Recensione

Animal Crossing

Avatar

a cura di Fabfab

“Nintendo Difference”: una parola nella quale gli estimatori della casa di Kyoto riassumono quella magica alchimia in grado di differenziare il publisher giapponese da qualsiasi altro concorrente. Gli ingredienti della ricetta sono i più svariati e misteriosi, ma senz’altro bisogna includere la capacità di Nintendo di generare divertimento puro e assuefazione partendo da premesse che chiunque altro avrebbe ritenuto improbabili.Prendiamo ad esempio questo Animal Crossing, la storia di un tizio (o una tizia) assai strambo (voi) che decide di mollare tutto e ricominciare una nuova vita nella cittadina di xxx (il nome lo decidete voi), dove potrà dedicarsi ad attività adrenaliniche come estirpare erbacce, piantare alberi da frutta e conversare amabilmente con i vicini antropomorfi: benvenuti in un altro dei mille mondi Nintendo, benvenuti in un gioco che più che un prodotto videoludico è una vera e propria filosofia di vita!

Welcome to the new world!Il gioco comincia su un treno, a bordo del quale state viaggiando verso la vostra prossima meta, dopo esservi lasciati tutto alle spalle: qui verrete importunati da un gattaccio nero di nome Girolamo (quasi tutti i nomi inglesi sono stati “italianizzati”) che vorrà sapere tutto di voi, se siete maschietti o femminucce, come vi chiamate, in quale città andate e così via. In questo modo non solo darete un nome al vostro alter-ego ed alla vostra città, ma a seconda del tipo di risposte date al vostro ospite varia anche l’aspetto fisico del vostro personaggio.Una volta entrati in città (che in realtà è un bucolico paesello di poche case con annessi minimarket, ufficio postale, sartoria, museo e stazione di polizia) sarete messi peggio di un barbone, con pochi soldi, niente casa e nessun bagaglio al seguito: per fortuna che Girolamo ha avvertito del vostro arrivo quell’affarista di Tom Nook, il maneggione del paese. Grazie a lui prenderete possesso del vostro primo alloggio, un mini (ma davvero mini) locale interamente da arredare e per il quale dovrete sborsare una somma esorbitante che potrete pagare in comode rate aperiodiche.Da questo momento il poi potrete cominciare a prendere confidenza con la vostra nuova vita: Tom Nook vi prenderà a lavorare presso il suo negozio per un limitato periodo di tempo che funge da vero e proprio tutorial, durante il quale farete la conoscenza con gli altri abitanti del villaggio ed apprenderete le prime nozioni su cosa è possibile fare nel mondo di Animal Crossing. Le prime ore di gioco saranno anche le uniche in cui vi troverete a dover agire con uno scopo ben preciso, estinguere il mutuo per la casa: i modi per far soldi, fortunatamente, non mancano. Dopo aver fatto la conoscenza con i vostri compaesani, potrete chiacchierare con loro per rinsaldare l’amicizia ma anche chiedere se hanno delle commissioni da farvi svolgere e che, una volta portate a termine, presuppongono sempre un qualche tipo di ricompensa (ma ricordatevi di portare sempre a termine gli incarichi accettati, o se ne avranno molto a male!); è poi possibile raccogliere la frutta (inizialmente disporrete di alberi da frutto di un solo tipo: per averne altri occorre attendere che qualcuno ce li regali, compaesani o altri giocatori umani), le conchiglie sulla spiaggia, gli oggetti smarriti o gettati nella discarica e rivendere il tutto al solito Tom Nook. Inoltre, una volta che avremo messo da parte un primo gruzzoletto, potremo acquistare un badile per scavare in cerca di tesori, una canna per pescare i pesci (nei fiumi o nel mare), un retino per dare la caccia agli insetti.

