Recensione

Amped Freestyle Snowboarding

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a cura di Imperatore

Eccoci qua, di fronte all’ennesimo capolavoro per la console di casa Microsoft. Se credevate che la grande x verde avrebbe fatto il suo ingresso trionfale con i soli tre, osannati e indiscutibilmente “capolavori” giochi che rispondono al titolo di Halo, Dead or Alive e Project Gotham, allora vi sbagliavate di grosso. Cominciate ad aggiungere quest’altro titolo alla lista della spesa, non ve ne pentirete. Ma andiamo con calma. Amped, di cui già trovate la recensione della versione americana nelle nostre pagine, è un titolo di snowboard alla Cool Boarders per intenderci, ma da questo differisce principalmente per la sua impostazione spiccatamente più simulativa, una decisione che potrà far storcere il naso a pochi, giusto per una questione di gusti, perché c’è veramente poco da amputare a un titolo simile. Diciamolo subito e sputiamo il rospo adesso, visto e considerato che tanti di voi saranno già corsi a leggere il voto in fondo alla pagina: Amped è un giocone, un titolo che non dovrebbe mai mancare nella vostra ludoteca, sia che siate patiti dello snowboard, sia che lo siate di uncinetto. Detto questo posso tranquillamente affermare che questo è il miglior titolo per questa disciplina mai uscito per nessuna console, e il giudizio non si basa solo sulla realizzazione tecnica ma su vari aspetti che ora prenderemo in esame.

Trattandosi dello stesso genere di giochi, il paragone con il famoso SSX Tricky per il monolito nero di casa Sony è quasi d’obbligo, anche se rispetto a questo Amped mostra delle divergenze di non poco conto. Mentre il primo titolo infatti presenta un impostazione prettamente arcade, Amped come già sopra menzionato offre un impostazione più simulativa. Questo non vuol dire che un raffronto fra i due titoli sia fuori luogo, ma va anche detto che questo potrebbe essere evitato vista la differenza di piattaforma su cui girano e visto il pubblico a cui sono indirizzati: Amped infatti si rivolge a quegli utenti che cercano una tipologia di gioco più complessa, tecnica e profonda, mentre il titolo EA Sports a coloro che vogliono qualcosa di più semplice e immediato e perché no, anche alternativo.

Non avete voglia di andare in montagna a sciare? Sedetevi in poltrona!Dal punto di vista grafico Amped si presenta veramente bene, anzi benissimo. Nulla è lasciato al caso e la realizzazione delle piste, dei vari boarders, della neve e di tutti gli elementi di contorno ha dell’incredibile con una cura per il dettaglio che ha quasi del maniacale. Il motore grafico gira alla perfezione e risulta fluidissimo, lasciando ai concorrenti e agli scettici tutti i problemi di clipping o rallentamenti vari. Notevole. Se poi pensate che le piste sono letteralmente enormi e che la macchina microsoft riesce a gestire il tutto senza il minimo intoppo, anzi quasi sbadigliando, la cosa lascia letteralmente basiti. Ma l’idillio non finisce certamente qui: effetti di luce da capogiro e notevoli tocchi di classe quali in primis una nebbiolina semifitta chiudono il quadro, un monet gagliardo con una cornice costituita dalla paesaggistica delle piste: queste oltre che per l’effettiva ampiezza sono citabili per la bellezza degli alberi, delle casupole e dei vari grind su cui andare a scorrazzare con il fondo della tavola. Ovviamente qualsiasi gioco di snowboard finora uscito, paragonato ad Amped in quanto a cosmesi visiva ne uscirebbe con le ossa se non rotte, almeno fratturate.

