Recensione

Batman: Arkham Origins

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a cura di Shiryo

Il Verdetto di SpazioGames

8.5

A pochi giorni dalla recensione di Batman: Arkham Origins, che potete leggere QUI, torniamo dalle parti di Gotham per approfondire sulla versione PC, senza dubbio graficamente più imponente. Abbiamo speso del tempo a esplorare la città e a svolgere missioni,  giocando sulle impostazioni grafiche per capire quanto le varie opzioni impattino sul comparto, e a quali fasce di PC possano ambire ai diversi livelli di settaggio.

Riuscirò a giocarci?Per affrontare la prova tecnica di Batman: Arkham Origins, abbiamo giocato il titolo su un ottimo sistema con processore i7, 8 GB di ram e con una buona GeForce GTX 660 Ti, ma anche su un secondo sistema i3, con 4 GB di ram e scheda video sempre Nvidia, ma ben più datata. Scopo della prova non era certo sancire un vincitore, ma cercare di capire se il lavoro di Splash Damage sia effettivamente fruibile non solo su PC corazzati, ma anche su sistemi con qualche anno alle spalle, e a che livello entrambe le soluzioni riescano ad esprimersi.La prima sessione di gameplay ci ha visti alle prese con il sistema meno prestante dei due descritti. I settaggi di default, che lasciano attiva buona parte degli effetti avanzati ma disattivano V-Sync, Anti-Aliasing e occlusione ambientale per recuperare risorse, hanno consentito di procedere per tutta la prima area di gioco ambientata in interni senza troppi scatti o rallentamenti, con una media di 25 FPS quasi costante, se non nelle più concitate fasi di combattimento dove si è scesi sotto la soglia dei 15.  Andando a ridurre dettagli delle geometrie e le ombre dinamiche, pur lasciandole attive, e mantenendo attivi gli effetti luce e il Lens-Flare, utili a preservare l’atmosfera di gioco, la situazione cambia in positivo, consentendo di giocare su un sistema di qualche anno fa con una grafica che resta più che soddisfacente, ancora in grado di tenere testa su differenti aspetti a quelle console. Attenzione però, perché già tentando l’attivazione di Anti-Aliasing 2x il crollo risulta evidente, fino all’ingiocabilità totale a 8x. In altre parole, con un po’ di pazienza sui settaggi e con qualche compromesso, abbiamo potuto giocare alla nuova avventura di Batman senza grossi fastidi e, anzi, con una comunque apprezzabile qualità generale, anche su un computer non certo recentissimo.
Avendo a disposizione un sistema ben più prestante, non abbiamo perso altro tempo sul suo fratello minore (o maggiore, vista l’età), e ci siamo spostati per la seconda sessione di test. Pur non essendo dotato di una tra le ultimissime schede video prodotte, il sistema utilizzato ci ha consentito di attivare con una certa arroganza tutti i filtri possibili, oltre che i vantaggi apportati dalle DirectX 11, e dare il via all’accelerazione hardware PhysX, esclusiva per le schede video di casa Nvidia. La differenza, neanche a dirlo, è abissale, ma quanto di reale interesse è stato notare che, in questo caso, la fluidità risulta sempre ottimale, oltre i 50 FPS anche nelle fasi concitate, e stabile sui 60 nelle fasi esplorative, nonostante la massima precisione nella resa di fumo ed effetti ambientali come la neve, persino correndo e caprioleggiando su quella già posata sulle strade per apprezzarne il cambiamento in tempo reale, o lanciando fumogeni per mettere in difficoltà il comparto. Particolarmente d’impatto è vedere la differenza tra l’attivazione o meno dei dettagli specifici per Direct X 11 per quanto riguarda la resa delle geometrie: oltre che migliorare la resa della neve, particolare enfasi è presente sul sempre visibile mantello del protagonista, che passa dall’essere poco flessibile e plasticoso in caso di stato OFF, alla visibile “morbidezza” del tessuto a funzione attiva, ma al costo di qualche FPS.

