Batsugun

Normal o Special Version?In questa versione per Saturn di Batsugun, una volta avviato il gioco, ci troviamo di fronte ad un menù delle opzioni veramente degno di lode. Per iniziare, le impostazioni di base sono esattamente quelle della versione arcade, ma con lo schermo in modalità Normal. Come tutti gli shoot’em up a scrolling verticale da sala, anche Batsugun non si adatta molto bene ai normali televisori, infatti in modalità Normal, l’area di gioco appare un po’ ridotta in verticale, mentre ai lati dello schermo sono presenti due terribili bande nere, che danno l’impressione di possedere un tv color molto più piccolo di quanto non lo sia in realtà. Per alleviare a questo inconveniente sono presenti varie impostazioni. Ad esempio, abbiamo la possibilità di selezionare il formato dello schermo tra vari tipi come Normal, Normal 2 (con lo schermo che scorre leggermente più in avanti durante il gioco), Arcade come al bar o Side… ovvero con schermo rovesciato di 90°; in tal caso è come se si giocasse ad uno sparatutto a scorrimento orizzontale ed a schermo pieno.

La giocabilità è buona anche se il gioco si mantiene su standard di difficoltà abbastanza elevati, a causa di un ristretto numero di crediti disponibili e dai numerosi proiettili e nemici vari che affollano lo schermo. Per alleviare a questo problema ci sono le varie Smart Bombs, alcune rilasciate anche dai vari nemici di maggior rilievo oltre alle pochissime in dotazione. La difficoltà è dovuta anche a causa della ridotta area di gioco nel caso si giocasse nella modalità Screen Normal, ma con un po’ di pratica in più si può fare progressi, magari utilizzando al meglio le Smart Bombs. Inoltre tramite la pressione dei tasti L o R è possibile nascondere la barra degli strumenti in basso allo schermo, in modo da avere una visuale migliore.

Poi oltre alla possibilità di selezionare il grado di difficoltà, che io personalmente reputo abbastanza elevato; possiamo anche selezionare le musiche tra Original o Remix. Come se già tutto ciò non fosse sufficiente, fra le varie opzioni, c’è quella che secondo me è la più interessante… quella che permette di selezionare la Normal o la Special Version del gioco. La versione Normal si basa sui normali parametri che caratterizzano la maggior parte degli shooters verticali, mentre la Special Version prevede un totale remixaggio del gioco; in particolar modo sulle colorazioni dei vari nemici, degli stages e della schermata del titolo. Come gioco in se, bisogna ammettere che Batsugun è un po’ troppo corto; giusto cinque stages, ma in fin dei conti non si sente il bisogno di quadri aggiuntivi. Tuttavia rispetto alla Normal version, la Special possiede un numero maggiore di stages, che non sono altro che i soliti 5… riproposti in più giri, ma ad ogni giro ci viene tolto uno stage a cominciare dal primo, quindi in totale dovrebbero essere circa 15 stages. Decisamente sfiancante, anche perché dopo ogni giro la difficoltà aumenta di grado. La longevità è garantita anche grazie ad una grafica molto curata ed un sistema di gioco abbastanza bilanciato. Inoltre la scarsità di crediti obbliga il giocatore a raggiungere sempre record migliori, per poter riuscire a terminare il gioco. Forse a causa dei pochi stages disponibili, i programmatori hanno ben pensato di limitare i crediti affinché il gioco non sia portato a termine troppo rapidamente [Come darti torto? ndOldBoy]. Sicuramente così com’è Batsugun risulta uno fra i migliori shooters disponibili in circolazione. Non dobbiamo poi dimenticarci che nella confezione è presente anche la Versione Special di Batsugun che offre l’opportunità di giocare con delle simpatiche varianti a questo splendido titolo.

Uno Sparatutto SpecialeTra la miriade di sparatutto verticali esistenti, Batsugun è sicuramente una stella che brilla più intensamente delle altre grazie ad una realizzazione tecnica unica, avente qualcosa di speciale. Graficamente è realizzato con grande maestria fondendo splendidi fondali e superbi sprites, il tutto condito da una serie di dettagli che lascia ancor oggi sbigottiti. Quello che attrae maggiormente l’attenzione è senza dubbio la spettacolarità degli scontri a fuoco con effetti grafici micidiali, sia delle astronavi a nostra disposizione che di quelle nemiche, dando origine a svariati e spettacolari giochi di colore simili ad effetti di luce. Mai si è visto tanto spettacolo; una vera gioia per gli occhi! Ma non è finita qui, perché accusati i colpi, i nemici si danneggiano un po’ alla volta, dando l’impressione di essere stati colpiti realmente. Le astronavi in nostro possesso inoltre, man mano che si procede per i livelli subiscono svariate trasformazioni, aumentando di livello e potenza, grazie alla raccolta di vari power up.La sezione audio comprende musiche molto orecchiabili e per l’occasione, come ve ne ho già accennato in precedenza, sono state inserite non solo le musiche originali del coin op, ma anche gli stessi temi musicali abilmente riarrangiati, che donano al gioco la dovuta e meritata gloria; in questo modo riesce senza problemi a mantenersi all’altezza di altri shooters più moderni e recenti. Anche gli effetti sonori fanno il loro dovere e si mantengono su buoni livelli di tollerabilità, senza mai apparire fastidiosi.