Recensione

Cars

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a cura di Fabfab

Ormai non esiste più un film con un minimo di appeal sui giovani che non abbia la sua trasposizione videoludica e di certo la regola non poteva venire meno con l’ennesimo successo annunciato di Pixar, la casa americana cui ogni nuovo cartone animato in computer grafica è destinato a scalare le vette dei botteghini. Se non altro questa volta i programmatori non si sono dovuti certo scervellare più di tanto per decidere la formula con la quale proporre le vicende delle buffe autovetture digitali: un film con delle macchine come protagoniste? Facile, basta fare un gioco di corse…

Motori ruggentiInnanzitutto una precisazione: sebbene il tie-in di Cars sia uscito praticamente per tutte le console, portatili e non, e computer esistenti, questa versione per Psp non è una mera trasposizione della versione per PS2, ma un titolo programmato da zero ed espressamente pensato per il piccolo gioiellino di casa Sony. Una scelta che incontra senz’altro la nostra approvazione, considerando che di meri porting su Psp ce ne sono già in abbondanza.Curiosamente i programmatori hanno deciso di riproporre tutti i protagonisti del film all’interno di vicende del tutto nuove e che temporalmente si collocano al termine della pellicola.Saetta McQueen e tutti i suoi amici vivono tranquillamente nella radiosa cittadina di Radiator Springs quando un gruppo di auto forestiere piomba in città. Si tratta di un gruppo di sbruffoni e boriosi, pronti a sfoggiare carrozzerie tirate a lucido e motori potenziati. L’unico modo per riportare la calma in paese pare quella di sfidare i nuovi venuti ad una serie di gare di velocità, per far loro comprendere chi è che comanda a Radiator Springs!La trama è semplice ed infantile, ma piacevole da seguire, grazie anche al fatto che tutto il gioco è stato doppiato in italiano con le stesse voci della pellicola originale.

Auto in pistaIl gioco mette a disposizione una decina di autoveicoli tra cui scegliere il proprio, tutti tratti direttamente dal film, tra i quali non mancano ovviamente Saetta, Sally e Carl. C’è di buono che oltre a differenziarsi per l’aspetto, le varie autovetture presentano anche diverse statistiche relative ad accelerazione, velocità e tenuta di strada, cosicché a seconda del modello prescelto varia anche – in una certa misura – l’approccio alla gara. La modalità principale è quella che propone le vicende precedentemente descritte: la disfida tra i nostri eroi e le macchine cattive si dipana attraverso 25 competizioni che vanno completate in successione: vincere una gara sblocca la successiva a così via. Sono stati previsti diversi tipi di competizioni, si passa dalla classica gara in compagnia di cinque avversari a sfide uno contro uno, in genere riservate alle “rese dei conti” contro i boss.Correre sulle piste di Cars è piuttosto divertente. L’approccio è chiaramente arcade, ma il prodotto è stato realizzato con cura e con un occhio di riguardo alla giovane età del pubblico cui è indirizzato: si potrebbe definire una sorta di Ridge Racer per bambini, ma ha anche elementi che ricordano Crash Team Racing. I veicoli sono dettagliati e molto ben realizzati, ognuno con la propria particolare (ed irrealistica, ma è un elemento voluto) andatura. Le piste sono abbastanza varie e fantasiose, ci sono ostacoli, punti di accelerazione (freccette sul terreno che donano una spinta extra a chi vi passa sopra), rampe e scorciatoie ed è possibile guadagnare velocità rimanendo nella scia degli avversari, la cui I.A. é sufficientemente sviluppata da garantire una discreta sfida fin dalle prime gare. Il freno non lo si tocca praticamente mai, se non per prodursi in divertenti ed eccessive derapate, che aiutano ad affrontare in velocità le varie curve del circuito.

TecnicaTecnicamente il gioco non fa gridare al miracolo, ma risulta comunque molto piacevole da vedere: in particolare le cut-scenes, realizzate come se si trattasse del cartone in cg sono davvero belle, ma anche la grafica in-game è funzionale al tipo di prodotto. Le piste sono abbastanza varie, le auto coloratissime e identiche alla loro controparte cinematografica ed anche l’effetto velocità trasmesso è molto ben fatto. In particolare il motore grafico riesce a gestire il tutto senza incertezze.Dell’audio si è già detto, ma ci tengo a rimarcare il buon lavoro svolto in sede di doppiaggio, che accresce non di poco l’appeal del prodotto; per quanto riguarda la colonna sonora, i brani sono ben ritmati e adatti ad una gara.

– Tecnicamente molto valido

– Doppiato interamente in italiano

– Semplice ed immediato

– Indirizzato prevalentemente ad un’utenza molto giovane

6.7

Cars – Motori ruggenti è un buon gioco arcade di guida, a metà strada tra Ridge Racer e Crash Team racing, rivolto essenzialmente ad un’utenza giovane e non troppo smaliziata; la realizzazione tecnica è piuttosto valida, così come il track design e la gestione delle corse in generale, che risultano sempre molto divertenti. In definitiva Cars è in grado di divertire l’utenza molto giovane e appassionata del film, ma non dispiacerà nemmeno a giocatori più scafati…

Voto Recensione di Cars - Recensione


6.7

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