Camera Cafe
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a cura di Sarednab
La vita di ufficio può essere repentinamente considerata e valutata attraverso quei fattori a cui noi tutti siamo abituati giornalmente ad affrontare, vale a dire, stress, paranoia, interesse (più o meno marginale) e sopratutto il grado di schiavizzazione che il nostro capo ci imprime in ambito lavorativo avvalendosi del così detto “abuso di potere”. Molte volte le voglie irrefrenabili di scaraventare sul corpo di qualche collega, gerarchicamente definito un tuo superiore, oggetti pesantemente dannosi sul corpo umano, viene tempestivamente frenato dalle possibili conseguenze che potrebbero scaturire da tale gesto, come la perdita del posto di lavoro e quindi la tanto temuta disoccupazione.I ragazzi della Nobilis ci danno la possibilità di dar sfogo a tutti quei desideri repressi nella mente di ogni impiegato costretto a subire le torture dei superiori collocandosi in quattro mura dalle dimensioni non più grandi di una prigione; e lo fa in grande stile, avvalendosi di una delle licenze più in voga del momento, vale a dire Camera Café! I personaggi che avrete modo di comandare saranno nientepopodimeno che (rullo di tamburi) i simpaticissimi Paolo Bitta e Luca Nervi protagonisti della sit-com italiana per eccellenza. Nasce così la prima vera simulazione di ufficio.
Dolce, dolcissimo o amaro?Le sit-com in grado di intrattenere un numero sempre maggiore di spettatori è diventato oggigiorno un evento più unico che raro. Non è facile trovare qualcosa (o qualcuno) di talmente coinvolgente e innovativo da preventivare al pubblico l’impossibilità di abbandonare la propria poltrona preferita situata di fronte alla TV per non perdere una nuova puntata dei beniamini della nostra televisione. La sit-com che va in onda su italia 1 in prima serata, che prende il nome di “Camera Café”, sembra essere riuscita in questa impresa, portando in primo luogo una ventata di freschezza nella monotonia mondana che accompagna da tempo lo stesso genere televisivo (grazie anche all’apposita telecamera situata in una macchina da caffè) e in secondo luogo ha ampliato la notorietà e simpatia delle due iene per eccellenza, Paolo e Luca, due artisti in grado di far sorridere anche il più scettico tra di voi, compresi coloro che hanno il broncio eternamente stampato in viso. Il successo ottenuto dalla programmazione televisiva ha dato la possibilità alla serie di proseguire l’ascesa sul piccolo schermo con la produzione di nuovi episodi, accreditando sul suo curriculum personale la bellezza di 3 serie terminate per un totale di oltre 250 episodi. Anche la sezione web del succitato programma è in costante evoluzione, accrescendo l’interesse dei fans e potendosi vantare di un corposo numero di click giornalieri.Come dice il detto, la fama precede sempre la presentazione di un soggetto, così i ragazzi della Nobilis, hanno avuto la tanto allettante quanto rischiosa, idea di proporre, in ambito videoludico domestico, una vera e propria simulazione di ufficio (la prima presente sul mercato) avente come protagonisti selezionabili i famigerati Paolo e Luca a loro volta accompagnati da tutti quei personaggi che hanno decretato il successo della serie televisiva, con ambientazioni ormai diventate icone della TV nostrana.
Due Iene a confrontoScopo del gioco sarà, come riportato nei vari reportage di presentazione al pubblico del succitato titolo, “ribellarsi virtualmente alla schiavitù dei capiufficio”. Capirete quindi che, per la teoria de “il fine giustifica i mezzi”, avrete a disposizione una miriade di modi differenti per mettere alle strette coloro che hanno la possibilità in ambito lavorativo di impartirvi degli ordini.La struttura di gioco è stata quasi espressamente estrapolata dal pluridecorato The Sims 2 (perfino la cover fa pensare al gioeiellino di casa Maxis) e grazie alla nota flessibilità del simulatore di vita per eccellenza, potrete compiere ogni serie di sgarbatezza affinchè la società perda l’incentivo necessario per poter andare avanti nel migliore dei modi. Detta così la cosa magari può risultare a tratti incomprensibile o comunque espressa in maniera non distesa e lucida, proprio per questo vi espongo alcuni esempi che vi faranno capire meglio i reali poteri che avrete comandando Paolo e Luca.All’orizzonte vi è programmata una riunione di ufficio col vostro capo? Quale migliore occasione per farlo rimanere bloccato in ascensore, impedendogli la possibilità fisica di essere presente all’appuntamento dato verso tutti i suoi impiegati. La comunicazione con i vostri colleghi sarà fondamentale e grazie ad essa avrete la possibilità di convincere le persone più strette intorno a voi (sopratutto le belle colleghe presenti), anche grazie al nobile gesto di offrire un buon caffè della famosissima macchina presente nella serie (accompagnata dalla visuale fedele della telecamera ad essa interna), di far intrattenere coloro che hanno diretto accesso alla contabilità, rubando importanti files di imponente valore per i vostri diretti superiori.Avrete anche la possibilità di realizzare il sogno di ogni impiegato aziendale che lavora nella nazione italiana, ossia flirtare con le colleghe più “IN” dell’intero ambiente lavorativo, avvalendovi di quei vantaggi che solo i più alti in grado hanno la possibilità di compiere. Inseriamo ora il gettone virtuale all’interno della macchina da caffè e diamo inizio alle danze.
