Recensione

Battle Realms + Winter of the Wolf

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a cura di RaWeN

Ogni guerriero ha un nome… e tutti sono disposti a morire per te..“DorsoGrigio era sfinito. Era steso sulla terra dura e fredda e guardava il soffitto della miniera di scisto senz’anima che da sempre doveva chiamare casa.”

Battle Realms e la sua espansione The Winter Of The Wolf appartengono ad un genere costellato di nomi importanti ( Warcraft3 e Age Of Mythology per esempio ): gli RTS. Si presentano sicuramente in forma leggermente alternativa come struttura di gioco e sono totalmente ambientati in una fantastica terra orientale, un territorio devastato dalle sanguinose guerre fra clan nemici da sempre. Mentre in Battle Realms guiderete Kenji, erede del capo del clan del Serpente, attraverso un pericoloso viaggio per la riconquista dei vecchi regni paterni, in Winter Of The Wolf impersonerete DorsoGrigio, leader del clan del Lupo, un popolo ridotto in schiavitù dal suo mortale nemico, il clan del Loto.

La trama di Battle Realms“Dubito che Lord Otomo e Lord Shinja desiderino seppellire le loro spade per il momento. Eccetto, forse, nella gola l’uno dell’altro”.

Nel primo capitolo di questa “saga” dovrete guidare il giovane Kenji, accusato di aver assassinato il padre, leader del clan del serpente, attarverso un imperioso viaggio alla ricostruzione di un impero, dove l’obbiettivo primario non battere gli avversari, bensi’ sconfiggere i nostri vecchi amici per riguadagnarne la fiducia.

La trama di Winter Of The Wolf“Sotto la guida di DorsoGrigio e del suo possente piccone, il Clan del Lupo presto si sarebbe sollevato contro il clan del Loto e avrebbe ottenuto la libertà dalle catene delle miniere di scisto, o sarebbe morto nel tentativo”.

Nel secondo episodio ci troveremo sette anni prima le vicende di Kenji, nelle miniere di scisto del clan del Loto, luogo di lavori forzati ai quali DorsoGrigio e l’intero clan del Lupo sono sottoposti quotidianamente da lunghi anni ormai.. Guideremo il coraggioso DorsoGrigio ed i suoi “compari” alla rivoluzione, alla riconquista di una libertà da molti mai conosciuta, attraverso le terribili cave ove sono tenuti i prigionieri e magiche lande innevate.

I Clan

Il Clan del Serpente – “Solo la forza ed il desiderio di usarla possono proteggerci”

Il Clan del Serpente è frutto dell’unione di tanti piccoli clan con cio’ che rimaneva del vecchio Clan del Drago. A differenza del vecchio Clan, i membri del Serpente non aspirano a raggiungere l’onore nella morte, bensi’ a mantenere la propria vita. Per la maggior parte composto da soldati e mercenari, è sotto la guida di Lord Kenji, reietto alla ricerca della vecchia gloria paterna. Il clan del Serpente, insieme a quello del Drago, è un clan abbastanza “equlibrato” nei valori dei propri uomini, consigliabile soprattutto ai principianti.

Il Clan del Drago – “L’onore appartiene agli umili cosi’ come ai grandi”

Poche sbiadite tracce rimangono dell’antico Clan del Drago, un Clan che pagò la salvezza con l’estinzione. Essi erano un potente Clan dominato dalla disciplina e dall’onore, ove i samurai erano a capo della casta dei guerrieri. Come detto per il Serpente, anche il Clan del Drago è un clan valente sia in magia, che in combattimento. Nelle piazze si sente parlare ancora del vecchio Clan del Drago dai saggi, racconti e favole di un Clan definitivamente scomparso. O almeno questo è quello che la gente crede…

Il Clan del Loto – “Un tempo la morte era nostra padrona. Ora siamo noi a dominarla”

Unico ramo sopravvissuto all’attaco dell’orda di un vecchio Clan di stregoni, il Clan del Loto si è sempre dichiaratamente dedicato allo studio del Sentiero Proibito, una serie di discipline magiche incentrate sulla morte e sulla corruzione. Anni ed anni di angherie compiute nei confronti degli altri clan, Serpente e Lupo, hanno reso instabile la situazione del Loto, costantemente minacciato da rivoluzione e sommosse. Il Clan del Loto si basa fondamentalmente sull’uso di arti magiche, nelle quali sono campioni incontrastati, contrariamente alle loro abilità di combattimento.

Il Clan del Lupo – “Un uomo mi ha insegnato a combattere, un lupo mi ha insegnato a sopravvivere”

Misteriose sono le origini del Clan del Lupo, un Clan amante della natura e degli sport violenti, quali la Pallalupo. Essi incentrano principalmente le loro capacità nell’uso della forza e il loro culto magico è riposto nelle menti delle Druide. Dopo aver perso la guerra con il Loto, aver vissuto anni ed anni in prigionia e essersi definitivamente liberati, il Clan del Lupo è sempre minaccioso, con i suoi modi rudimentali ma efficaci.

