Recensione

Animal Crossing

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a cura di Star Platinum

Animal Crossing è una serie ormai consolidata su console Nintendo, che soprattutto con gli episodi apparsi su GameCube prima e Nintendo DS poi ha saputo conquistare un numero sempre crescente di appassionati grazie ad una meccanica molto particolare. All’inizio tutto sembra ruotare attorno a dinamiche semplici e poco approfondite, poi però gli elementi chiave finiscono per emergere alimentando un vero e proprio “mondo” vivente in cui le piccole e grandi relazioni personali della vita quotidiana trovano ideale collocazione all’interno di una struttura a metà tra un gioco di ruolo ed una simulazione di vita, che finisce per isolare il giocatore immergendolo in una “realtà” contraddistinta da tinte color pastello ed un generale senso di allegria e serenità che permea tutta l’atmosfera di gioco. Siete pronti per una nuova vita?

Un nuovo inizioPur non potendo descrivere in maniera convincente le diverse variabili di cui il gameplay si compone, è bene soffermarsi brevemente a descrivere in che cosa consiste questo Animal Crossing: Let’s Go to the City , a beneficio di tutti coloro che non ne avessero mai sentito parlare o non avessero mai avuto la fortuna di giocare ad uno degli episodi precedenti. Il vostro compito consiste infatti nel creare il vostro alter ego virtuale definendo alcuni parametri base in relazione ad alcne domande che vi saranno poste già nei primi istanti di gioco. Completata questa breve fase iniziale vi ritroverete nella vostra nuova cittadina, dove farete la conoscenza con i primi “personaggi” e inizierete a svolgere semplici lavoretti e commissioni per potervi guadagnare da vivere, oltre che per riuscire ad ottenere un po’ di risparmi ed investire quindi in una casa (da pagare a rate e migliorabile progressivamente in termini di dimensioni) o in altri oggetti di vostra utilità. Mentre tutto ciò accade, poco alla volta inizierete a stringere amicizie con i simpatici animaletti che popolano il villaggio, iniziando a delinearne i caratteri, le abitudini ed i gusti, fino a stringere relazioni interpersonali sempre più articolate, che contribuiranno a rendere la vostra vita gradevole ed impegnata da tanti piccole faccende ed eventi pubblici cui avrete modo di partecipare da bravo cittadino, senza alcuna limitazione però verso un approccio totalmente libero e personale.Il solo elemento che è possibile notare come novità a inizio gioco consiste nella possibilità, per chi dispone dell’edizione DS, di poter importare il proprio personaggio direttamente Wild World, per il resto le prime ore scorreranno via in tranquillità, crescendo progressivamente in intensità e coinvolgimento, come di consueto.

Caccia al tesoroPer quanto riguarda la meccanica generale, come anticipato in precedenza, il gioco si fonda su una formula ormai collaudta e ben nota. Girovagando per le diverse aree del villaggio è infatti possibile entrare in possesso di numerosi oggetti ed interagire con l’ambiente circostante grazie a strumenti quali asce, canne da pesca, retini per insetti ed altro ancora, in grado di permettere l’esecuzione di piccole azioni, indispensabili però ad assolvere a compiti ben precisi. Da questo punto di vista, il simpatico Tom Nook si rivelerà ancora una pedina chiave della vostra fortuna, grazie al fatto che da lui potrete vendere e comprare ogni sorta di oggetto, anche quelli più insoliti e preziosi. Nonostante egli non vi regalerà mai nulla in termini pratici, all’inizio vi fornirà alcune dritte per potervela cavare senza troppe preoccupazioni, cui si aggiungeranno gli utili messaggi che vi informeranno di eventuali offerte e promozioni in corso.A tal proposito è interessante sottolineare come ogni vostro concittadino possieda uno stile comunicativo unico, che lo rende simpatico (o antipatico), ma che potrebbe portarlo anche a cambiare idea nei vostri confronti, in base a come vi porrete a livello di relazioni. Il tutto è ovviamente contraddistinto da un’atmosfera allegra e con numerse battute che avrete modo di scambiare con gli altri abitanti. Come sempre, l’avvicendarsi del giorno e della notte, così come per particolari giorni festivi dell’anno, avviene in perfetta corrispondenza con lo scorrere reale del tempo ed è bello notare che il tutto è scandito sempre con uno stile molto coinvolgente e preciso.Nonostante il sistema di controllo non abbia subito cambiamenti eclatanti, le due soluzioni proposte dagli sviluppatori appaiono molto comode e ben realizzate. La prima, decisamente standard, vi permette di muovere il vostro personaggio attraverso lo stick del Nunchuk, utilizzando il tasto A del Wii Remote per le varie azioni da effettuare. Il secondo metodo sfrutta con maestria il solo puntatore, con il supporto della croce deirezionale per l’inventario a disposizione.

