Recensione

City Life

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a cura di Raiden

MonteCristo Games con il suo City Life cerca di far capolino nel panorama dei gestionali dominato da Maxis/EA grazie al noto “Sim City”. In effetti, più che voler contrastare la supremazia del gestionale per antonomasia, City Life sembrerebbe invece ispirarsi ad esso, personalizzando alcuni elementi e cercando di apportare, ove conveniente, qualche modifica ad un modello già ben collaudato, soprattutto per quanto concerne la veste grafica del gioco.Analogamente a quanto ci propone Sim City, in City Life dovremo rivestire il ruolo del sindaco a noi riservato e cercare di provvedere al popolamento della città e al mantenimento del benessere dei cittadini, prestando particolare attenzione al portafogli. Sarà nostro compito investire nelle tecnologie avanzate, in nuovi centri residenziali, rinomati centri commerciali, ristoranti, ospedali e scuole e provvedere alla sicurezza del nostro popolo virtuale con la costruzione di strutture come caserme dei vigili del fuoco e stazioni di polizia, stando ben attenti a non dilapidare le ricchezze in nostro possesso.

Istruzioni per l’usoCity Life ci propone due differenti tipologie di gioco: la modalità libera e lo scenario.La modalità libera si accosta molto alle classiche norme dei gestionali: costruire una città cercando di renderla quanto più appetibile per i futuri cittadini; mantenere la città florida ed economicamente in salute adottando i giusti provvedimenti per fronteggiare le varie situazioni che possono presentarsi di volta in volta; affrontare nella maniera più adeguata possibile i vari problemi che affliggono la città e i suoi abitanti; fare in modo di mantenere il benessere tra i cittadini e di far progredire il nostro piccolo universo ricorrendo al sostanzioso, ma non infinito, budget a nostra disposizione e, per ultimo (ma non in ordine d’importanza), rimpinguare l’erario in maniera tale da ottenere altri soldi disponibili per nuovi investimenti. Entreremo insomma in un vero e proprio circolo virtuoso nella misura in cui una maggiore attenzione nei confronti degli abitanti della nostra città procurerà nuovi fondi, i quali, a loro volta, saranno necessari al fine di affrontare nuove spese per poter abbellire la nostra creazione ed andare avanti nel corso degli anni facendo in modo di espanderla nei territori circostanti e dare vita ad una vera e propria metropoli del calibro di New York, Londra o Parigi tanto per citarne alcune.Una modalità classica insomma che può garantire ore ed ore di gioco specie se sapremo dimostrarci particolarmente abili nella gestione a lungo termine della nostra città.Appare evidente che seguendo tale percorso le novità rispetto ai vari capitoli di Sim City e ad altri gestionali non sono poi molte ed è proprio questa l’intenzione di MonteCristo, ovvero offrire al videogiocatore la possibilità di cimentarsi nella professione del sindaco nella maniera più classica affidando ad esso compiti quali la costruzione di strade, di centri commerciali, di zone residenziali ed industriali. Dovremo innanzitutto decidere il tipo di terreno e la zona da poter sfruttare e qui la scelta sarà piuttosto vasta poichè avremo a disposizione quattro lotti dalle caratteristiche diverse e a loro volta suddivisibili in varie zone che saranno solo in seguito sbloccabili: il lago delle rocce, la spiaggia tropicale, l’estuario e la vallata della pace. Dopo aver fatto la nostra scelta, cominceremo a mettere mano al portafogli, a dare libero sfogo alla nostra fantasia e a cimentarci nella costruzione delle strutture necessarie alla fondazione di una città vera e propria. E’ consigliabile scegliere la zona in cui costruire non soltanto in funzione del mero gusto personale ma anche in considerazione della strategia applicabile ai vari lotti: scegliere una zona di mare, per esempio, attrarrà maggiormente i turisti; optare per una zona di montagna sarà consigliabile per chi voglia ricorrere ad un’ambientazione più suggestiva come strategia di marketing; costruire su un lotto pianeggiante darà al giocatore uno spazio maggiore da poter sfruttare. City Life si differenzia dagli altri titoli dello stesso genere per aver creato sei differenti ceti sociali – i nullatenenti, i colletti blu, gli alternative, i colletti bianchi, i radical chic, gli elite – i quali avranno esigenze diverse l’uno dall’altro e sarà ardua impresa riuscire a conciliare i bisogni dei cittadini che non di rado, per ragioni di gerarchia, entreranno in conflitto tra loro. I ceti sociali potranno poi “evolversi” grazie al nostro aiuto: costruendo le giuste aziende e mettendo a loro disposizione le più svariate opportunità lavorative, i cittadini potranno elevarsi ad un rango sociale superiore. Pertanto assisteremo alla “trasformazione” dei colletti blu in colletti bianchi, degli alternative in radical chic e così via. E con le persone miglioreranno anche gli edifici da loro occupati, pertanto una catapecchia si trasformerà in una bellissima casa con giardino e una villetta già abbastanza gradevole a vedersi in una villa a tre piani più simile ad un castello. Tutto ciò come riflesso delle rinnovate condizioni di vita della popolazione, la quale, a seconda della categoria sociale di cui fa parte, si dimostrerà maggiormente interessata ad un determinato tipo di costruzioni in cui vivere e di aziende nelle quali lavorare.Davvero una gran bella trovata quella di MonteCristo che conferisce quindi una maggiore profondità persino alla modalità classica, imperniata sull’evoluzione dei ceti sociali pertanto diversa dalla tipica modalità di gioco di ogni gestionale che si rispetti.Interessante è la modalità scenario per mezzo della quale potremo metterci alla prova su cinque differenti locazioni ognuna delle quali consta di quattro missioni con obiettivi differenti di carattere finanziario/amministrativo (dovremo, per esempio, raggiungere una determinata somma di denaro e sarà pertanto nostro compito risparmiare per incassare quanto più possibile) ed un altro di tipo sociale (sarà necessario soddisfare i bisogni degli abitanti della città in materia di occupazione, istruzione e divertimento).Sono presenti inoltre un tutorial – non molto approfondito a dir la verità – sotto forma di istruzioni scritte che possono essere consultate nel menù della schermata iniziale ed un editor il quale necessita di una certa perizia per poter essere utilizzato.