La classe non è… caffé!La pubblicazione del titolo in questione non era probabilmente stata fatta con grosse pretese, a dimostrazione del fatto che il prezzo di vendita è quasi da budget, aggirandosi intorno alle 30€. Proprio per questo motivo notiano una cura superficiale su tutti gli elementi che fanno da contorno alle vicende dei nostri beniamini. Nonostante l’atmosfera della sit-com italiana sia stata riprodotta in maniera, non azzardo a dire ottima, ma comunque apprezzabile, questo non basta a sfornare un gioco degno di posizionarsi nelle alte classifiche di vendite. Non basta avere un’ottima licenza tra le mani per assicurarsi un buon risultato tra il pubblico, ma a volte è necessario un impegno maggiore affinchè i videogiocatori si convincano che quella sia la REALE trasposizione videoludica delle vicende che giornalmente seguono in TV.La grafica è molto grezza e nonostante le somiglianze facciali (anche se non troppo) di tutti i protagonisti presenti nell’intera serie, l’ambiente circostante (camere, uffici, ecc…) è stato realizzato quasi con fretta risultando troppo simile in ogni sua rappresentazione su schermo. Potrete rendervi conto voi stessi, dando un’occhiata alle richieste minime di sistema, della qualità poligonale offerta da Camera Café. Il comparto sonoro dal canto suo non esiste… o meglio, è come se non ci fosse. Niente musiche, niente dialoghi (le voci di Paolo e Luca sarebbero state una vera chicca) e quei pochi effetti presenti si limitano a rumori provenienti da tastiere, macchine fotocopiatrici e altre attrezzature da ufficio (rappresentate anche in maniera pessima e confusa). La struttura di gioco si limita a pochi dialoghi da cui ne derivano scarse interazioni tra i protagonisti della serie. Si avrebbe dovuto dare più peso alla componente gestionale e a quella complessiva di una vera simulazione di ufficio, senza limitarsi a compiere i vari impegni quasi in maniera robotica, e gli obbiettivi secondari terminati solo se “la fortuna è dalla vostra parte”. Vi ritroverete spesso confusi sulle azioni da intraprendere e a volte verrete puniti solo per aver compiuto l’azione giusta con qualche secondo di ritardo; inutile dire che la cosa potrebbe risultare frustante e fastidiosa.Purtroppo la totale mancanza d’impegno da parte degli sviluppatori fa subire una perdita di giocabilità con conseguente assenza di longevità in un titolo che ha puntato più alla fama che alla qualità, compiendo quei passi completamente errati in ambito videoludico.
HARDWARE
Requisiti minimi: Processore da 1 Ghz, 64Mb di Ram, Scheda Video 32Mb, 500 Mb liberi su hard disk
– Paolo e Luca sul vostro PC
– Prima vera simulazione di ufficio
– Atmosfera della sit-com italiana
– Prezzo budget
– Alla lunga noiosa e ripetitiva
– Grafica mediocre
– Comparto sonoro quasi assente
– Longevità bassa
4.8
La simulazione di una delle sit-com italiane preferite dal pubblico non si rivela all’altezza della sua controparte televisiva, causa uno scarso comparto tecnico che ne penalizza notevolmente il valore finale del titolo. Certo, aspetti innovativi sono presenti, e magari per qualche minuto sarà divertente impersonare i beniamini della TV, ma alla lunga vi ritroverete furiosi e annoiati.
Magari il prezzo concorrenziale potrebbe allettare le voglie di qualche accanito fan, ma chi cerca una vera simulazione di vita può tranquillamente puntare verso il titolo di casa Maxis, dalla quale Camera Café prende spunti e innovazioni, ma alla quale il paragone è totalmente insostenibile.
Voto Recensione di Camera Cafe - Recensione
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