Every day’s lifeFinita di pagare la casa, non crediate che tutti i vostri debiti abbiano termine: la bicocca in questione è troppo piccola per contenere tutti i vari pezzi di arredamento e gli amenicoli vari che raccoglieremo nel corso del nostro girovagare quotidiano, quindi sarà necessario ampliarla e quindi sarà ancora necessario ricorrere nuovamente a Tom Nook che non aspetta altro che spennarvi con costi sempre più esorbitanti. Comunque non preoccupatevi, come detto non ci sono date di scadenza per i pagamenti o picchiatori mandati per invitarvi gentilmente a saldare i debiti, se preferite potrete lasciar perdere tutto il resto, tenervi il monolocale e dedicarvi esclusivamente a tutte quelle attività secondarie che non fruttano quattrini ma sono in grado di divertire ed impegnare forse più delle altre.Ad esempio c’è il museo cittadino, tristemente vuoto al vostro arrivo e che voi potrete arricchire donando pesci, insetti, antichi fossili o preziosi dipinti: per completare ognuna di queste raccolte dovrete darvi parecchio da fare perchè se gli esemplari più comuni possono essere rintracciati facilmente, a quelli più rari e strani occorrerà dare la caccia con costanza e determinazione.Una delle particolarità che caratterizzano il titolo Nintendo è quella di fare riferimento all’orologio interno del GameCube per determinare la cadenza dei vari eventi: giocare ad AC alle 15 del 10 settembre significa trovarsi anche nel gioco in un soleggiato (o piovoso, non si sa mai) pomeriggio di fine estate, con gli alberi verdi, i fiori sbocciati e gli abitanti intenti nelle loro attività, mentre collegarsi il 25 dicembre alle 23 ci metterebbe di fronte ad un paesaggio notturno ed innevato, con tanti alberi di Natale sparsi ovunque e con i vostri compaesani chiusi al calduccio nelle loro casette.A seconda dell’ora e delle stagioni cambiano il paesaggio, le abitudini dei vostri concittadini, le festività (in AC si festeggiano Halloween e Natale, ma esistono anche molte altre manifestazioni a tema come la festa di Primavera o la manifestazione sportiva di fine estate, senza contare che nessuno degli abitanti si scorderà di festeggiare il vostro compleanno) ma non solo: in estate potrete trovare pesci ed insetti diversi che in inverno, alcuni li potrete pescare solo in determinate ore del giorno (o della notte) in determinate località e così via. Inoltre periodicamente accadono eventi particolari come le svendite di Tom Nook o la visita di qualche straniero (marinai naufragati, giraffe in auto sportiva, ecc.) dal quale procurarsi oggetti rari ed altrimenti introvabili.Solo stando attenti ad ogni cosa sarà possibile accaparrarsi gli oggetti più interessanti o utili: tra le altre cose, in AC sono disseminati tutta una serie di vecchie glorie del Nes (Donkey Kong, Punch Out, ecc.) che, se trovati, potrete giocare direttamente su GameCube oppure scaricare sul vostro GameBoy Advance!Oltre al collezionismo sfrenato, potrete comunque dedicarvi ad un buon numero di altre attività: ad esempio creare voi stessi il modello per qualche vestito, o il ricamo per un ombrello (e potrete decidere anche se tenerlo per voi o esporlo e lasciarlo a disposizione degli altri abitanti), abbattere e riposizionare gli alberi o costruire ponti. Dovete infatti sapere che uno dei compiti principali che vi viene assegnato al vostro arrivo è quello di migliorare la vostra cittadina, in modo da renderla più appetibile ed attirare nuovi abitanti: per fare ciò potrete avvalervi del Pozzo dei Desideri, un misterioso artefatto in grado di segnalare le zone di crisi su cui intervenire. Vi troverete dunque a strappare erbacce, coltivare fiori, tagliare o piantare alberi ed anche l’arredamento della vostra casetta sarà molto importante perchè una località alla moda è più ambita di una anonima e già dopo i primi interventi constaterete con i vostri occhi l’aumentare della popolazione.Tra l’altro i controlli per fare tutto quello che vi passa per la testa sono pochi e molto semplici: con i direzionali muovete il personaggio, con A e B interagite con l’ambiente o le altre persone (B serve anche per correre), Y apre l’inventario e X la mappa del villaggio, tutto qui!