Wii Speak non tradisce le atteseL’aspetto più innovativo di questo capitolo per Wii è senza ombra di dubbio quello legato all’introduzione della modalità multiplayer, che risulta eccellente sia in locale che online. Giocando sulla stessa console, fino a quattro diversi giocatori (non contemporaneamente) possono alternarsi nel contribuire al miglioramento del villaggio, scambiandosi anche messaggi tra loro, che risulteranno visibili una volta avviate le sessioni personali. Il vero fulcro risiede però nell’ottimo supporto della WiFi Connection. Pensate soltanto che è ora possibile invitare ben quattro persone (servono i rispettivi codici amico) a visitare il proprio villaggio o viceversa, comunicando con loro semplicemente parlando tramite Wii Speak, la nuova periferica messa in commercio per l’occasione e collegabile al Wii tramite porta USB (viene venduta separatamente ed in bundle con il gioco). Il divertimento che deriva da una sessione multiplayer è totale e permette di dare il via a tutta una serie di dinamiche fino ad oggi mai viste su un gioco per Wii, con risultati decisamente positivi e di grande impatto. Provate solo ad immaginare la gioia di potersi scambiare gli auguri di Natale in tempo reale, magari festeggiando nello stesso villaggio! Senza dimenticare le possibilità di poter accedere ad eventi particolari quali aste o compravenite di oggetti preziosi, oltre al fatto che in prospettiva futura il canale Wii Speak rivestirà un ruolo chiave anche in numerosi altri titoli in sviluppo.Dal punto di vista tecnico AC non rappresenta di sicuro il titolo più soprendente mai apparso su Wii.Graficamente il gioco può essere tranquillamente considerato come una versione ottimizzata di quella GameCube, quindi dotata di un design simpatico e vivace, ma ben lontano dagli ottimi risultati raggiunti con alcune grande produzioni per Wii. Ciò è un peccato perché le possibilità di fare meglio c’erano sicuramente ed anche se a conti fatti non si tratta di un aspetto che incide sulla giocabilità, sarebbe stata più che gradita una cura ancora maggiore per i dettagli.Stesso discorso per il sonoro, decisamente inconsistente e povero a livello quantitativo e qualitativo. Situazione che in parte però è compensata dal fatto che in multiplayer tale aspetto passaerà completamente inosservato a fronte del supporto di Wii Speak.Trattandosi di un prodotto molto particolare, per certi versi non accostabile a categorie videoludiche ben precise, il gioco può essere apprezzato pienamente soltanto dagli estimatori della serie, mentre per tutti gli altri risulterà solo un titolo discreto e nulla più. Premesso questo, la giocabilità si mantiene sempre e comunque su alti livelli, grazie alla forte sensazione d’immersione e tranquillità che si respira, cui si aggiunge una longevità potenzialmente infinita e consolidata dal multiplayer online che completa a livello tecnico questa produzione.

– Villaggio ottimizzato

– Divertente ed immersivo…

– Ottimo il supporto di Wii Speak

– Potenzialmente infinito se avete degli amici con cui interagire

– Tecnicamente migliorabile

– …a patto di apprezzare il genere

– La serie andrebbe rinnovata

7.3

Animal Crossing: Let’s Go to the City si conferma come un prodotto a metà tra un simulatore di vita ed un gioco di ruolo. Lo stile semplice ed accattivante non deve però trarre in inganno, in quanto il gioco si dimostra ricco di infinite sfaccettature, completo e molto convincente dal punto di vista della giocabilità pura, grazie alle piccole novità introdotte in questo episodio.

Nonostante una realizzazione tecnica ampiamente migliorabile, in primis per quanto riguarda il comparto sonoro, l’esperienza di gioco si rivela appagante, a patto di riuscire ad entrare nella particolare meccanica proposta dal gioco, che pur necessitando ormai di ulteriori innovazioni risulta comunque ben bilanciata, immediata e in grado di far trascorrere infinite ore in compagnia di un prodotto allegro, scandito da ritmi tranquilli e rilassati.

La possibilità di poter sfruttare il supporto di Wii Speak, comunicando con i propri amici attraverso una sorta di chat vocale (introduzione che tutti gli utenti Wii attendevano da tempo) non è che l’elemento forse più rappresentativo di un gameplay da assaporare in più totale libertà, in base ai gusti ed alle preferenze che ognuno saprà adottare per plasmare la propria cittadina. Un acquisto decisamente consigliato in previsione delle prossime vacanze natalizie, meglio ancora se in bundle con la periferica.

Come si dice, in fondo la vita è come uno specchio: ci sorride se la si guarda sorridendo, proprio come in Animal Crossing.

Voto Recensione di Animal Crossing - Recensione


7.3

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