PC vs Console (you don’t say?) Non potevamo non dedicare un breve paragrafo anche al confronto tra la versione PC e Console. O forse sì, dato che la vittoria di quella PC era piuttosto scontata, ma c’è anche da dire che si sono visti recentemente esempi di titoli pessimamente ottimizzati per PC e quindi meno prestanti rispetto alle versioni per piattaforme da salotto, tanto da essere ingiocabili senza sistemi high-end. Non è il caso, fortunatamente, di Batman: Arkham Origins, che non tradisce le aspettative, mostrando maggiormente i muscoli su piattaforma Windows. La versione PC mostra sin dal primo sguardo una maggiore profondità di colori ed evidente maggiore qualità soprattutto nelle textures. Osservando i tessuti degli abiti, ma anche muri, pavimentazioni e soprattutto tutti quegli elementi che “arredano” il mondo di gioco, come poster, volantini o appunti appesi sui muri, si passa dalla comunque buona pulizia e leggibilità delle versioni console ad un perfetto dettaglio su PC. Invero, anche su PC con settaggio ai massimi livelli, alcune textures qua e la non si mostrano al meglio, e qualche squadrettatura c’è, ma sostanzialmente si parla di elementi da andare volutamente a cercare con visuale in soggettiva. Nettamente migliore anche la resa delle illuminazioni, che come già visto sfruttano l’hardware PC al meglio, illuminando i modelli senza nasconderne i dettagli. Mentre su console le luci tendono infatti a coprire artificiosamente gli oggetti che colpiscono con bagliori corposi, su PC a settaggi medio/alti queste lasciano visibili dettagli 3D e textures illuminate, con una resa visiva nettamente più realistica. Similarmente, vetri e specchi non offuscano, su PC, né le textures né il modello 3D del protagonista, mentre persiste una sorta di effetto ovattato su console. Fumogeni, gas e nebbia in generale si mostrano meglio dettagliati su computer, e non di poco. Abbiamo osservato il fumo proveniente da alcune grate, o dalla classica sigaretta abbandonata accesa da qualcuno prima della fuga, produrre effetti di densità apprezzabili su computer, mentre è visibile una semplificazione degli stessi effetti sulla console. Altro importante elemento che distanzia ulteriormente la versione computer è, per l’appunto, la distanza di visuale a disposizione su sistemi Windows. Anche senza scomodare le impostazioni migliori, il confronto sui panorami mostra differenze nette: se su console effetti come nebbia e maltempo sembrano quasi espedienti per nascondere un orizzonte limitato, su PC la visuale consente un’ottima visione dalla distanza. Meno soddisfacenti le cut-scenes, che su PC non mantengono la resa dell’ottima grafica in game, ma questo è un elemento al quale, anche con altri titoli multipiattaforma, ci siamo purtroppo dovuti abituare.

Qualche bug, già risolto o menoDa notare che, in fase di rilascio, la versione PC ha controbilanciato involontariamente tutti pregi descritti con bug evidenti persino gravi, che hanno obbligato Splash Damage a correre ai ripari quanto prima. Nel momento in cui la nostra prova è stata realizzata, la patch utile a correggere i problemi principali era già stata puntualmente rilasciata, pertanto il nostro walkthrough non ha subito impedimenti, ma ci siamo imbattuti comunque in qualche incertezza grafica. Non sono mancate infatti numerose lamentele da parte dell’utenza, che abbiamo potuto seguire nella fase iniziale tramite i forum di Steam, in merito a glitch non solo estetici, ma persino bloccanti, a causa dei quali era necessario ripetere alcune aree di gioco.Come sempre, analizzando titoli PC, chiudiamo confermando la compatibilità con gamepad e similari. In questo caso l’utilizzo di un controller si rivela particolarmente consigliato, non solo per la maggiore immediatezza del mezzo – non parliamo, infatti, di un FPS che necessiti estrema rapidità d’esecuzione – ma anche per le possibilità che questo offre, come possono essere le vibrazioni che aiutano a decifrare le passwords tramite l’apposito gadget di Batman. Anche nel caso del gamepad, un piccolissimo difetto c’è: a differenza di altri titoli, l’utilizzo del controller non disattiva del tutto la segnalazione dei tasti a schermo dedicati alla tastiera, pertanto nonostante attivandolo sia possibile avere indicazioni a schermo ad-hoc (nel caso del pad Xbox 360 Wireless da noi utilizzato, persino con le diciture grafiche corrette dei tasti), non mancheranno di mostrarsi alternativamente anche i riferimenti dei corrispettivi su tastiera, elemento che può confondere, soprattutto nei primi momenti di gioco.