Wild TownIl mondo di AC è abitato da strani animaletti antropomorfi ognuno caratterizzato in modo vistoso (c’è il timido, l’iracondo, il simpatico, lo smemorato, ecc.) e con i quali potrete parlare ed interagire: mentre i dialoghi, dopo le prime ore, cominciano a rivelarsi ripetitivi (ma va apprezzato lo sforzo operato dai programmatori nell’introdurre frasi che si differenziano non solo a seconda dell’interlocutore, ma anche a seguito dell’ora o delle condizioni atmosferiche), i vostri concittadini risultano invece sempre utili per racimolare qualche soldo od oggetto svolgendo delle commissioni per loro. E’ sempre importante, inoltre, mantenere buoni rapporti con loro, sia chiacchierando che mandando loro lettere e doni: in AC è infatti possibile scrivere una vera e propria missiva per poi spedirla all’interessato, anche se l’IA fatica parecchio a comprendere quanto scritto (diciamo pure che no capisce quasi mai), quindi consiglio di non esagerare mai con le frasi elaborate.In sostanza il gioco si riduce ad un far trascorrere il tempo come meglio preferite, tra le varie possibilità che vi vengono concesse e che ho già ampiamente illustrato: ci sono alcuni compiti fissi che andrebbero svolti ogni giorno (ma non sono obbligatori), tipo estirpare le erbacce (per non far peggiorare il livello di vivibilità della cittadina), controllare la posta (la posta è numerosa: Tom Nook vi avverte dei nuovi arrivi, i concittadini rispondono alle vostre lettere, il museo manda i responsi sui fossili trovati, la famiglia “virtuale” scrive per avere nostre notizie e mandarci regali), andare da Tom Nook per vedere se gli è arrivato quell’oggetto che stavamo aspettando. Il resto è lasciato alla nostra fantasia.Non bisogna dimenticare, inoltre, che periodicamente accadono eventi particolari, oppure capitano in paese personaggi speciali: per esserne informati basta dare sempre un’occhiata alla bacheca davanti casa, oppure fare un salto al vicino posto di polizia dove uno zelante cagnone saprà dirci ogni giorno cosa c’è di nuovo.Così passano giorni e notti, sole e pioggia, autunno e primavera e voi vi ritroverete sempre li a giocare, alla ricerca di qualcosa di nuovo da scoprire: i programmatori assicurano eventi e sorprese sempre nuove per un totale di tre anni “reali”! C’è da dire che l’orologio interno potrebbe anche rappresentare un certo limite: chi gioca sempre la sera si troverebbe a non poter mai visitare il negozio di Tom Nook (che chiude alle 22) e voglio vedere quanti di voi si sveglieranno veramente alle 4 del mattino solo per pescare in certo tipo di pesce o si ricorderanno di collegarsi esattamente all’ora della svendita di Tom Nook. Naturalmente a questo si può ovviare semplicemente modificando le impostazioni del GameCube prima di avviare il gioco: consiglio però di farlo solo in casi di vera necessità, pena il perdere gran parte del fascino del gioco (tipo l’attesa per vedere se il giorno dopo arriverà da Nook la tanto sospirata canna da pesca).I salvataggi possono essere effettuati semplicemente accedendo alla nostra casa, ma attenti a non barare: il programma si accorge se spegnete senza salvare (magari perchè avete perso dei soldi) e all’accesso successivo verrete severamente rimproverati per la furbata. Non vorrete mica farvi sgridare da una macchina, vero?Vale anche ricordare che non saremo necessariamente confinati sempre ed unicamente nel nostro paesello: chi possieda un GameBoy Advance potrà collegarlo al GameCube per sbloccare una simpatica isoletta tropicale raggiungibile in barca partendo dal molo del villaggio, dove potremo fare la conoscenza di un altro abitante, trovare frutti e pesci unici ed usufruire della nostra casetta al mare. Ma anche se non possedete la console portatile di Nintendo, non preoccupatevi: potrete sempre riprendere il treno per visitare altri villaggi, basta che conosciate almeno un’altra persona che giochi ad Animal Crossing e vi facciate prestare la sua memory card. Visitare un altro villaggio è importante per varie ragioni: potrete trovare e raccogliere un tipo di frutta diversa dalla vostra, potrete visitare Tom Nook per trovare oggetti nuovi e così via. Visto che ogni villaggio viene generato casualmente, non ne esisteranno mai due uguali! Inoltre, al ritorno, scoprirete che uno degli abitanti del villaggio visitato ha deciso di seguirvi nel vostro (e, di converso, uno dei vostri compaesani si è trasferito in quello del vostro amico), quindi viaggiare è un ottimo modo anche per rinnovare la popolazione del vostro centro abitato.La collaborazione con altri utenti è comunque possibile anche al di là dello scambio di memory card: se, ad esempio, volete ricevere o spedire un regalo ad un altro giocatore, basta andare da Tom Nook, fargli trasformare l’oggetto desiderato in codice e mandare il codice all’altro giocatore che, sempre tramite il tuttofare di AC, sarà in grado di ritrasformarlo in oggetto e beneficiarne.

