Recensione

Campus

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a cura di Dartagnan

Quando nel febbraio dell’ormai lontano anno 2000, uscì il primo titolo della serie The Sims, furono in tanti a pensare che queste tipologie di titoli rappresentassero l’evoluzione per quello che riguardava i giochi per PC. Non passò molto, che queste ipotesi furono dimostrate a suon di vendite e grandi successi, basta pensare che la tanto famosa prodotta dall’EA Games ha venduto in questi anni qualcosa come 100 milioni di copie!I punti in comune tra questo titolo ormai leggendario e Campus sono molti: innanzitutto il modo in cui ci propone di iniziare questa nuova esperienza, scegliendo uno o più personaggi o ancora la gestione degli stessi, molto simile, anche se nel titolo che stiamo analizzando è molto meno elaborata e studiata. In pratica è come se Campus facesse parte di una delle tante espansioni uscite per The Sims, ma con un grado di sviluppo e qualità tecniche abbastanza inferiori; ma ora passiamo ad analizzare nel dettaglio questo gioco.

Dopo un breve caricamento iniziale, la vita del Campus sarà a nostra portata. Potremo scegliere dai menù iniziali cinque personaggi con cui affrontare la nostra esperienza, il tutto supportato da un audio molto spensierato e assai giovanile. Dallo stesso menù, appariranno varie modalità quali “New Game”, con il quale ci verrà chiesto di scegliere tra uno dei personaggi per iniziare la nostra avventura, “Load Game” che ci permetterà di caricare progressi precedentemente salvati, “Options” con il quale potremmo settare parametri come audio e risoluzione grafica, “Online” che ci consentirà utilizzando un nome utente ed una password valide, di chattare coi nostri amici e batterli in classifica generale, “Intro” che consiste in un breve filmato d’introduzione al gioco dal carattere assai divertente ed infine “Exit” che ci consentirà di terminare la partita.

Caratteristiche e modalitàScegliendo “New Game”, come già detto, potremo selezionare uno dei cinque protagonisti del titolo, che per ordine sono:

– Bobby, palestrato poco intelligente che sta studiando per diventare medico sportivo;– Pit, con molto talento e che si diverte a passare molto tempo davanti al suo personal computer;– Kelly, che ama la natura e tutto ciò che la riguarda e nasconde molti segreti;– Lindsy, dal carattere arrogante e che ama stare sempre al centro dell’attenzione; i suoi hobby sono il cinema, la letteratura e la moda e sta cercando di prendere una laurea gestionale nel settore alberghiero,– Jason, che dedica la sua vita alla grammatica vista, la sua considerevole passione per la lettura e che non può che studiare per diventare un laureato in lingue.

Scelto il personaggio, dopo un breve caricamento, ci ritroveremo nel bel mezzo della stazione ferroviaria con le valigie smarrite e senza alcuna possibilità di intraprendere la nostra esperienza universitaria a causa dei documenti di riconoscimento e iscrizione lasciati all’interno del bagaglio. Quindi ci metteremo alla ricerca di quest’ultima chiedendo notizie in giro, ed è proprio qui che faremo la conoscenza di alcuni individui quali il poliziotto Romero o la donna che vende i gelati davanti alla stazione ferroviaria o ancora il responsabile e gestore della stazione stessa, che ci darà delle dritte a cui rivolgerci per avere notizie del nostro bagaglio.Potremo interagire con quasi tutto quello che ci circonda, e in particolare potremo comprare del cibo, delle bibite, giocare con strani personaggi “giamaicani” con i quali possiamo fare scommesse (quasi come il gioco delle tre carte dalle nostre parti), oltre che raccogliere i rifiuti utili dai bidoni della spazzatura. E ancora abbeverarci dalle fontanelle, usare il bagno, riposare sulle panchine della sala d’attesa nella stazione o nelle panche presenti in carcere, così come trovare dei lavori part-time ben retribuiti che ci aiuteranno a soddisfare i nostri bisogni più urgenti. Tutto ciò c’è permesso anche perché il nostro personaggio dovrà essere gestito e mantenuto sempre in forma e potremo avere controllo su questo grazie alle semplici e intuitive icone presenti sullo schermo in alto a destra, che ci forniranno informazioni sulla “fame”, sulla “sete”, sul “sonno”, sulla “salute generale”, sul bisogno di andare al bagno, sulla “forma fisica” e sul grado d’intelligenza.Se avete intenzione di giocare a questo titolo e di combinare un po’ di casini in luoghi sorvegliati, potreste addirittura essere arrestati e passare del tempo in carcere, cosi come se sorpresi a sbirciare nei documenti della stazione di polizia (ricordate che è illegale!) …Una delle particolarità di Campus è legata al fatto che nel gioco sono presenti a sua volta dei mini-games con cui passare piacevoli momenti o superare il momento di noia e frustrazione in caso di arresto.La Kalypso ha pensato bene di far gestire al simulatore di Campus (naturalmente siamo noi a scegliere quando), tutti i momenti più noiosi del gioco grazie alla modalità “Autopilota” che si attiva quando clicchiamo sulla ruota in alto sullo schermo. Altro modo per accelerare il tempo è di cliccare sull’indicatore che ci fornisce informazioni riguardo ora, giorno, mese e anno.Da elogiare è sicuramente uno degli aspetti che immediatamente è evidente, ossia l’intenzione che ha avuto questa la software house Kalypso, di fornire un’interfaccia di gioco semplice ma allo stesso tempo funzionale e d’immediato apprendimento nonostante ci sia il solo utilizzo della lingua inglese. Infatti, grazie alle icone presenti sulla parte sinistra del nostro monitor, possiamo facilmente identificare quelli che sono i pulsanti di accesso rapido all’inventario, agli impegni di lavoro, alla rubrica, alla posta ricevuta, agli appunti ricevuti durante la fase esplorativa ed alla lista dei nuovi oggetti conosciuti. Insomma un gioco basato sui Sims, dal carattere spavaldo e più interessante rispetto ai soliti titoli di simulazione a carattere generale; infatti, in Campus si è concentrata tutta l’attenzione sull’esperienza di vita universitaria, segno che si vuole coinvolgere maggiormente quello che definirei un pubblico un poco più adulto rispetto ai titoli sims generici.

