Recensione

Black & White

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a cura di Redazione SpazioGames

Black & White, dopo un’attesa durata quasi quattro anni, è finalmente arrivato sui nostri schermi.C’era molta attesa nei confronti del titolo dei Lionhead anche perché le notizie parlavano di un gioco che avrebbe veramente portato una ventata di aria fresca per i nostri computer. Verifichiamo però se le qualità sbandierate dai programmatori in sede di preview e interviste hanno un fondamento reale nel prodotto finito.Black & White è un God game, questo significa che vestiremo i panni di un Dio e godremo pertanto degli immensi poteri che una tale posizione ci conferisce.A dir la verità, all’inizio del gioco saremo in Dio diciamo, un po’ alle prime armi catapultato su un isola che dovremo convertire alla nostra fede. Per questo dovremo fare pratica per imparare ad utilizzare tutti i nostri poteri che ci serviranno per a convincere un sempre maggiore numero di fedeli ad adorarci. Per questo scopo potremo utilizzare diverse tattiche che vanno dall’aiutare gli abitanti del luogo a stupirli con miracoli ed eventi soprannaturali segno della nostra potenza.La prima cosa da fare è sicuramente costruire il tempio che sarà il nostro punto di riferimento. Lì si recheranno infatti i nostri fedeli e con le loro preghiere aumenteremo il nostro Mana e quindi la nostra influenza. Per interagire con l’ambiente circostante e gli oggetti in esso presenti, abbiamo una mano, “la mano di Dio” con cui potremo fare tutto quello che riteniamo opportuno. Giocando ci renderemo conto di quante possibilità abbiamo per influire sulla vita del paese. La nostra abilità sarà nel trovare i modi migliori per rendere felice la vita della gente (le persone tristi invece di pregare e adorarvi infatti faranno degli inutili pianti) e garantire la vita nella città (in questo senso dovrete assicurarvi che non manchi cibo e materie prime per la produzione).Man mano che la fede verso di voi aumenterà, appariranno sulla mappa dell’isola delle pergamene. Quelle d’argento rappresentano delle missioni facoltative che potrete intraprendere mentre quelle d’oro indicano delle missioni fondamentali per il proseguo del gioco.Per aiutarvi ad eseguire tutti i vostri compiti di divinità i programmatori hanno pensato bene di introdurre una creatura potrà essere una mucca, una scimmia o una tigre che diventerà la manifestazione sulla terra della vostra presenza.Il vostro compito sarà quello di educare questa creatura a vostra immagine e somiglianza. Con l’esperienza infatti, la creatura si forgerà un proprio carattere e una propria coscienza. Per interagire con lei potrete usare dei guinzagli e premiarla quando farà delle cose positive (accarezzandola con la mano) oppure punirla con dei ceffoni quando invece si comporterà male.Presto poi la creatura dovrà vedersela con creature simili ma generate da altre divinità. Voi infatti non sarete soli ma ci saranno altre divinità nemiche che cercheranno di rubarvi i fedeli.Come avete potuto intuire il gioco è estremamente vasto e ricco di possibilità. Solo provandolo e dedicandoci molte ore potrete apprezzare tutte le sfaccettature che caratterizzano Black&White.La realizzazione tecnica è assolutamente entusiasmante con una perfetta gestione delle inquadrature e una cura estrema per tutti i particolari delle ambientazioni. Fantastiche le condizioni climatiche variabili che vi porteranno dai colori grigi e tetri di una giornata di pioggia ad un vivace pomeriggio di primavera ricco di luce e colori della natura.Anche il sonoro è ai massimi livelli con ottime voci campionate, effetti sonori realistici e musiche sicuramente d’atmosfera.La giocabilità è un po’ il punto debole del gioco: il sistema di controllo infatti non è dei più comodi e in alcuni casi si rivela un po’ macchinoso. Con molte ore di pratica comunque imparerete ad amministrare correttamente la vostra mano.La profondità di gioco è molto elevata per cui se vi appassionerete a questo titolo avrete di che divertirvi per lungo tempo.

HARDWARE

Da un punto di vista hardware il gioco si rivela decisamente esoso. LA configurazione minima prevede: PII 350MHz, 64MB di RAM, 600MB liberi su hard disk, scheda grafica PCI/AGP da 8MB compatibile Direct3D.Tuttavia per godere delle qualità del gioco munitevi almeno di un PIII a 500Mhz con 128 Mb di RAM e Geforce2 o equivalente.

MULTIPLAYER

Potrete giocare nella modalità Deathmatch sfidando 1, 2 o 3 giocatori. Sarà possibile inoltre allearvi con altri giocatori prima di passare alla fase di sfida vera e propria.

9.3

In conclusione un gioco estremamente innovativo che vanta una realizzazione tecnica che rappresenta lo stato dell’arte dei giochi per PC. L’unico problema potrebbe essere costituito dal fatto che il gioco non si padroneggia facilmente. Dovrete dedicargli infatti molto tempo per riuscire ad ottenere buoni risultati. Se vi piacciono i giochi profondi e impegnativi questo potrebbe non essere un problema, di sicuro il gioco è sconsigliato a chi ricerca un titolo immediato da giocare di tanto in tanto. Black&White richiede dedizione per essere apprezzato fino in fondo, alla fine comunque i vostri sforzi saranno ripagati.

Voto Recensione di Black & White - Recensione


9.3

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