Beach Volleyball Summer Heat

Sabbia roventeUno dei punti di forza dei giochi di beach volley è rappresentato dal fatto che protagoniste del gioco siano sinuose ragazze in costumi più o meno provocanti: il titolo Acclaim ha l’indubbio merito di essere il primo ad introdurre anche personaggi maschili. Potrete infatti selezionare sia il vostro giocatore che il suo parner scegliendo tra quattordici diversi giocatori e giocatrici, più sette personaggi bonus da sbloccare, ognuno caratterizzato da diversi valori di Potenza, Controllo e Velocità: come in DoAX utilizzerete solo un giocatore, mentre il vostro compagno agirà autonomamente. Peccato però che, a causa della scarsa IA del gioco, molto spesso il vostro partner apparirà essere una palla al piede, salvo poi prodursi in estemporanee, spettacolari giocate: in pratica finirete per lasciarlo quasi sempre sotto rete a murare o ad alzare per voi, provvedendo voi stessi alla ricezione.L’incostanza di rendimento del nostro compagno rappresenta una continua preoccupazione, anche perché gli avversari raramente sbagliano e quindi occorre rimanere sempre molto concentrati: un vero peccato, anche perché, una volta constatata l’inconsistenza dell’IA del parner, sarebbe bastato adottare un sistema di controllo alla “Beach Spikers”, dove il giocatore controlla entrambe le atlete!

Frecce pazze multicoloreIl sistema di controllo è simile a quello di “Beach Spikers”, con frecce ed indicatori che ci segnalano dove andrà a finire la palla.Il gioco utilizza solo tre tasti, X, Quadrato e Triangolo, con i quali potrete fare tutto quello occorre: battere e schiacciare (esistono battuta e schiacciate di tre tipi diversi, debole, media o potente), ricevere, alzare ed ovviamente murare.Muovendo apposite frecce potrete, nell’arco di pochi secondi, decidere dove indirizzare il vostro attacco: gli stessi indicatori colorati segnalano dove sta per cadere la palla.Il sistema di controllo ideato per le vostre giocate offensive è abbastanza originale e vi obbliga a bilanciare sempre potenza e precisione: per portare con successo ogni vostro colpo (battuta o schiacciata) dovrete prima caricarlo (tenendo premuto il tasto dell’attacco prescelto), quindi scegliere la zona del campo avversario in cui indirizzare la palla. Naturalmente avrete pochi secondi per mettere tutto in pratica, quindi privilegiare la potenza va a scapito della precisione e viceversa.Il tutto risulta abbastanza semplice da padroneggiare, grazie soprattutto all’inclusione di un ottimo tutorial, anche se l’immediatezza e, al contempo, profondità di “Beach Spikers” paiono ancora superiori: le partite sono comunque molto divertenti e, alla fine, è questo che conta, no?

Beach volley a go-goMolte le modalità di gioco e le opzioni tra cui scegliere una volta che avrete registrato il vostro profilo: innanzitutto dovrete decidere il livello di difficoltà, il numero di set per partita e il punteggio da raggiungere per vincere il set (da 7 a 21).A questo punto potete scegliere tra:

– Arcade, in cui affrontare sei squadre avversarie (più una bonus) in partite ad eliminazione finale, fino alla vittoria;

– Esibilzione, l’immancabile partita amichevole, senza obiettivi da raggiungere o trofei da vincere;

– Torneo Usa Estivo, la modalità principale, in cui voi e il vostro compagno/a di squadra girerete gli Usa alla ricerca di nuovi tornei da affrontare e vincere!

– Beach House, la vostra casa sulla spiaggia, in cui potrete godervi alcuni bonus sbloccati durante il gioco come vedere i video musicali delle canzoni del gioco o visionare i trailer di altri giochi Acclaim…

– Mini-Giochi, vale a dire “Beach Bowls” (una specie di gioco delle bocce da spiaggia), “Ice Court” (in cui distruggere il campo di ghiaccio dell’avversario prima che questi lo faccia con il vostro) e “Nerd Smash” (colpisci più bersagli possibile prima che scada il tempo);

– Allenamento, completando il quale sbloccherete bonus e personaggi.Una vasta scelta di modalità, insomma, che garantisce una discreta longevità del prodotto, senza contare la possibilità di giocare in multiplayer fino a quattro contemporaneamente!

Barbie, Ken e TanyaOttima la telecamera di gioco, che riesce a seguire efficacemente le azioni riuscendo, grazie al tipo di visuale particolarmente rialzato, ad evitare le “zone d’ombra” presenti negli altri titoli sopra citati, nelle quali diventava impossibile seguire il proprio giocatore.Incomprensibilmente poco curata la grafica, che ci consegna modelli di giocatori più simili a bambolotti che non a persone umane: potete scegliere personaggi di tutti i tipi e razze, bianchi, neri, abbronzati, orientali, biondi, castani, rossi, ma dimenticatevi le pin-up di DoAX o le androgine atlete di “Beach Spikers”!Decisamente valide, invece, le animazioni, con movimenti credibili e realistici, sempre piacevoli da ammirare nell’innovativo replay delle azioni presente a fine partita: potrete inoltre abbellire i giocatori sbloccando la miriade di costumi ed accessori (per lo più occhiali da sole) presenti nel gioco.Ogni campo di beach volley è esotico e vacanziero al punto giusto ed una bella, ma superflua, carrellata iniziale ce lo farà ammirare in tutto il suo splendore (?!?!): anche qui non si può dire che i programmatori si siano troppo sprecati in particolari, ma il tutto risulta molto funzionale, anche considerato che, a partita iniziata, la visuale si restringe sul campo tralasciando tutto il resto…Convincente la resa della sabbia, essenziale in un titolo del genere, che salta e cambia fisionomia sotto i vostri piedi ogni volta che vi muovete.La musica che ci accompagna è tratta da più o meno recenti hit del pop pop europeo ed americano, tra cui Kylie Minogue, Pink e Sum 41: peccato che i motivi siano solo una decina e, dopo qualche ora di gioco, non ne potrete veramente più di sentire sempre le stesse canzoni!Ogni partita è introdotta da un commento generico non particolarmente interessante, i vostri personaggi si incoraggiano a forza di “I got it!” o “More power!”: anche in questo caso le poche campionature rendono sconsolante l’ascolto sempre delle stesse frasi.Tranquillamente nella media, infine, il comparto degli effetti sonori.