Carcassonne

Fino all’ultima carta!Carcassonne si basa sull’uso di uno speciale mazzo di 72 carte, ognuna delle quali rappresenta una particolare porzione di territorio. Ad ogni turno, dovrete pescare una carta ed applicarla al tabellone di gioco, cercando di sfruttare possibili combinazioni con altre già presenti, in modo da poter “erigere” una struttura; per fare ciò potrete ruotarle a vostro piacimento in modo da farle combaciare con altri blocchi già presenti al suolo. Per completare una costruzione, basterà abbinare almeno due carte, ma sappiate che utilizzando un numero maggiore di carte riceverete molti più punti. L’obiettivo del gioco è quello di espandere il proprio territorio il più possibile, cercando con ogni mezzo di ostacolare il “lavoro” dei vostri avversari. Concentrandovi esclusivamente sui vostri progetti, vi renderete conto che vincere non sarà un’impresa facile; per avere successo, la tattica migliore sarà quella di intralciare i piani dei vostri rivali. Infatti, nel caso in cui doveste notare l’imminente completamento di una struttura nemica, potrete sfruttare il vostro turno per “rubarla” portandola voi stessi a compimento, o, in alternativa, apponendo qualche ostacolo che ne impedisca il normale sviluppo. Ogni costruzione ultimata, in base alla sua grandezza, vi fornirà un punteggio; in base alle carte a disposizione, potrete sviluppare fattorie, castelli, monasteri o semplicemente strade per collegare i vostri edifici. Per ottenere un maggior punteggio, potrete anche disporre alcuni “seguaci”, che vi permetteranno di ottenere alcuni bonus, durante lo sviluppo delle vostre strutture. Il loro uso sarà però limitato, quindi dovrete cercare di scegliere bene i punti dove deciderete di porli.

Le tattiche a vostra disposizione saranno molteplici. Potrete puntare alla costruzione di piccoli ma numerosi edifici, ottenendo però pochi punti alla volta, o cercare di innalzare imponenti castelli, nella speranza di riuscire a “pescare” le carte adatte al vostro progetto; se doveste optare per quest’ultima strategia, sappiate che avrete bisogno di una gran dose di fortuna per riuscire nel vostro intento. Una volta che il mazzo si sarà esaurito, in base al vostro “score”, verrà decretato il vincitore della partita. Il titolo si dimostra molto avvincente, soprattutto perché le sorti di ogni “incontro” potrebbero cambiare anche in prossimità della fine del gioco; questo aspetto, dovuto prevalentemente all’imprevedibilità dei tasselli che potrebbero capitarvi, garantisce sicuramente un alto grado di coinvolgimento, che renderà ogni vostra partita sempre molto avvincente. Ad ogni modo il titolo non è purtroppo esente da difetti; a lungo andare le partite potrebbero diventare frustranti, visto che l’IA degli avversari non è sempre ottimale. In alcuni casi potrebbe infatti, un nemico potrebbe presentare gravi mancanze tattiche, o, nel peggiore dei casi, “massacrarvi” nel vero senso della parola. Oltre alla modalità principale, avrete a disposizione altre 2 opzioni: “Gioco Personalizzato”, dove potrete decidere voi stessi le regole del gioco, e “Modalità Libera”, una sorta di allenamento, durante il quale vi sarà possibile giocare senza punteggio. Ad ogni modo la modalità più interessante è sicuramente il multiplayer; è possibile svolgere sfide sia in locale, fino a 4 giocatori sulla stessa Xbox360, o, in alternativa, sfruttando l’ottimo servizio on-line, dove è possibile intraprendere divertenti sfide fino ad un massimo di 5 utenti. Inoltre quest’ultima modalità supporterà il pieno utilizzo del Live Vision. Per quanto riguarda il comparto tecnico, questo titolo si attesta su dei buoni livelli per essere un Live Arcade; il sistema di controllo è molto semplice e non richiederà un particolare impegno per essere appreso al meglio. La grafica, come nel caso di molti giochi da tavola, non ricopre un ruolo di grande spessore, ma nonostante ciò, si dimostra del tutto adeguata al contesto, soprattutto grazie alla realizzazione in alta definizione; il livello dei dettagli delle costruzioni è senza dubbio sufficiente e contribuisce ad una maggior “immersione” nella realtà medievale che Carcassonne cerca di proporre. Il comparto sonoro è decisamente mediocre, nonostante le poche, “orecchiabili” melodie di sottofondo.