Buzz: Il Superquiz
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a cura di Ryoku
Che la Sony abbia ormai preso confidenza con la proliferazione di nuove periferiche sulla propria console, sembra evidente, soprattutto se si nominano titoli come Singstar, il recente Play 3 con l’eye-toy e lo stesso “Buzz!The music quiz”. Ponendo particolare attenzione su quest’ultimo, ci ritroviamo dinanzi un gioco che ha saputo ottenere uno strepitoso successo grazie a due semplici motivi: “avvicina ad esso i casi più disparati di videogiocatori senza una determinata fascia d’età”, “il gioco di gruppo è il fulcro di questo divertentissimo quiz”. Vista quindi la forte influenza che questa opera Sony ha saputo suscitare nei confronti di un utenza ampliata e che non si limita nei soli gamer, ecco veder sorgere un sequel che va a completare ciò che di bello si era visto in quello che ora è “l’antecedente”, riportando alcune novità che più avanti vedrò di illustrarvi.
Torna Buzz con un Quiz ancora più “super”“Buzz:The big quiz”, frase alquanto azzeccata vista la principale novità che caratterizza questo nuovo Show virtuale, ovvero, l’inclusione di domande di vario genere e tema, tramite le quali, il presentatore Buzz non si limiterà nel metterci alla prova sulla sola conoscenza musicale come successe in precedenza, ma ci sottoporrà a quesiti inerenti alla cultura generale, trattando argomenti collegati allo sport, cinema, fino a riallacciarsi nuovamente a quelli musicali. Il classico programma pomeridiano alla “Sarabanda” rappresentato dal capitolo precedente, passa quindi in prima serata con un nuovo studio televisivo dalle mastodontiche dimensioni, senza contare che il nostro Buzz, presenta una nuova ed inesauribile energia, dando il meglio di sé tra piroette e salti su ogni parte del palco, tanto da evidenziare la sua salita di grado, a vera star del venerdì sera.
La routineCi discosteremo lievemente dal solo mondo canoro trattando ulteriori argomentazioni, ma invariato rimarrà tutto il resto. Come è facilmente intuibile, anche in questo caso il videogioco includerà i mitici buzzer, controller USB a cinque pulsanti, studiati appositamente per indurci la sensazione di partecipare a un vero e proprio quiz televisivo, ma al di là del rispondere alle numerose domande a disposizione (oltre le 20000), nient’altro di nuovo ci aspetterà a braccia aperte. Ritroveremo i medesimi minigiochi e modalità come “Pass the bomb”, più qualche aggiunta come “Hitman”, in funzione di immagini, tracce audio e videoclip, che faranno da supporto ad ogni domanda. Hitman, è sicuramente una trovata originale e anche divertente, che come vi lascerà immaginare, consiste nell’eliminare un vostro diretto concorrente sparandogli e sottraendogli di conseguenza i suoi punteggi. La persona che risponderà in maniera corretta avrà infatti la facoltà di scegliere come bersaglio uno degli avversari in gioco, con tanto di mirino che si muoverà sia a destra che sinistra con una determinata velocità. Per prenotare la possibilità di dare la nostra risposta, basterà premere in anticipo il grosso pulsante luminoso e di seguito, premere uno dei quattro piccoli tasti posti sulla periferica, associati ad altrettante domande, per poi schiacciare quello relativo alla soluzione che riteniamo giusta. Inutile dire che sarà comunque immediata la capacità di capire il funzionamento di questo bizzarro controller, visto che basterà osservarlo per apprenderne la dinamica. Un’ultima e vera rivoluzione, riguarderà il multiplayer che si estenderà fino agli 8 giocatori, che potranno confrontarsi contemporaneamente in maniera individuale o formando squadre (per giocare in 8 dovrete disporre anche dei Buzzer ottenuti nella precedente edizione).
La difficoltà delle domandePer soddisfare le esigenze di ogni giocatore, il gioco presenta una difficoltà ben calibrata, presentando domande alle quali chiunque sarà in grado di rispondere, a prescindere dalle proprie conoscenze. Il tutto infatti è stato creato nell’ottica che un quiz troppo difficile avrebbe senz’altro avvilito l’utenza, riportando come conseguenza il prematuro abbandono del suddetto prodotto. Il quiz è dunque impostato in maniera tale da permettere un certo ragionamento sugli argomenti richiesti, senza dipendere dalla risposta data al caso e senza pretese a livello universitario.
