Recensione

Astal

Avatar

a cura di Kyo

In qualche parte dell’universo, Antowas, la Dea, creò un mondo da un unico gioiello. Su questo pianeta, chiamato Quartilia, nacquero così il cielo, la terra, il mare e l’aria. Per popolarlo la Dea creò due persone: da un gioiello rosso creò un ragazzo di nome Astal, e da uno verde creò una ragazza, Leda. Lo scopo di Astal era di proteggere Leda, alla quale fu data la possibilità di creare la vita. Tuttavia spesso Astal si dimostrò troppo prepotente nel proteggerla. Terminato il lavoro per ciò che aveva creato, Antowas si mise a dormire, ma in seguito, mentre lei non poteva intervenire, il male Gerado cercò di prendere possesso del suo mondo, ma Leda e Astal resistettero. Per aggiudicarsi la vittoria Gerado creò un proprio essere umano, Geist, che rapì Leda e la tenne prigioniera sul fondo del mare. Per liberarla, Astal sconvolse il fondo del mare rovinandolo. La feroce battaglia tra Astal e Geist infine svegliò dal sonno la Dea Antowas che sconfisse Gerado, ma arrabbiata con Astal per aver rovinato il fondo del mare l bandì. Prima di essere cacciato, Leda donò il suo gioiello ad Astal. Una volta sistemati Gerado e Astal, la Dea tornò a dormire, ma il nostro eroe, spinto dal forte desiderio di proteggere Leda, riescì a liberarsi dall’esilio e iniziò il suo viaggio alla ricerca di Leda, con uno strano compagno di avventure unitosi volontariamente alla causa…

Un Capolavoro fuori tempoDa questa articolata trama prende il via Astal, conosciuto in Giappone anche con il nome di Kisuisyou Densetsu Asutaru, un platform a scrolling orizzontale dal classico stile 2D. La sua data d’uscita risale ai primissimi tempi in cui la console Saturn vide la luce. Questo gioco fu una buona dimostrazione delle pregevoli qualità della console, tuttavia, nel momento in cui Astal venne rilasciato sul mercato, andavano di moda altri generi di giochi, come quelli 3D in alta risoluzione. Questa fu una delle cause del mancato successo del Saturn nonostante le sue ottime prestazioni grafiche e i giudizi positivi espressi sui vari giochi realizzati sulla suddetta console, come appunto Astal.Non appena avviato il gioco si assiste ad un filmato in stile anime che riassume la storia della creazione di Quartilia e le vicende di Astal prima di essere esiliato dalla Dea Antowas. La presentazione è realizzata abbastanza bene ed è accompagnata da una sigla cantata, davvero bella.Alla schermata principale si ha la possibilità di iniziare subito il gioco oppure di consultare il menu delle opzioni che comprende il sound test, la configurazione dei tasti del joypad, il suond balance e il numero di vite da utilizzare nel gioco.Una volta sistemati questi parametri a vostro piacimento si può iniziare l’avventura e già dal primo stage vi renderete conto della bellezza di questo titolo. Prima di farvi largo tra i nemici è sempre buona regola familiarizzare con i comandi e capire come funziona il sistema di gioco. Per prima cosa è presente sullo schermo in basso un inventario con vari indicatori come la vita di Astal, simboleggiata da cinque frutti rossi e una barra graduata nel mezzo con tre sfere colorate, rispettivamente blu, giallo e rosso. In base all’energia accumulata nella barra graduata, si può usare varie abilità del vostro alleato volatile. Con quella blu utilizzabile tramite la pressione del tasto X si può inviare l’uccellino a cercare per voi un frutto magico quando ne abbiamo bisogno e siete in difficoltà, con la sfera rossa potrete fargli scatenare una specie di tempesta saettante che eliminerà tutti i nemici sullo schermo e con quella gialla l’uccellino andrà a colpire i nemici che tenteranno di attaccarvi oppure andrà a colpire dei punti deboli di vari Boss finali, o ancora può bloccare momentaneamente varie piattaforme per facilitarvi l’attraversamento. Per ricaricare la barra graduata si devono colpire i nemici che presentano un’aura luminosa intorno a loro. Astal inoltre, può contare anche su varie abilità che possiede per sconfiggere i suoi nemici, come le prese, il soffio di vento, la corsa per evitare i vari attacchi, mosse dall’alto dopo il salto, oppure può saltare sulla testa degl’avversari utilizzandoli come piattaforme per raggiungere altri punti dello stage. Oltre a tutto questo se si possiedono due joypad, il secondo giocatore può accompagnarvi nell’avventura comandando l’uccellino, infatti, premendo Start sul secondo joypad apparirà in basso a destra una barra composta da cinque frutti rossi come quella di Astal anche per l’uccellino. Alla fine di ogni livello vi attende il boss finale, sempre di grandi dimensioni, come la tradizione vuole. Spesso però per sconfiggere i boss si deve usare il cervello, sfruttando le doti di Astal al momento giusto, poiché l’energia a disposizione è poca, oppure potete fare affidamento sul vostro alleato volatile che vi accompagna dappertutto. Dopo la sconfitta di ogni boss c’è un intermezzo che narra la continuazione dell’avventura del vostro eroe, peccato solamente che la narrazione sia in lingua giapponese.

