Recensione

Captain Commando

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a cura di Zephiro

Pubblicato originariamente come coin-op e convertito nel 1991 per il Super Nintendo, Captain Commando, vive oggi di nuova vita sulla mastodontica console Sony Playstation, richiamando a sé quell’effetto nostalgia (ma non solo), tanto caro ai videogiocatori di vecchia data. La conversione è stata presa direttamente dalla versione arcade e non dalla scialba e censurata versione per SNES, a tutto vantaggio della varietà di gioco, della difficoltà e del carisma. Riuscirà un titolo oramai non più verdissimo a tornare di moda grazie al suo stile semplice ed accattivante ? Scopriamolo assieme in questa recensione.

I quattro dell’ApocalisseL’anima di ogni picchiaduro sono i combattenti chiamati in causa, ed in questo la Capcom è maestra per caratterizzazione. Il nostro gruppo di avventurieri è composto da quattro personaggi che definire originali sarebbe riduttivo, ognuno caratterizzato da uno stile di gioco e da mosse diverse come da tradizione:

Captain Commando: Leader del gruppo, veloce e potente. Ha un’armatura che gli permette di usare un lanciafiamme e una scarica elettrica.Baby Commando: Il genio della compagnia. Un piccolo enfant prodige nel corpo di un robot letale, veloce ed agile come pochi.Ninja Commando: Il tipico ninja veloce e silenzioso, utilizza sia la classica katana che gli shuriken per combattere i nemici.Mummy Commando: Un alieno dalle fattezze di una mummia; lancia coltelli e ha una mossa speciale in cui piroettando su sé stesso travolge ed affetta tutti i nemici.

Come si nota, il campionario è vasto ed equilibrato, accontentando un po’ tutti i gusti dei giocatori. Particolare importante è la presenza di gore nelle mosse effettuabili. In alcuni casi, il colpo letale inferto all’avversario si trasformerà in uno spettacolo degno di Mortal Kombat, con membra dilaniate, scheletri arrostiti, nemici dissolti nell’acido e così via. Insomma non un titolo propriamente adatto a tutti da questo punto di vista, sebbene non manchi uno stile fumettoso a stemperare il tutto.

Il caro vecchio picchiaduro a scorrimentoChiunque abbia avuto un minimo di vita videoludica nei passati anni Ottanta, ricorderà con onore e un pizzico di nostalgia l’avvento e il clamoroso successo riscosso nelle sale di tutto il globo dell’oramai scomparso genere del picchiaduro a scorrimento. Vere e proprio pioniere dei videogames moderni, sotto certi aspetti, il genere suddetto ha regalato a migliaia di appassionati ore ed ore di intensi combattimenti, azione frenetica, e scontro con boss dalle dimensioni sempre più impressionanti. Seppur relegato a meccaniche vetuste ed obsolete, nel mare di tanta innovazione, il titolo Capcom in esame ha saputo donare al genere un ottimo esponente. Come da tradizione l’azione di gioco si limita a proseguire linearmente in livelli densi di nemici da abbattere a suon di pugni, calci, mosse speciali ed armi di vario genere. In particolare ognuno dei quattro protagonisti avrà a disposizione un paio di mosse speciali devastanti per avere la meglio sugli avversari. Nonostante una struttura classica ed una giocabilità essenziale, ciò che sorprende in Captain Commando è la sensazione di avere tutto sotto controllo fin dalla prima schermata, senza dover necessariamente schiacciare tasti a caso in modo convulso per liberarsi dalle orde di nemici.L’azione di gioco, seppur frenetica, non è mai caotica ed estrema, dando al giocatore il tempo di pianificare ogni mossa; gran parte di tale sensazione di padronanza deriva soprattutto dall’ottimo feeling coi comandi e dal ritmo di gioco studiato alla perfezione, cosa piuttosto rara per questa categoria. Non capiterà mai di non sapere cosa fare, e potrete avere la meglio grazie e poche semplici e intuitive combinazioni di tasti. Gli scontri con i boss si rivelano divertenti ed appaganti, complici anche un livello di difficoltà arduo ma non impossibile che non scoraggerà mai il giocatore dal portare a termine il titolo. Non mancano alcune chicche degne di nota, come la possibilità di utilizzare particolari robot per disfarsi della stragrande maggior parte dei nemici a schermo, sebbene l’utilizzo limiti di molto le capacità di movimento rendendovi una facile preda. Se a tutto questo aggiungete il divertimento offerto dall’affrontare l’avventura con due o tre amici, vi renderete conto del potenziale scaturito da questo gioco.

Aspetto tecnicoDal punto di vista tecnico il gioco sente il peso degli anni, ma si difende bene con animazioni fluide e mai incerte, sprites colorati e ben caratterizzati sia per i personaggi principali che per i boss. Gli scenari di gioco sono piuttosto brevi, ma stilisticamente vari, passando dalle strade cittadine ad un museo, da un acquario a una navicella spaziale. Gli effetti speciali sono quasi inesistente data la natura retrò del titolo, ma non è necessariamente un male considerando la conversione diretta dall’originale arcade. Le musiche vagamente techno non si distinguono particolarmente per originalità od atmosfera, passando in secondo piano senza mai infastidire. In definitiva un gioco senza troppi fronzoli, con una solida e collaudata giocabilità che potrà far felici sia gli appassionati fan dell’originale, sia le nuove leve disposte a non puntare sulla grafica a tutti i costi.

– Azione frenetica e mai frustante

– Tecnicamente valido nonostante l’età

– Cooperativa divertente

– Struttura di gioco ridotta all’osso

– Graficamente non al passo coi tempi, naturalmente

7.2

Pur senza stravolgere il genere, Capcom con Captain Commando riesce nella difficile operazione di riesumare un titolo non molto fortunato in occasione della prima pubblicazione. Non tutti sanno, infatti, che Capcom puntò moltissimo su questo titolo, tanto da volerne fare la propria mascotte (CAPtain COMmando = CAPCOM), tuttavia i risultati non proprio incoraggianti fecero virare la scelta su Megaman. Al di là di questo piccolo aneddoto, ciò che resta di questo titolo è una giocabilità ancora oggi attuale, lontana dalle complicazioni odierne, e piacevolmente frenetica, senza mai scadere nella frustrazione a volte tipica del genere. Se non l’avete mai fatto prima, date una possibilità a Captain Commando a patto di chiudere un occhio sulla grafica oramai anziana, potreste trovare un piacevole passatempo con i vostri amici.

Voto Recensione di Captain Commando - Recensione


7.2

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