Veniamo ora al gioco vero e proprio. La modalità principale è la carriera, che vedrà voi, aitante giovane munito solo di tavola e buona volontà, nella difficile impresa di diventare un boarder professionista. Dovrete così cominciare a farvi conoscere grazie a vari sponsor e procedere a poco a poco affrontando le gare proposte. Queste sono di cinque tipi e variano dal raggiungimento di un tot di punti fattibili tramite acrobazie, al buttare giù vari pupazzi di neve disseminati lungo le piste. Per informazioni più dettagliate su ogni tipo di prova, vi rimando alla recensione della versione americana fatta dal mio collega. Potrete cominciare la carriera impersonando uno dei 12 boarders disponibili o creandovene uno voi. Dovrete poi scegliere l’equipaggiamento (snowboard, scarponi, attacchi) e il vestiario (giacca, pantaloni, cappello e occhialini!) per poi catapultarvi in gara, e qua esibirvi con le vostre evoluzioni dinnanzi ai fotografi che vi immortaleranno a dovere per farvi piombare in tutte le copertine delle riviste specializzate.Per quel che concerne le acrobazie fattibili, siamo sicuramente su ottimi livelli. Potrete infatti eseguire trick fuoriasse (vabbè in qualsiasi gioco…), tantissime prese per poi arrivare a figure sempre più avanzate. Oltre alle varie acrobazie potrete anche effettuare i cosiddetti jib, che consistono nello scivolare in superfici non innevate come ad esempio ringhiere, paletti posti in posizione orizzontale o tronchi d’albero.

Oltre alla grafica il secondo fattore che stupisce di più è sicuramente quello concernente il sonoro. Se credevate che la presenza di addirittura 150 canzoni fosse una bufala, avrete di che ricredervi. I brani spaziano da generi skate punk a rap fino ad arrivare alla musica elettronica, e vi assicuriamo che sono veramente suggestivi. Inoltre, come è prassi ormai per i giochi xbox, potrete salvare nel disco fisso le vostre canzoni preferite per poi ascoltarle durante le sessioni di gioco. Purtroppo nessuno è perfetto, e in questo mare di pregi qualche difetto pur si dovrà trovare. Amped purtroppo fa un piccolo scivolone per quanto riguarda il multyplayer, sezione di gioco meritevole di maggiori cure. L’impossibilità di sfidare tramite split screen i vostri amici ne mina il giudizio complessivo in quanto è data possibilità giusto di sfidare da 1 a 3 amici giocando alternandosi a vicenda, un vero peccato.

Tirando le somme…Amped è una simulazione e come tale va presa. All’inizio dovrete fare la mano con gli ostici comandi, dovrete arrovellarvi la mente per riuscire a compiere le giuste acrobazie, ma col tempo, quando riuscirete a padroneggiarlo a dovere, tutto verrà da se. Purtroppo questo titolo si basa solo ed esclusivamente sulla disciplina freestyle, e ciò un po’ lo ridimensiona in quanto anche gare di velocità o quant’altro si può trovare in altri titoli non avrebbe di certo guastato. La longevità è assicurata dalla presenza di oltre 80 piste, il divertimento è garantito e la voglia di rigiocarlo più volte non mancherà. Sicuramente un must del genere che se non avesse avuto qualche difettuccio inerente al multyplayer o all’indirizzamento verso la sola disciplina freestyle, sarebbe stato sicuramente un capolavoro. Purtroppo non lo è, ma gli manca veramente poco. Volete un consiglio? Non fatevelo sfuggire.

Cosmesi visiva da urlo.

Sonoro da urlo.

Grande profondità di gioco.

Multyplayer poco avvincente.

Solo la disciplina freestyle.

8.5

Amped Freestyle Snowboarding è un esperienza, un titolo che non dovrebbe mai mancare nella vostra ludoteca. Certo, la sua spiccata vena simulativa e il non facile approccio col gioco forse riusciranno a fuorviare gli animi dei più arrendevoli, ma fidatevi che una volta preso il giusto feeling col joypad, vi accorgerete delle potenzialità di questo titolo. Questo infatti offre una dinamica di gioco profonda, che solo col tempo darà i suoi frutti. Se poi pensate che la realizzazione è di primissimo livello, non dovrete far altro che raccattare i soldi e correre dal vostro negoziante di fiducia.

Voto Recensione di Amped Freestyle Snowboarding - Recensione


8.5

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