Il solito e divertente BuzzChi ha avuto il piacere di testare il primo spettacolo di Buzz, avrà senz’altro notato il carattere carismatico e per così dire comico dello showman. Il presentatore, effettuerà anche questa volta vari interventi, che andranno a colpire inesorabilmente i concorrenti senza alcuna pietà, se questi andranno, per loro sfortuna, a sbagliare la risposta, Buzz li prenderà in giro con frasi ironiche del tipo “Il giocatore numero 3 ha vinto qualche punto… Non è incredibile?”, o al contrario, li loderà come giusto meritano. Buzz non è l’unico che tra smorfie e toni di voce saprà caratterizzarsi, visto che sapranno divertirci anche i modi di fare degli Alter-ego che ci andremo a scegliere. Questi infatti, si accapiglieranno fra loro tra sfottò, gesti e pernacchie. La gamma dei personaggi che dovranno rappresentarci si presenterà con divertentissimi costumi e pettinature, come ad esempio la tipica veste alla Elvis associata ad un ciuffo stracolmo di gel, o la capigliatura a “caschetto” dei caratteristici chitarristi anni 60. Oltre alla conferma dei characters collaudati in precedenza, ritroviamo volti nuovi come uno scienziato pazzo somigliante ad Einstein, o il sosia di Napoleone. Quest’ultimo, spesso e volentieri non esiterà nel togliersi il cappello dalla testa e scaraventarlo per terra mentre impreca clamorosamente.
“Buzz:The big quiz” non è un videogiocoPiù che videogame ,lo interpreto come un gioco di società interattivo, visto che è l’unico nominativo che mi è venuto in mente la prima volta che ho inserito il suddetto dvd nella mia Ps2, quindi non aspettatevi descrizioni riguardo la giocabilità, rappresentata in tal caso dal solo “premi e rispondi”, o rispetto la trama e il sonoro, per quest’ultimo fattore infatti, le uniche colonne sonore che potrete udire saranno le classiche melodie di un qualunque quiz show o i motivi delle canzoni che dovrete indovinare. Forse l’unica parentesi, la si può aprire riguardo la veste grafica, che seppur non faccia gridare al miracolo, come è giusto che sia in questo caso, sa mostrare comunque una modellazione poligonale semplicistica, che riesce a rappresentare qualunque sequenza di un vero programma televisivo.
La durataLa longevità è il tipico parametro che può presentare un doppio volto in questo genere di intrattenimento. In single player, il titolo si dimostra abbastanza limitato, anche se tale modalità può essere considerata come una fonte di allenamento per tenere fresca la propria mente e per ampliare le proprie conoscenze, visto che andremo verso una riscoperta continua di fatti e cose di cui non eravamo al corrente. In multi invece, è sicuramente tutta un’altra musica, dove oltre alla compagnia degli amici, saranno i vostri stessi familiari a richiedervi di poter prendere posto sul divano, pur di partecipare a competizioni tanto esilaranti e divertenti. Per i party quest’ultimo Buzz, è sicuramente una risorsa da prendere in considerazione, visto che il risultato è un buon numero di risate e divertimento. Per le seratine festive è l’ideale. Un gioco, come detto precedentemente, che non fa differenze di gusti ed età, chiunque è ben accetto, soprattutto ora, che si è superato il limite del tema trattato (non più univocamente musicale) e del numero dei concorrenti (ora fino ad 8).
– In multi è l’apoteosi del divertimento
– Immediato
– Esilarante
– In single player è molto limitato
7.3
In definitiva, un party-game abbastanza completo, dove sono stati ovviati limiti come il numero dei partecipanti e la tipologia delle domande, che può tranquillamente presentarsi come alternativa ai giochi festivi o giocato durante raduni e rimpatriate tra amici. Giocando in squadre soprattutto, vi farà trascorrere serate indimenticabili e ricche di risate. Un ottimo acquisto quindi, se avete la possibilità di accogliere nelle vostre casette un buon numero di persone, da evitare invece se sarete i soli a giocarlo.
Voto Recensione di Buzz: Il Superquiz - Recensione
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