Bee Movie Game
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a cura di Darkzibo
La console portatile Nintendo ha sempre ospitato tutti i tie-in tratti dai film usciti negli ultimi anni. Ricordiamo ad esempio prodotti come le Cronache di Narnia, i Simpson, High School Musical, Alvin Superstar e altri più o meno riusciti. Anche Bee Movie, lungometraggio che racconta le avventure dell’ape Barry, è arrivato su Nintendo DS. Riuscirà a dimostrarsi un tie – in competitivo o sarà solamente il solito titolo commerciale? Continuate a leggere.
Alveare e cittàLa storia di Bee Movie, senza approfondire troppo la trama, narra le vicende di Barry Benson, ape ribelle che, dopo essersi laureata, cerca qualcosa che vada oltre l’eterno lavoro da impiegato alla Honex che le si prospetta. Il simpatico Berry, volendo vedere come è il mondo fuori dall’alveare, si troverà a svolazzare in uno scenario immenso: la città di New York. Qui incontrerà la fioraia Vanessa con la quale instaurerà una profonda amicizia che porterà Berry a rompere il patto delle api. Il gioco ripercorre queste vicende: inizialmente vi troverete all’interno dell’alveare che, a differenza del lungometraggio, su Nintendo DS non è poi così pullulante di vita. Incontrerete un personaggio ogni tanto e vi saranno richieste missioni da portare a termine per i vari abitanti dell’alveare. Purtroppo le missioni non sono mai eclatanti e le svolgerete, se intenderete farlo, solo per constatare se la successiva sia in grado di dimostrarsi più interessante. Vi accorgerete con i vostri occhi che non sarà così. La ripetitività è il vero male di questo titolo che, anche se ben strutturato, vi annoierà in poco tempo. Per aumentare il grado di interesse che un titolo del genere può dare è stata inserita una sorta di potenziamento del vostro personaggio che, tramite allenamenti specifici, incrementerà la vostra velocità, la resistenza e la forza pagando sempre più polline agli istruttori. In questo momento scatteranno i minigiochi che, pur sfruttando il touch screen, non brillano di originalità. Ad esempio, dovrete trasportare con lo stilo un simbolo blu su altre due icone evitando una sfera acuminata che rimbalza sullo schermo. Il compito di un’ape è raccogliere il polline che verrà impiegato come denaro per pagare gli allenamenti. Esiste, come detto poco prima, anche un mondo esterno molto più grande e pieno di insidie rispetto all’alveare (considerato alla stregua di una base dove non esistono pericoli). Non appena entrerete nell’aviazione locale, i Fuchi Fichi, sarete pronti per partire. Qui saranno presenti dei personaggi che avranno per voi altre missioni da svolgere come cercare nei fiori un determinato tipo di polline. Come detto, nel mondo cittadino sono presenti diversi ostacoli e nemici, ad esempio rane o cani che tenteranno di mettervi in difficoltà. Anche l’ambiente non vi sarà amico, con tanto di irrigatori e piogge che danneggeranno gli insetti nero-gialli ma, fortunatamente, saranno utili ombrelloni e tavolini sotto i quali riparavi. Lo schermo tattile, a parte per i minigiochi sopra menzionati, non è sfruttato se non come radar per individuare i punti sulla mappa dove trovare le missioni e per vedere la barra velocità e quella dell’energia. I controlli di gioco saranno piuttosto semplici: X per saltare e volare e Y per accelerare. Sembrerebbero maggiormente comandi per un titolo automobilistico, ma sono quelli che impiegherete per muovere Berry e, a favore di Bee Movie Game si può dire che, seppur esigui, funzionano a dovere. Le missioni esterne sono sicuramente più numerose e garantiscono un periodo di gioco piuttosto elevato, sebbene forse troppo facili.
Mondi grandi e piccoliLa grafica di Bee Movie Game è ben caratterizzata ma non mancano alcuni difetti come la scelta di una telecamera fissa che, in svariate circostanze, aprirà letteralmente le strutture grafiche spaccando i poligoni che le compongono. Il protagonista è ben caratterizzato anche se composto da pochi poligoni. Le sue movenze sono reali e, lasciandolo fermo un attimo, noterete che inizierà a guardarsi intorno con circospetta curiosità o ad annoiarsi. Da sottolineare che Berry, nella città, è troppo grande rispetto a come dovrebbe essere un’ape reale. Questo è però giustificabile perchè misure ridotte avrebbero quasi reso invisibile il nostro eroe. Un positivo appunto da fare sugli ambienti esterni, soprattutto sul parco, è la realizzazione dei fiori, quasi fotorealistici e caratterizzati da texture che vantano una varietà di colori elevata. Il comparto sonoro resta nella media a causa di una colonna sonora anonima. Gli effetti come le voci di Berry e i rumori della città sono ben resi. Peccato che le musiche del titolo risultino così scialbe. Il film gode di canzoni molto conosciute e non sarebbe stato male sentire un “Here comes the sun” dei Beatles accompagnare le missioni.
– Berry è ben caratterizzato
– Le missioni sono parecchie ….
– …. Anche se troppo facili
– Purtroppo non tutto il comparto tecnico è ben realizzato
– Minigiochi insulsi
– Un’unica modalità di gioco
6.0
Il gameplay espresso da Bee Movie Game è interessante ma sfruttato malamente. Vista la natura del film, i programmatori hanno ben pensato di inserire l’esplorazione dei due mondi dove ha luogo il lungometraggio, l’alveare e la città, difettando però nelle parti più importanti: le missioni e i minigiochi. Le prime sono ripetitive e nonostante cambi l’obbiettivo, la sostanza di ciò che dovrete fare è sempre la medesima. I secondi sono di una banalità incredibile e, pur sfruttando lo schermo tattile, non riescono a catturare l’attenzione dell’utente. Inoltre non ci è dato capire come si possano collegare logicamente le azioni compiute sullo schermo tattile con le caratteristiche da potenziare: quale collegamento ludico può essere rintracciato tra lo spostare il pennino sulle icone ed il conseguente aumento del parametro velocità di Berry? Al giocatore resta in mano un prodotto mediocre che avrebbe potuto distanziarsi dalla triste palude in cui sono finiti molti tie – in ma che, invece, a malapena riesce a non farne parte.
Voto Recensione di Bee Movie Game - Recensione
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