La storiaEuropa, anno 1932. Una giovane ragazza di nome Rayne (prestante e molto carina) viene arrestata durante la sua spasmodica ricerca del padre…per ucciderlo! Stando alle parole della donna, il padre sarebbe un vampiro…così come tutti cadaveri da lei lasciati in giro per il mondo. La prigionia dura poco, e Rayne riesce a fuggire. Ricerche imponenti hanno restituito le seguenti informazioni: Rayne è una Dampira, ovvero una creatura mezza umana e mezza vampira! In effetti Rayne è frutto di un’unione fra padre vampiro e madre umana. Oltre al fatto di potersene vantare con gli amici (“io sono una dampira….la la la la!”), la condizione di Rayne determina alcune situazioni interessanti: la ragazza ha poteri da vampiro, ma non ne condivide le debolezze tipiche. Praticamente invincibile? Beh…a dire la verità è sufficiente un po’ d’acqua per mettere in crisi Rayne, in quanto è un componente altamente tossico per la sua “razza”. La vita di Rayne è parecchio movimentata: viene arruolata nella “Società di Brimstone”, un’associazione atta a combattere le minacce soprannaturali, con il nome di Agente BloodRayne. Visto il periodo indovinate un po’ chi è causa di “stranezze” varie in Europa…esattamente! Sono sempre i tedeschi, impegnati a raccogliere in giro per il mondo manufatti atti a risvegliare le più orrende, terrificanti e violente creature sul pianeta.E’ compito dell’agente Bloodrayne combattere contro l’esercito tedesco ed i mostri da esso già risvegliati per riportare la pace.

Azione sfrenataDa buona conversione da Console, BloodRayne comprende tutti gli elementi tipici dei titoli sviluppati per questa piattaforma: pochi enigmi (abbastanza semplici), un sacco di azione e di violenza, coreograficità in ogni elemento. Come già vi anticipavo, il mercato PC è abbastanza povero di giochi simili, ed è quindi con buona pace di tutti che accolgo BloodRayne con discreto entusiasmo. Lungo tutto l’arco del gioco saremo chiamati a guidare l’agente in 3 diverse locazioni (Louisiana, un castello tedesco e l’Argentina), caratterizzate da missioni diverse. Ogni ambientazione comprende una media di 6 / 7 missioni diverse, legate da un filo conduttore unico…l’obiettivo della missione. Così, per esempio, in Louisiana dovremo cercare di salvare quante più persone possibili dall’avvento di alcuni mega ragni davvero inquietanti e da zombie vari, combattendo poi contro “il ragno definitivo”….una bestia grande quanto tutta la schermata di gioco DURISSIMA a morire.Il gioco si presenta come un classico action in terza persona, con telecamera mobile posta dietro al personaggio. In titoli come questi la telecamera ha un ruolo fondamentale, in quanto errori nelle routine di movimento potrebbero pregiudicare il gameplay. Cominciamo quindi col dire che il sistema dinamico CameraFX funziona bene, e riesce nel 99% dei casi a tenere tutta l’azione al centro dello schermo, senza farci perdere alcun dettaglio. Il sistema di telecamere ha anche la possibilità di zoommare e rallentare in slow motion automaticamente l’immagine in momenti cruciali. Questo avviene, per esempio, durante un corpo a corpo tra BloodRayne e qualche nemico…l’azione viene ripresa da una prospettiva molto ravvicinata, aumentando il coinvolgimento e svelando dettagli grafici di buon livello.Per quanto riguarda il sistema di controllo, sfrutteremo il classico connubio tastiera + mouse: la testiera servirà per tutti i movimenti standard (e mosse speciali varie), mentre il mouse ci permetterà di ruotare la telecamera e di attivare l’attacco primario o secondario.Il sistema è quindi comodo, conosciuto alla maggior parte dei giocatori, e quindi facile da padroneggiare. A questo aggiungiamo un buona precisione e rapidità di risposta: tutto quello che possiamo sognare per effettuare un po’ di sano massacro su schermo.Effettivamente,come vi anticipavo, in Bloodrayne c’è poco da ragionare e molto da “far andare le mani”…bisogna essere belli veloci con il mouse! Le scene di violenza su schermo sono molto frequenti…ok si tratta nel 90% dei casi di situazioni improponibili (un vampiro contro uno zombie…), ma la crudeltà mostrata dalla nostra eroina davvero d’antologia. Avvicinatevi ad un nemico e cominciate a muovere le vostre lame…e sarà il festival dello spezzatino!