HARDWARE

Requisiti minimi:Sistema operativo: 32-bit: Vista, Win 7, Win 8 Processore: Intel Core 2 Duo, 2.4 GHz / AMD Athlon X2, 2.8 GHz Memoria: 2 GB RAM Grafica: NVIDIA GeForce 8800 GTS / AMD Radeon HD 3850 o migliore con 512 MB di VRAM DirectX®: 9.0c Spazio su disco: 20 GB

Requisiti raccomandati:Sistema operativo: 64-bit: Vista, Win 7, Win 8 Processore: Intel Core i5-750, 2.67 GHz / AMD Phenom II X4 965, 3.4 GHz Memoria: 4 GB RAM Grafica: NVIDIA GeForce GTX 560 / AMD Radeon HD 6950 o superiore con 768 MB+ di VRAM (Compatibile DirectX 11) DirectX®:11 Spazio su disco: 20 GB

MULTIPLAYER

La versione PC del prodotto ad opera dello studio interno di Warner non manca del comparto multiplayer già visto su console. Nessuna particolarità, in questo senso, distingue la versione computer da quella console: due squadre si sfidano, rispettivamente capitanate da Joker e Bane, per la conquista del territorio, con la presenza di due giocatori “outsiders” nei panni di Batman e Robin ad ostacolarne le azioni. La modalità si rivela solo in parte interessante, invero nel complesso abbastanza accessoria, nonostante il tentativo di avvicinarsi al buon gameplay della saga Gears of War, al quale aggiunge le meccaniche del gioco in single player.Un miglioramento estetico su PC è presente, sebbene meno evidente di quanto avvenga con la modalità storia, abbastanza da farsi notare dall’occhio attento ma senza impattare sulla fluidità, che resta buona, senza lag o rallentamenti eccessivamente fastidiosi. Da notare, infatti, che anche in questo caso il sistema meno prestante tra i due utilizzati ha saputo reggere egregiamente le fasi multigiocatore, senza necessitare modifiche delle impostazioni grafiche, rispetto a quelle utilizzate durante l’avventura. Nonostante i miglioramenti visivi, il comparto resta comunque contenutisticamente poco interessante e vario, le lobby particolarmente vuote, e le attese per le partite troppo lunghe.

– Resa grafica eccellente a settaggi massimi

– Sfrutta bene le possibilità dei driver PhysX

– Consente buoni compromessi anche su PC meno recenti

– Qualche bug non presente su console, molti dei quali comunque già risolti

– Le Cut Scenes non mantengono la stessa alta qualità del giocato

8.5

Confrontare PC evoluti e console nettamente meno prestanti e, magari, con qualche anno sulle spalle, non dovrebbe dare esiti troppo incerti, ma non sono rari i casi di titoli PC mal ottimizzati, capaci di rendere paradossalmente meno su computer, o comunque di mostrare una buona resa visiva al costo di risorse hardware troppo alte. Non è, fortunatamente, il caso di Batman: Arkham Origins. Salvo la presenza di qualche bug, i più gravi dei quali sono già stati risolti tramite rilascio di apposita patch via Steam, l’ottimizzazione del comparto si dimostra buona, capace di stupire su PC importanti, con un ulteriore plus nel caso di schede video Nvidia con le quali è possibile sfruttare le peculiarità dei driver PhysX. Anche su PC meno recenti e con hardware più leggeri, con Batman: Arkham Origins è possibile trovare un degno rapporto tra giocabilità e resa visiva e, a patto di accettare qualche compromesso, anche mantenere una buona effettistica generale senza impattare eccessivamente sul framerate. Non siamo del tutto certi, comunque, che tale compromesso sia effettivamente possibile con i requisiti minimi dichiarati.

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