Recensione

Blazing Angels 2: Secret Missions of WWII

Avatar

a cura di Falconero

Le simulazioni aeronautiche appartengono ad un genere che potremmo definire “di nicchia”; questa situazione deriva purtroppo da una tendenza, sempre più diffusa, che spinge gran parte delle software house a trascurare questo tipo di prodotti. Tra queste, ne esistono però due, che nonostante un “trend” di mercato fin troppo orientato su titoli di altro genere, hanno perseverato nell’intento di proporre esperienze di volo valide e soprattutto divertenti; parliamo ovviamente di Namco con l’ormai celebre franchise di Ace Combat e Ubisoft, con il suo Blazing Angels. Proprio quest’ultima software house, a distanza di pochi mesi dall’uscita del primo capitolo della serie, torna a far parlare di sé con un ambizioso sequel: Blazing Angels 2: Secret Missions of WW II. Dopo una prima apparizione su X360, l’ultima fatica dei ragazzi di Ubisoft Romania approda anche su Playstation 3, pronta a “conquistare” il suo nuovo pubblico. Successo o fallimento? Scopriamolo insieme.

Il cielo mi appartieneIn quest’avventura vestirete i panni del Capitano Christopher Robinson, uno dei migliori piloti dell’aeronautica militare americana, il quale, agli albori della Seconda Guerra Mondiale, verrà posto al comando dell’Operazione Wildcard; questa segretissima missione avrà come unico obbiettivo quello di risolvere alcune delle situazioni più complesse del conflitto bellico, rimanendo sempre e comunque nell’ombra. Da questo momento in poi avranno quindi inizio una serie di pericolose missioni, che richiederanno grandi abilità aeree per essere portate a termine con successo. La story-line si snoda in 18 missioni, ognuna delle quali sarà ambientata in zone molto diverse ed estremamente affascinanti, come per esempio le piramidi, o in Italia, nei pressi del Colosseo. I livelli, pur essendo caratterizzati da obiettivi molto vari, saranno però tutti accomunati da frenetici scontri all’ultimo proiettile; per le vostre missioni, avrete quindi a disposizione una vasta gamma di velivoli, ognuno con caratteristiche uniche, che li renderanno più o meno utili per specifiche missioni. Nel corso del gioco, avrete anche la possibilità di potenziare qualsiasi aereo, sfruttando i punti prestigio ottenuti precedentemente; potrete acquistare potenziamenti di vario genere per migliorare le prestazioni generali del vostro mezzo, o in alternativa comprare nuove armi per incrementare notevolmente la potenza di fuoco. Avrete a disposizione numerosi “upgrade”, che se usati nella maniera più adeguata, potranno rivelarsi fondamentali per decidere le sorti di una battaglia. L’aspetto esteriore di ogni mezzo è inoltre fedelmente riprodotto per rappresentare al meglio i modelli dell’epoca; mettendovi alla guida di un F2A Buffalo per esempio, vi sentirete davvero come se stese prendendo parte al conflitto.

GameplayQuesto titolo propone tre diverse tipologie di controllo, che si dimostrano adatte ad ogni tipo di utenza. I videogiocatori meno esigenti potranno sfruttare i controlli arcade per un’esperienza più semplice ed immediata, mentre per una giocabilità improntata al realismo, i controlli simulativi, rappresenteranno la scelta migliore. Inoltre, come annunciato alla vigilia della release, sarà possibile sfruttare la tecnologia del SixAxis; selezionando quest’ultimo schema di comandi, sebbene l’incremento della profondità di gioco sia innegabile, alcuni utenti potrebbero riscontrare un’eccessiva difficoltà di movimento. A voi la scelta.Ad eccezione dell’uso del SixAxis, il tutto ruota intorno ai due stick analogici; quello sinistro è usato per il movimento del velivolo mentre il destro per regolarne la velocità. Il resto delle azioni è legato ai tasti dorsali, con cui potrete sparare ed agganciare i vostri nemici per una maggior efficienza durante le fasi di combattimento. Detto questo, la meccanica di gioco potrebbe risultare immediata, se non fosse che talvolta potreste incorrere in alcune problematiche legate alla rotazione della telecamera; con il “lock-on”, la telecamera si concentrerà infatti su uno specifico avversario, portandovi a rischiare disastrose collisioni senza che ve ne rendiate conto. Per ovviare a questo “imprevisto”, sarà quindi importante valutare attentamente come e soprattutto quando utilizzare tale funzione. Discreta importanza risiede inoltre nell’uso del d-pad, con cui avrete la possibilità di impartire ordini ai vostri “compagni di volo” in maniera molto immediata; premendo una specifica direzione potrete richiedere aiuto in fase di attacco o difesa, o se foste in grande pericolo, far sì che qualcuno venga a distrarre un avversario troppo intraprendente. L’intelligenza artificiale degli altri piloti, pur non brillando in nessuna situazione, vi permetterà comunque di ottenere discreti risultati dalle vostre richieste di aiuto; ad ogni modo, se saprete guidarli in maniera adeguata, i vostri compagni potrebbero anche riuscire a risollevare le sorti di un combattimento. L’IA dei nemici, anch’essa discretamente sviluppata, non vi dovrebbe creare particolari problemi; ad eccezione delle fasi di gioco più avanzate, dove dovrete vedervela con una grande quantità di avversari, dovreste riuscire a cavarvela senza troppa fatica.

