Recensione

Blood Bowl: Kerrunch

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a cura di FireZdragon

Il nuovo capitolo di Bloodbowl, come già scritto nella nostra precedente recensione, ha portato diverse novità al brand, soprattutto per quanto concerne grafica e interfaccia, e l’annuncio di una versione mobile aveva stimolato in noi una gran curiosità.L’idea di base si sposa d’altronde perfettamente con i dispositivi touch e il campo diviso in quadranti con un gameplay a turni sembrava poter essere trasposto facilmente. Cyanide tuttavia deve aver reputato che per il mercato mobile fosse più consono realizzare qualcosa di studiato su misura, un titolo che abbandonasse le lunghissime sessioni di gioco della versione casalinga per proporre match fulminei e automatizzati. Sarà stata una buona scelta?

Palla ovaleOnde evitare confusione e far capire da subito come questa versione portatile di Bloodbowl fosse molto differente da quanto visto su PC, gli sviluppatori hanno voluto rimuovere dall’app quasi completamente il nome di Bloodbowl, lasciandolo solo come sottotitolo e mettendo in bella evidenza “Kerrunch”, il nuovo nome che definisce il progetto.Una volta avviata l’app, che richiederà purtroppo ancora una volta di restare connessi sempre online ai server per poter accedere a qualsiasi modalità, il giocatore verrà introdotto alle nuove meccaniche di gioco attraverso un esaustivo tutorial che lo accompagnerà passo passo.Aspettatevi una completa rivoluzione del football americano targato Games Workshop che siete abituati a conoscere e giocare. In Kerrunch il campo è infatti stato accorciato e ristretto a dismisura e solo cinque giocatori per squadra potranno essere posizionati, ignorando tra le altre cose le regole basilari dello schieramento del Bloodbowl.Dal vostro roster, composto da un massimo di 14 professionisti, potrete selezionare lineman, thrower, catcher o blitzer a vostro piacimento, con l’obbiettivo unico di portare un giocatore con la palla oltre la linea di meta dell’avversario.A differenza del gioco da tavolo e da quello pc, questa volta la strategia sarà unicamente dedicata alla fase iniziale della partita, quando cioè posizionerete i giocatori sul campo, dopodiché questi si muoveranno in linea retta sfruttando le loro caratteristiche di forza, agilità e armatura per scontrarsi ed eventualmente abbattere gli avversari, spostandosi lateralmente solo in caso di un ostacolo alleato. Al coach insomma non resterà che attendere che il proprio team faccia il lavoro sporco in maniera autonoma e aspettare il momento propizio per far partire i passaggi.In questo caso non vengono effettuati tiri di dado sull’agilità ma il completamento è automatico e senza possibilità di fallimento, cosa che purtroppo appiattisce davvero tanto l’unico elemento interessante di questo titolo.Vincete la partita e riceverete punti esperienza, gold e un importantissimo gettone che, eventualmente, vi permetterà di sbloccare altri giocatori.

Level up!Anche tutta la fase di leveling è cambiata, ancora una volta automatizzata e associata alle caratteristiche sopracitate, senza possibilità per il giocatore di influenzare minimamente la crescita dei propri atleti. La rarità degli star player, legata a doppio filo alla quantità di gettoni necessari per sbloccarli, indica la loro forza, rappresentata da un quantitativo di stelline variabile da una a cinque unità. Ancora una volta ci troviamo per le mani solo cinque razze giocabili, (umani orchi, nani, skaven e elfi) con un modo di affrontare le partite non troppo dissimile gli uni dagli altri, dato che l’agilità diventa una statistica secondaria e solo picchiare duro e muoversi velocemente risultano importanti sul terreno di gioco.Kerrunch offre una modalità singleplayer che vi porterà ad accrescere il prestigio della vostra squadra attraverso 10 lunghe stagioni contro squadre prestabilite e un campionato online dove vi scontrerete contro squadre di giocatori reali, con un sistema di leghe molto simile a quanto visto in Hearthstone, e medaglie ottenute per ogni singola vittoria o tolte per le relative sconfitte.Il titolo arriva su app store in maniera completamente gratuita e le micro transazioni presenti accelerano unicamente il potenziamento dei vostri giocatori, senza però ostacolare pesantemente chi decide di giocare senza spendere un solo euro.Con il tempo i giocatori possono ricevere casse gratuite con gettoni extra ed ampliare la loro collezione, in modo molto semplice e intuitivo.Per quanto riguarda l’aspetto grafico, invece, la visione a volo d’uccello è essenziale e l’interfaccia non mostra particolari effetti. Un comparto tecnico sufficiente contorna un titolo giocabile per qualche partita, ma che rischia di stancare davvero in fretta i giocatori casuali.

– Gratuito

– Partite estremamente rapide e semplici

– Zero strategia

– Always Online

– Poche razze

– Nessuna sostanziale differenza di gioco tra i team

5.0

Kerrunch è una rivisitazione insufficiente del Blood Bowl. Poche squadre, nessuna varietà sostanziale nel gameplay tra i team e una tattica ridotta all’osso sono i problemi principali. Il fatto che sia gratuito potrebbe tentarvi a scaricarlo e passarci sopra qualche ora, ma la noia prenderà poi presto il sopravvento. Dategli una chance solo se amate l’universo del Blood Bowl con tutto voi stessi, altrimenti risparmiatevi tranquillamente il download.

Voto Recensione di Blood Bowl: Kerrunch - Recensione


5

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