Caratteristiche tecnicheIl gameplay di City Life gioca a favore di una longevità indubbiamente alta: per poter accedere a determinati edifici sarà necessario sbloccarli col tempo o solo dopo aver raggiunto una certa quota di abitanti o denaro. Inizialmente potremo costruire soltanto qualche condominio o delle piccole zone residenziali formate da qualche villetta senza troppe pretese. Potremo dar vita a zone commerciali di medio-basso livello costruendo una piccola drogheria o un supermercato economico e garantire un modesto intrattenimento ai cittadini con un ristorante di seconda scelta, un hotel a buon mercato, una panineria di piccole dimensioni e un cinema di terza classe. Il desiderio di vedere evolversi la nostra amata creazione sarà tale che ci spingerà senza ombra di dubbio a voler guadagnare di più, a costruire di più, a cercare in tutti i modi di sbloccare altri edifici, altre opzioni. Per tale motivo la longevità di questo titolo non si discute e risulta essere una delle caratteristiche peculiari del gioco.Un buon punteggio spetta anche all’elevata giocabilità del titolo di MonteCristo, poichè grazie al nostro fido mouse saremo in grado di amministrare una città in tutte le sue funzioni: esiste qualcosa di più semplice? A sostegno del gameplay vi sono i vari avvisi che appaiono in maniera discreta nell’angolino in basso a destra del monitor e che servono non solo a comunicarci eventuali bisogni dei cittadini o proteste in corso ma anche notizie positive sul soddisfacente andamento della città; le spiegazioni minuziose e dettagliate delle varie icone – basterà aspettare qualche istante col cursore sopra di esse per conoscerne il significato – sottolineano il lavoro certosino fatto dagli sviluppatori di MonteCristo; la velocità di gioco è settabile a piacimento come nei migliori gestionali. City Life ci permette inoltre di annotare su una sorta di rubrica l’indirizzo e le generalità di alcune persone per poterle utilizzare come campioni della popolazione, osservando i loro atteggiamenti, i loro comportamenti in relazione ai membri di altri ceti sociali e il loro livello di soddisfazione generale.City Life utilizza un apprezzabile motore grafico 3D che ci consente di zoomare fino a osservare ogni singolo abitante durante il normale svolgimento delle sue attività quotidiane. Una grafica sorprendente in relazione al genere di gioco che ci rende protagonisti in prima persona della vita cittadina: sarà possibile fare una vera e propria passeggiata e, magari, osservare da vicino le condizioni di vita dei vari ranghi sociali, oppure ascoltare qualche conversazione tra le persone.Il comparto audio è apprezzabile e spazia dai curatissimi suoni ambientali alle gradevoli (anche se poche) musiche di sottofondo. Come già accennato, sono state introdotte persino le voci dei cittadini, i quali in stile The Sims farfugliano qualcosa di incomprensibile ma hanno, in tal senso, una maggiore caratterizzazione rispetto agli altri titoli dello stesso genere e un “surrogato” di personalità propria.

HARDWARE

REQUISITI MINIMI—————————Windows 2000 Professional Service Pack 2, XP Professional, o XP Home EditionIntel Pentium IV (o compatibile) CPU 1500Mhz

Scheda video da 64MB compatibile con DirectX 9 (Geforce4Ti, ATI Radeon 8500)256MB di RAMScheda audio compatibile DirectX1.5 Gb di spazio libero nell’hard disk.

REQUISITI CONSIGLIATI—————————Windows 2000 Professional Service Pack 2, XP Professional, o XP Home EditionIntel Pentium IV (o compatibile) 2500Mhz Scheda video da 128MB compatibile con DirectX 9 (GeforceFX , ATI Radeon 9800)512MB di RAMScheda audio compatibile DirectX1.5GB di spazio libero nell’hard disk

MULTIPLAYER

Non è disponibile la modalità multiplayer

– Grafica sopra la media per il genere

– Buona gestione degli eventi

– Buoni effetti sonori

– Poche musiche di sottofondo

7.8

City Life riesce a raccogliere quanto di buono è stato seminato fino ad oggi da gestionali più blasonati che lo hanno preceduto e offre un prodotto che non può essere considerato particolarmente innovativo o originale, quanto piuttosto un classico che gode di una sferzata di novità e di elementi che riescono a far evolvere il genere in qualcosa dotato di maggiore profondità.

Una qualità grafica indiscutibile, un sistema di gioco già collaudato dai predecessori e la mancanza di vistosi bug permettono al titolo di MonteCristo di essere annoverato tra gli acquisti consigliati di questo periodo per il mercato PC.

Voto Recensione di City Life - Recensione


7.8

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