Buffi animaletti coloratiResta da parlare del comparto tecnico del gioco, ma non c’è molto da aggiungere rispetto a quanto scrissi due anni fa: graficamente ci troviamo di fonte ad un prodotto apparentemente poco curato e dall’aspetto datato, ma l’impressione negativa scompare subito a favore di una grafica accattivante e tenerissima che non risente minimamente dello scorrere del tempo.Ambienti e personaggi sono deliziosi, disegnati con uno stile cartoonesco e demenziale tipico di molte produzioni giapponesi, che riesce a rappresentare efficacemente la personalità di ognuno degli abitanti. I modelli 3D dei personaggi sono buffissimi, semplici ma dettagliati allo stesso tempo; quasi tutti (voi compresi) sono caratterizzati da un enorme testone posato sopra un corpo relativamente piccolo. Inoltre i volti godono di apposite animazioni, atte a rappresentare efficacemente i loro stati d’animo: non farete fatica a comprendere quando i vostri amici si arrabbiano (con tanto di nuvola nera e fulmini sulla testa) oppure gioiscono (sprizzando letteralmente gioia da tutti i pori).Il paesaggio, i colori cambiano con lo scorrere del tempo: dopo il tramonto la luce viene man mano sostituita dal buio, mentre tutti gli abitanti accendono i loro lampadari; con il trascorrere delle stagioni gli alberi cambiano (perdendo o mettendo su foglie e frutti), cadono neve e pioggia, nuovi abitanti arrivano ed altri se ne vanno. I pesci che potete pescare e gli insetti che inseguite cambiano anch’essi a seconda che ci si trovi in inverno piuttosto che in estate.Il comparto audio è in linea con lo spirito del gioco: deliziosi motivetti accompagnano il nostro peregrinare, mentre gli effetti sonori risultano sempre simpatici e divertenti. Ogni abitazione è fornita di qualche impianto stereo ed ogni settimana il cane K.K. propone una selezione di brani con cui ampliare la propria collezione (addirittura la qualità di riproduzione della musica che ascoltiamo dipende dal tipo di impianto audio di cui disponiamo!), senza contare la possibilità di comporre noi stesse le musiche che volgiamo ascoltare.La localizzazione in italiano operata da Nintendo è, come al solito eccellente, specie considerando la mole di traduzioni cui hanno dovuto lavorare per AC: chi abbia già giocato alla versione import del titolo troverà davvero strana la localizzazione dei nomi, almeno all’inizio.La longevità di un titolo del genere é pressoché infinita perché AC non ha obiettivi da raggiungere né finali precostituiti: potrete vivere nel suo mondo finchè non vi stancate, poi potete prendervi un po’ di riposo ma, fidatevi, ritornerete sempre a dare un’occhiata alla vostra casetta, ogni tanto! Periodicamente, anche dopo mesi dall’acquisto, si è sempre portati a farsi qualche partitina, magari per vedere le novità di stagione, partecipare alle feste, controllare la posta… Attenti però a non far passare troppo tempo tra una sessione di gioco e l’altra: in vostra assenza il tempo continua comunque a scorrere quindi il rientro dopo un’assenza prolungata può comportare diverse, spiacevoli conseguenze: erbacce ovunque, scarafaggi in casa, abitanti preoccupati per non averci più visto!Oltre alla possibilità di visitare i villaggi di altri amici, il gioco permette anche a 4 persone di vivere nella stessa cittadina, l’ideale se avete fratelli, sorelle o fidanzate con cui condividere il vostro GameCube: purtroppo non è possibile giocare contemporaneamente, ma se più persone collaborano all’abbellimento della città le cose si fanno decisamente più semplici e divertenti.Peccato solo che questa versione Pal sia incompatibile con i salvataggi della versione Ntsc del gioco: visto il ritardo con cui è uscito da noi, molti avevano acquistato la versione Usa di AC e sarebbe stato carino poter recuperare il vecchio villaggio.

– Un gioco infinito

– Demenzialità e carinerie tipicamente nipponiche

– Perfetta localizzazione in italiano

– Se non entrate in sintonia con lo spirito del prodotto, lo odierete.

– Non ha un obiettivo da raggiungere, né un finale

9.0

Ci sono voluti anni di attesa, ma finalmente Animal Crossing è arrivato anche qui da noi e per di più completamente (perfettamente) localizzato in italiano! Il bello è che vista la particolarità dello stile grafico adottato e del gameplay in generale, il titolo non risulta per nulla datato ed anzi, appare forse più godibile oggi di tre anni fa. Imperdibile per ogni Nintendo-fan, consigliatissimo a chiunque: un titolo eterno, divertente, rilassante, una vera e propria filosofia di vita!

Il mezzo voto in più rispetto alla versione Usa è dovuto alla perfetta localizzazione operata da Nintendo, che permette finalmente di godersi il prodotto al 100%.

Difetti? Non saprei, forse il fatto che si gioca senza finalità precise…è un difetto?

Non ho altro da aggiungere, correte a comprarlo!

Voto Recensione di Animal Crossing - Recensione


9

Leggi altri articoli