Aspetto tecnicoNonostante il video di introduzione possa portare a pensare alla maestosità di questo titolo vista la sua alta definizione e l’audio azzeccato (almeno per una volta), Campus si rivela un gioco che a primo impatto può sembrare molto innovativo e divertente, vista anche la storia e gli ambienti di gioco ben progettati, ma che alla lunga e sopratutto per mancanza di audio in italiano, musiche coinvolgenti e stile di gioco troppo ripetitivo, stanca. E’ ragguardevole che una azienda come la Kalypso abbia pensato di progettare e sviluppare delle ambientazioni di gioco quasi stupefacenti o l’alternanza di giorno e notte che lascia quasi sbalorditi, ma si sarebbe dovuto spendere qualche ora in più per il comparto sonoro che risulta in alcuni casi sufficiente ed in altri a dir poco pessimo, oltre che allo stile di gioco che si dimostra dopo svariate ore monotono e poco coinvolgente.

HARDWARE

Requisiti minimi:

Sistema Operativo Windows 2000, XP o VistaCPU 1.6 GHzRAM 512 MB2 GB libero su HDscheda video 128 MB compatibile con DirectX 9

Requisiti Consigliati:

Sistema Operativo Windows XP o VistaCPU 2.0 GHzRAM 1 GB2 GB libero su HDscheda video 256 MB compatibile con DirectX 9.0c

MULTIPLAYER

Per questo titolo è prevista una modalità online accessibile direttamente dalla schermata iniziale per giocare insieme ad amici provenienti da tutto il mondo e che ci permetterà di scalare le classifiche. Inoltre la modalità online consente a tutti i giocatori che decideranno di comprare e giocare a questo titolo, di chattare tra loro.

– Tante e ben realizzate ambientazioni di gioco

– Minigames a tema presenti al suo interno

– Sonoro poco elaborato ed in alcuni tratti quasi imbarazzante

– E’ prevista solo la versione in lingua inglese con sottotitoli in inglese

– A volte risulta assai snervante

6.5

Se state cercando un gioco divertente, ma allo stesso tempo con ambientazioni che vi porteranno in giro per il mondo e che mira al completamento di un proprio percorso formativo e al raggiungimento di svariati obiettivi, allora Campus è il titolo adatto a voi. La Kalypso Media, infatti, è riuscita nell’intento di realizzare un titolo per PC dal gameplay perfettamente bilanciato tra simulazione di vita reale e gioco di ruolo, con la possibilità di cambiare e conoscere molti campus universitari sparsi in varie nazioni, per fornire al titolo una carica di curiosità costante in modo da non annoiare mai, o quasi, il suo giocatore.

Voto Recensione di Campus - Recensione


6.5

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