La giocabilità di Battle RealmsBattle Realms è sicuramente un RTS con diversi elementi differenti dagli altri, seppur mantenga un elevato standard di divertimento ed interesse. Innanzitutto i contadini, cioè gli addetti alla raccolta di risorse ed alla costruzione, vengono “sfornati” ogni tot di tempo dalla Capanna del Contadino, la costruzione primaria. Per ottenere spadaccini, arcieri, cannonieri ecc. sono i contadini stessi che si devono allenare presso le costruzioni specifiche e stesso discorso vale per indossare armature pesanti, montare a cavallo.Un fattore divertente nella creazione degli eserciti è il poter “combinare” più tipi di guerrieri, ad esempio, facendo allenare uno spadaccino nel campo di tiro con l’arco otterremo un Bandito, il quale usa sia arma bianca ( un cortello ) sia una piccola balestra. I potenziamenti si possono operare direttamente dall’edificio interessato e necessitano di punti Yin o Yang, che si accumulano favorendo morte e distruzione ( Yin ) o dedicandosi alla creazione ed allo sviluppo ( Yang ). Ogni Clan ha i suoi Maestri Zen, i suoi eroi, che possiedono ognuno una speciale capacità, oltre che una potenza nettamente superiore, sia in combattimento che in magia. Gradevole all’osservazione sono i combattimenti, in quanto nessuna unità compie gli stessi movimenti due volte di seguito, rendendo sicuramente più realistici gli scontri, oltre che più stimolanti. Il gioco è scorrevole, dinamico ma non privo dei punti essenziali, ha la capacità di divertire e nello stesso tempo impegnare.

Grafica & SonoroPrima di commentare la grafica di Battle Realms è doveroso precisare che si tratta di un gioco “datato”, a più di un anno dalla sua uscita, tuttavia ancora competitivo sotto alcuni aspetti.La veste grafica è essenziale, in un 3D ben realizzato e proporzionato, seppur troppo squadrato e spigoloso. Anche con schede grafiche di media portata la visualizzazione del gioco dovrebbe risultare fluida, scorrevole, ma non per questo priva di particolari pregevoli. I movimenti sono riprodotti fedelmente, dalla corsa al lancio di oggetti, ma talvolta i personaggi comandati dall’ AI rimangono immobili invece di accorrere in aiuto dei compagni che stanno lottando vicino.Il sonoro è composto da musiche tipicamente orientali e non ha particolari elementi di spicco, se non le urla di incitamento da parte delle unità che si stanno per lanciare in mezzo alla mischia.

LongevitàBattle Realms e la sua espansione Winter of The Wolf hanno una media longevità, in quanto, nonostante siano “corredati” di multyplayer, è un sitema concepito in modo troppo macchinoso, poche volte funzionante ed efficente. E’ presente, oltre alla modalità storia in singleplayer, anche l’ormai classica “Skirmish”, dove partirete con una Capanna, 2 contadini ed un esploratore e dovrete evolvere il vostro Clan, senza pero’ dover avanzare effettuare passaggi d’era come negli altri RTS.

HARDWARE

Requisiti minimi di sistema: Celeron 400 Mhz o equivalente Windows 98/00/ME/XP 64 MB di RAM Scheda video accelerata 3D AGP con 16 MB di VRAM compatibile DirectX 7 Scheda audio compatibile DirectX 7 DirectX 7 o superiore Lettore CD-ROM 4x 500 MB di spazio libero su disco Tastiera e mouse

Requisiti di sistema consigliati: PIII 750 MHz o equivalente 128 MB di RAM Scheda video accelerata 3D AGP con 32 MB di VRAM compatibile DirectX 8 Scheda audio compatibile DirectX 8 DirectX 8 o superiore

MULTIPLAYER

Presente, da 1 a 8 giocatori, modalità Skirmish

– Grafica molto fluida

– Ha delle innovazioni divertenti

– I personaggi non combattono mai in modo automatico

– Forme leggermente troppo squadrate

– Multyplayer un po macchinoso

8.2

Per capire e giudicare Battle Realms e la sua espansione è necessario comprendere che è uscito da più di un anno, presenta quindi delle carenze che per “i tempi” erano dei pregi. Grazie ad una grande dinamicità e alla presenza di interessanti elementi strutturali, il gioco risulta sicuramente divertente e coinvolgente. Si stacca un po quindi dallo standard di RTS, o almeno dagli RTS più famosi dei nostri tempi.

Voto Recensione di Battle Realms + Winter of the Wolf - Recensione


8.2

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