MultiplayerBlazing Angels 2 dispone di tre modalità multiplayer: solo, cooperativa e squadriglia. E’ possibile partecipare a partite sia in split screen, che locale, o ancora on-line fino a 16 giocatori, dove potrete avvalervi di tutti i velivoli disponibili nella modalità principale. Indipendentemente dalla scelta, potrete optare tra diverse tipologie di gioco; è possibile dedicarsi per esempio a gare di velocità, scontri all’ultimo sangue, o anche una speciale versione di “guardie e ladri” in chiave aerea. Le varianti vanno quindi dai più classici deathmatch a più affascinanti opzioni che metteranno davvero alla prova le vostre abilità aeree. Vi sentite abbastanza bravi da confrontarvi con altri piloti? I cieli del Playstation Network vi attendono!

Comparto TecnicoDal punto di vista tecnico, questo titolo si attesta su dei buoni standard, pur non eccellendo sotto nessun aspetto. Il comparto grafico è sostanzialmente di buon livello; le ambientazioni sono vaste e discretamente dettagliate, sebbene possano presentare qualche imperfezione a distanza ravvicinata. Nonostante tutto l’impatto visivo degli scenari è notevole, soprattutto perché, nelle situazioni di gioco più caotiche, il motore grafico sarà in grado di sostenere un gran numero di elementi sullo schermo, senza alcun tipo di rallentamento o calo di frame-rate. L’atmosfera di gioco, impreziosita da pregevoli effetti di luce ed ombra, si rivelerà quindi gradevole e realistica. La realizzazione dei velivoli è anch’essa di tutto rispetto; le caratteristiche estetiche di ogni “mezzo” sono state riproposte fedelmente, favorendo così un maggior realismo nella realtà bellica proposta. In questo senso anche le esplosioni, pur non brillando per pulizia d’immagine, ricoprono un ruolo tutt’altro che marginale; assistere ad un aereo in fiamme che si schianta al suolo dopo che lo avrete crivellato di proiettili, vi farà davvero sentire nel vivo dell’azione. Il comparto audio è ottimo; il doppiaggio inglese – fortunatamente accompagnato da sottotitoli in italiano – è di buona fattura al punto che, se avrete la fortuna di comprenderlo, si rivelerà determinate per favorire la vostra “immersione” nella storia. La colonna sonora, del tutto adeguata al contesto, spicca per la bellezza di alcuni brani; in alcuni frangenti, le melodie che avrete il piacere di ascoltare si riveleranno determinanti per favorire la vostra immersione nel conflitto. Lo stesso discorso vale per gli effetti sonori, indubbiamente uno degli aspetti migliori del titolo; ogni arma è riprodotta in maniera realistica, così come il rumore degli aerei che sfrecciano nei cieli, o che si schiantano al suolo dopo una scarica di mitragliatrici.

– Buon comparto tecnico

– Valido multiplayer

– Gameplay solido…

– …ma migliorabile

– IA non eccelsa

– Poche innovazioni

7.2

Blazing Angels 2: Secret Missions of WWII si dimostra un prodotto valido, capace di emozionare e soprattutto divertire gran parte dell’utenza contemporanea. Nonostante alcune problematiche legate al sistema di controllo e a un’intelligenza artificiale non eccelsa, la presenza di una piacevole storyline, a cui si unisce una buona modalità multiplayer, garantirà una longevità di tutto rispetto, per ore ed ore di scontri nei cieli di tutto il mondo. Inoltre, grazie ad un comparto tecnico di pregevole fattura, l’immersione nella realtà bellica della Seconda Guerra Mondiale risulterà tanto spontanea quanto piacevole. In definitiva, se foste alla ricerca di un buon simulatore di volo, pur non essendo un capolavoro della categoria, l’ultima fatica dei ragazzi di Ubisoft rappresenterà sicuramente un’ottima scelta.

Voto Recensione di Blazing Angels 2: Secret Missions of WWII - Recensione


7.2

Leggi altri articoli