Realizzazione tecnicaCome si può notare già dall’inizio dell’avventura, il gioco è tecnicamente stupendo. La grafica presenta fondali realizzati con cura, con colori stile pastello, vari piani di parallasse, e animazioni fluide e curate. Sono presenti vari effetti speciali, come zoomate, dissolvenza, rotazioni, deformazione, effetto trasparenza come quello dei cristalli presenti in vari stage e un effetto specchio sulla pavimentazione nello stage del ghiaccio. Nel secondo livello notiamo nel fondale dei bellissimi cambi di tonalità della luminosità come se fossero causati dai vari cristalli presenti, inoltre nello stage del vulcano notiamo il riflesso rosso della lava sul personaggio, molto realistico. Le varie creature fantasiose che andrete ad incontrare sono realizzate molto bene, con animazioni fluide e colori scelti alla perfezione. Bellissimo l’effetto sparkle nello stage del mare di nuvole. Tutto è reso con uno stile fantasy e bizzarro, che punta ad attirare l’attenzione del giocatore come ad immergerlo in un mondo immaginario popolato da stranissime creature e ambienti incantati e magici. L’aspetto sonoro comprende musiche realizzate in maniera impeccabile, che riescono a creare un’atmosfera fantastica e misteriosa, adattandosi perfettamente al tipo di gioco. Gli effetti sonori sono numersi e ottimamente realizzati, di grande effetto come il rumore della rottura dei cristalli o il soffio di Astal. Nel gioco, nulla è stato trattato con superficialità.Come già descritto, i vari stage sono ben caratterizzati e differenziati in modo da rendere interessante il proseguimento del gioco. Tuttavia paragonato ad altri platform, Astal appare come un gioco dagli schemi semplici a scorrimento lineare, senza vie alternative o sorprese da scoprire o records da superare. Se confrontato ad altri titoli, come ad esempio Sonic, capirete quello che intendiamo dire. Tuttavia anche senza queste varianti il gioco si lascia giocare con piacere e sa farsi apprezzare da tutti gli amanti di questo genere di titoli. La risposta al joypad è abbastanza buona e dopo un po’ di pratica si riesce a raggiungere la fine dei vari livelli senza troppi problemi. La difficoltà di gioco sale leggermente man mano che si procede avanti nell’avventura senza stufare il giocatore.Purtroppo la longevità un po’ risente della mancanza di sorprese e segreti e così si rischia di perdere un po’ di interesse dopo aver terminato il gioco varie volte.

– Grafica colorata e dettagliata

– Ottime animazioni

– Musiche d’atmosfera

– Longevità limitata

– Livelli troppo lineari

8.0

In conclusione Astal appare come un classico platform a scorrimento orizzontale, dai livelli lineari, scorrevoli, dotato di una grafica eccellente, ottima varietà di scenari e animazioni, un sonoro degno di nota, accompagnato da una giocabilità molto buona e dalla possibilità di giocare in due. Tuttavia la mancanza di complessità nella struttura dei livelli e l’assenza di sorprese e segreti nel gioco tende a minare la longevità che risulta un po’ bassa. I grandi appassionati della grafica bidimensionale e tutti coloro che cercano solo giochi realizzati con cura e fantasia, troveranno irresistibile questo titolo.

Voto Recensione di Astal - Recensione


8

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