoro ripetitivo non sono stati da freno in questi anni per tutti gli appassionati di quest’intramontabile gioco; io stesso ogni tanto installo nuovamente quei 2 floppy di pura genialità e mi rituffo in partite che rievocano lunghi pomeriggi (e nottate) passate in difficili situazioni diplomatiche e militari.Col tempo, di cose ne sono cambiate: computer sempre più performanti hanno permesso di sviluppare giochi sempre più complessi dal punto di vista grafico, e questo ci porta a noi, ovvero all’ultima evoluzione di Civilization, il terzo capitolo.

In cosa consiste il gioco?In Civilization III, lo scopo del gioco è portare la vostra civiltà (di cui siete indiscussi capi e guide) ad essere la civiltà dominante sul pianeta, sia sul lato militare (conquista ed espansione), sia economico, diplomatico e culturale. La cosa straordinaria di questo gioco è che tutta questa mole di variabili, una volta entrati nell’ottica del gioco, viene gestita in maniera molto naturale, e vi ritroverete a muovere legioni, flotte, artiglieria e quant’altro mentre stabilite scambi commerciali con un alleato o mentre dichiarate guerra ad un avversario.

In Origine, Era il Caos…Ma illustriamo per bene come cominciare una nuova partita di Civilization: innanzitutto vi si chiederà di scegliere il mondo nel quale volete iniziare la vostra carriera di Leader: potrete quindi scegliere le dimensioni (Minuscolo, Piccolo, Standard, Grande, Enorme),la conformazione del terreno (Pangea, Continenti, Arcipelago),il clima (Arido, Normale, Umido), la temperatura (Calda, Temperata, Fredda) e l’età geologica (3, 4, 5 miliardi di anni). In più, potrete scegliere anche il comportamento dei barbari, ossia delle civiltà indipendenti (Sedentari, Vagabondi, Inquieti, Furibondi). Per tutte le modalità, c’è l’opzione casuale, perfetta per chi vuole rigiocare più e più volte.

Successivamente, è il turno della configurazione del giocatore: si potrà scegliere tra ben 16 civiltà (Roma, Grecia, Germania, Cina, Giappone, India, Aztechi, Irochesi, Egitto, Babilonia, Russia, America, Francia, Persia, Zulù, Inghilterra), e fino a 7 avversari nelle partite normali, oppure fino a 15 avversari nello scenario apposito.Inoltre, si può scegliere tra 6 livelli di difficoltà (Capitano, Guerriero, Principe, Re, Imperatore, Divinità), si può impostare a piacimento la descrizione del Leader (cioè voi), che comparirà in ogni schermata diplomatica, e le condizioni di vittoria, a scelta multipla tra 5: Vittoria con il Dominio, Vittoria Diplomatica, Vittoria Culturale, Vittoria nello Spazio, Vittoria con la Conquista, più le Abilità delle Civiltà.

Fatto questo, il gioco inizia, con una schermata che vi riporto qui di seguito: “Gli albori della civiltà – Siamo nell’anno 4000 a.C. I tuoi antenati erano nomadi ma, nel corso delle generazioni, hanno imparato i segreti di agricoltura, costruzione delle strade e irrigazione: ora sono pronti a dar vita a un nuovo insediamento. La gente ti ha dato un potere assoluto, confidando nel fatto che potrai fondare una civiltà che resista nel tempo!”. Niente male come inizio eh?

Dominando DominandoOra inizia il gioco vero e proprio: dovete fondare la Capitale, e per far questo dovete muovere il Colone nella posizione che più vi aggrada e premere l’icona “(B) Fonda Città” [Nota: le lettere delle hotkeys vengono dalla versione inglese: in questo caso B di Build]. Approposito di icone, nel dettaglio, sono le seguenti:

– (R) Costruisci Strada [solo lavoratore] – (I) Irriga [solo lavoratore] – (M) Costruisci Miniera [solo lavoratore]– (n) Crea Foresta [solo lavoratore]– (A) Automatizza [solo lavoratore] – (B) Fonda Città [solo Colone]; (B) Unisciti a Città [colone, lavoratore]; (B) Bombarda [solo artiglieria]– (P) Saccheggia Miglioramento [solo unità militari]– Costruisci Fortezza (Ctrl-F) [solo lavoratore]– Elimina Foresta (Maiusc-C) [solo lavoratore]– Attendi(Spazio): Salta Turno, per finire le azioni dell’unitá selezionata fino al turno successivo– (W)Attendi, interrompe l’unità selezionata e passa alla successiva senza terminare i suoi movimenti– (F) Fortifica, fortifica un’unità militare conferendole un bonus contro gli attacchi– (D) Congeda, termine molto diplomatico per “eliminare” l’unita’– (G) Vai a destinazione, per selezionare dove dovra’ andare l’omino di turno

Inutile dire che con queste icone si gestisce completamente qualsiasi azione delle unità, di qualsiasi tipo.