La ProtagonistaVisto che tutto il gioco ruota intorno alla nostra eroina (non la droga), un paragrafo a lei dedicato mi sembra il minimo; anche perché capire le possibilità del nostro personaggio equivale a capire la dinamica del gameplay. Rayne ha possibilità straordinarie, dettate dalla sua condizione “ibrida”. La possibilità che spicca più di tutte è quella di compiere balzi stratosferici, ai quali può abbinare dei calci volanti devastanti. Con questi bei calcioni Rayne ha la possibilità di interagire con l’ambiente circostante, rompendo pareti ed intrufolandosi in zone inaccessibili. L’arma principale dell’agente vampiro è un’accoppiata di enormi lame installate alle estremità delle braccia. Con questi gingilli lo spettacolo è assicurato: basta premere il tasto dell’attacco primario con un discreto senso ritmico…assisteremo ad un vero macello, con pezzi di nemici che schizzeranno ovunque. Uccidendo creature nemiche avremo la possibilità di raccogliere armi vere e proprie. Esse sono catalogate in 3 categorie: leggere medie e pesanti. Attivare il fuoco è semplicissimo: basta usare il tasto destro del nostro fidato mouse. Come già visto in alcuni titoli per console, Rayne è in grado di mirare da sola il bersaglio. Questo ci lascia liberi di muoverci, occuparci dei nemici vicini, ed allo stesso tempo sparare ai più lontani. Utilizzare il fuoco è necessario con nemici come i ragni, o i generali tedeschi “potenziati”, in quanto il corpo a corpo risulta troppo rischioso. Ma cos’è l’elemento determinate per un vampiro? La luce? NO…Rayne è immune a questo e lo sapete già…è mezza umana! Pensateci bene: si tratta del sangue! La nostra vampira ha la possibilità di nutrirsi costantemente: le basta scegliere! E’ infatti possibile tramortire un nemico, avvicinarsi e bere beatamente il suo sangue. Questo permette di ripristinare lo stato energetico dell’agente. Questa componete è FONDAMENTALE, in quanto in giro per i vari livelli non c’è traccia di medikit.Ma veniamo alle abilità speciali: BloodRayne ha la possibilità di attivare delle modalità di vista e gestione del tempo tutte particolari.Come prima cosa, potremo vedere il mondo circostante in modalità “aura”. Questo fa si che tutto il paesaggio sia di colore “freddo” (blu, azzurro), ma che il nemico principale (l’obiettivo) sia rosso o bianco. Una specie di aura che ci indicherà la posizione del nostro target.Altra particolare feature è la possibilità di RALLENTARE IL TEMPO. Una gestione del fattore tempo “alla Matrix”. Questo particolare rallentamento dell’azione permette alla protagonista di vedere molto meglio ciò che accade, valutando le contromosse più efficaci. Rallentare il tempo, poi, permette una visone molto più dettagliata della carneficina…e volete mettere la soddisfazione?!Il bello è che la dilatazione del tempo è ILLIMITATA! Potremo giocare anche un intero livello in questo modo,anche se è sconsigliato. Durante questa modalità di visone avremo anche una percezione sonora distorta, proprio come in Matrix o Max Payne. A proposito di Mr Payne . BloodRayne possiede una modalità d’attacco molto simile al buon vecchio bullet time denominata Blood Lust (sete di sangue)!!!Attivandola (per un tempo limitato) avremo la possibilità di vedere l’azione al rallenty, ma con la differenza che i nostri colpi andranno alla velocità normale. In sintesi: nemici lentissimi, noi veloci…massacro assicurato! Oltre ad avere tempo limitato, la modalità Blood Lust va “guadagnata”. Un indicatore ci terrà costantemente aggiornati sull’energia accumulata per questa particolare metodologia d’attacco. Per guadagnare energia è necessario uccidere i nostri nemici tramite l’esclusivo delle lame. Ogni colpo inflitto aumenta la nostra energia, fino ad arrivare al massimo possibile. Un messaggio a monitor ci segnalerà che la modalità “furia omicida” è disponibile!

La tecnicaDiamo uno sguardo alla realizzazione tecnica, e vediamo se il lavoro è al passo coi tempi.Graficamente parlando ci troviamo di fronte ad un lavoro pulito, senza finezze stratosferiche, ma comunque con una resa di tutto rispetto. Sono privilegiato colori scuri, ambientazioni tetre e poco luminose. Una scelta cromatica quasi obbligata. I personaggi risultano ben definiti (anche nelle espressioni facciali), e si muovono discretamente bene. La nostra protagonista in alcune situazioni da l’impressione di ”pattinare”, ma è una fattore su cui si può soprassedere. I pochi giochi di luce presenti (soprattutto durante le fasi di mosse speciali) risultano convincenti, e creano un buon contrasto fra buio e luce. Il motore grafico è lo stesso utilizzato per il buon vecchio Nocturne, ovviamente adeguato a dovere: in ogni caso l’azione si mantiene sempre fluida. Unico problema riscontrato riguarda l’attivazione dei riflessi sull’acqua: a volte si creavano situazioni con sovraffollamento di textures, e tutte fuori posto. Per i sistemi non potentissimi consiglio la disattivazione del BUMP MAPPING, troppo pesante da gestire.Ben realizzato il sonoro: le musiche sono perfettamente adatte alla situazione, tetre al punto giusto, evocative e con una prevalenza di toni bassi “che pompano”!Il doppiaggio è completamente in italiano, cosa che fa sempre guadagnare qualche punto! Le voci sono caratterizzate da una recitazione convincente, anche se a volte si notano parole troncate qualche movimento asincrono fra sonoro e scena a video. Ma non vorrei fosse un problema di driver o schede varie da me utilizzate (Sound Blaster Live 5.1)

HARDWARE

Requsiti Minimi: Processore 733Mhz, 128Mb ram, 2Gb su Hard Disk, Scheda Video GeForce 2 o Radeon da 64Mb, Scheda Aufio compatibile DirectXRequisiti Consigliati: Processore 1Ghz, 256Mb+ Ram, 2Gb su Hard Disk, Scheda Video GeForce 3, GeForce 4 Ti o Radeon 8500, Scheda Audio Compatibile DirectX