Ma Le Città?Per la gestione delle città, basta un semplice, ormai conosciutissimo, doppio clic sopra la città interessata: si aprirà una finestra molto dettagliata contenente tutto quel che riguarda la città: Informazioni varie (quando è stata fondata, popolazione, oro), Risorse strategiche, Cultura, Miglioramenti, Beni di Lusso posseduti, Produzione & Spreco, Cibo, Commercio & Corruzione, stima di crescita, e completamento della produzione. Oltre a questi dati tecnici, c’è una chicca puramente estetica, ma di grande impatto: la visuale della città, con tutte le costruzioni e tutto ciò che è stato apportato, il tutto estremamente curato dal punto di vista estetico, con un look artistico degno di nota.

E quelle tre icone in alto?Le tre icone in alto a sinistra dello schermo rappresentano rispettivamente il Menù Opzioni, la Civilopedia, e il Menù Consiglieri.

Il Menù Opzioni contiene semplicemente le opzioni di salvataggio e caricamento dati, fine partita, fine gioco e ritirata: nulla di eccitante, seppur decisamente utile. Da segnalare comunque l’ottimo sistema di Auto-Save.Il Menù Consiglieri permette di accedere alla schermata dei 6 consiglieri, rispettivamente: Consigliere Nazionale, Consigliere del Commercio, Consigliere Militare, Consigliere degli Esteri, Consigliere Culturale e infine Consigliere delle Ricerche Scientifiche. Ognuno vi aiuterà nell’evoluzione della vostra cultura, suggerendovi le strade secondo loro migliori. Spesso sono effettivamente le migliori, ma tutto dipende da come avete intenzione di gestire il gioco: soprattutto nella Scienza spesso vi capiterà di preferire un percorso di evoluzione decisamente differente da quello suggerito.Infine, l’ultima icona ancora da esaminare è la Civilopedia.

Civi..lo..pedia?La Civilopedia è l’asso nella manica caratterizzante Civilization, presente fin dalla prima versione. E’, a mio parere, quel “qualcosa in più” che eleva un gioco dallo status di “buon lavoro” a quello di “capolavoro”.La Civilopedia è l’enciclopedia riguardante qualsiasi aspetto del gioco, analizzato con dettaglio estremo e con una gestione a hyper-testi che richiama i siti Internet. Essa infatti offre una completa descrizione di qualsiasi unità, miglioria, tipologia di governo, concetti di gioco e qualsiasi altra informazione vi incuriosisca durante la partita, ma c’è di più: offre anche una descrizione storica di ogni singola innovazione scientifica e culturale, integrando perfettamente quello che è stato il cammino evolutivo umano con quello del videogioco.

Civ ’91 vs Civ IIIPer tutti quelli che, arrivati a questo punto, si stessero chiedendo quali differenze ci sono tra l’originale Civilization e questa sua terza reincarnazione, mi appresto immediatamente a elencarvi le differenze, i pro e i contro.Inizio subito col dirvi che Contro non ce ne sono: Civilization III è migliore sotto ogni aspetto rispetto ai suoi predecessori, rimanendo estremamente giocabile e affascinante. In poche parole, lo stile di Sid Meyer è rimasto, così come lo spessore di gioco e l’immersione che provoca, ma tutti gli aspetti che influenzavano le precedenti versioni qui vanno a scomparire: infatti la grafica è notevolissima, un ottimo esempio di come la grafica bidimensionale, per certi giochi, sia ancora la migliore: tutto, a partire dai menù, le schermate, le unità, è fatto estremamente bene, curato e pulito. Quel pizzico di humour che hanno usato per creare i Leader, poi, serve a rallegrare un po’ i toni di un gioco che è invece molto serio e fedele alla realtà, con innovazioni tecnologiche che giungono fino all’era moderna e descritte benissimo nella Civilopedia. Per quanto riguarda il sonoro, alla lunga è un po’ ripetitivo, ma penso che sia inevitabile in un gioco come questo, dove le partite durano giorni interi.. anche settimane. Una nota curiosa: nel medioevo, sviluppando “L’Arte della Musica”, cambierà completamente la colonna sonora del gioco, con clavicembali e sinfonie in pianoforte. Un accorgimento molto gradito.

HARDWARE

Requisiti Minimi: Processore PII-300 Mhz con 32 Mb RAM; lettore Cd-Rom 4x; Scheda video compatibile DirectX 8.0, che supporti una risoluzione di 1024x768x16bit; 550 Mb di spazio su disco

MULTIPLAYER

Non esiste la modalità multiplayer, ma la Firaxis ha annunciato un’espansione chiamata “Civilization III: Play The World” che aggiungerá questa caratteristica oltre a diverse nuove civiltá.

– Grafica Curatissima

– Civilopedia Dettagliata

– Mappe infinite (generazione casuale)

– Tante modalità di vittoria, a seconda del tuo stile di gioco: conquistatore, mediatore, commerciante

– Nessuna modalità multiplayer

9

Un gran gioco, che non delude le aspettative di nessun fan della serie, né tanto meno di chi non lo conosce. È comunque un gioco impegnativo, quindi mi sento di consigliarlo ad occhi chiusi soltanto a chi già conosce il genere e sa cosa aspettarsi. Per chi invece non si fosse mai addentrato nel mondo degli strategici manageriali, il mio consiglio è comunque di comprarlo: un gioco che potrà offrire infinite partite sempre diverse a chi avrà un briciolo di pazienza per imparare la struttura complessa ma al tempo stesso versatile ed elegante del gioco.

Voto Recensione di Civilization 3 - Recensione


9

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