Al Vertice Della Tensione

I Quattro dell’Oca SelvaggiaGiusto per quei sei miliardi di individui che non lo sapessero, Al Vertice della Tensione è l’ultimo film prodotto dalla Paramount Pictures. Mi sembra doveroso nei vostri confronti informarvi di una cosa: la conversione videoludica per GBA è il seguito non ufficiale di Rainbow Six Rogue Spears… pertanto se già avete avuto a che fare con il suddetto titolo qualche mese fa, sapete già cosa aspettarvi (e non mi dite che non v’avevo avvertito!). Non che ami particolarmente questi giochi, ma per fortuna Al Vertice della Tensione è totalmente in italiano e sento già che lo digerirò meglio.Ma dico io, in tutto il mondo vi sono “27000 armi nucleari, ne manca una”, è mai possibile che la devo scovare proprio io? Cosa ho fatto di male? Ho una vita pseudo-regolare, una famiglia normale, un buon lavoro… non merito di fare questa fine, perché devo salvare proprio io il genere umano? Dopo questa piccola crisi schizofrenica, v’informo che se vi è piaciuto Rogue Spears per GBA, apprezzerete volentieri The Sum of All Fears, il titolo inglese del film e del gioco. Lo schema di gioco non è cambiato di una virgola, pertanto non penso che alla Red Storm si siano sforzati più di tanto; ad ogni modo il prodotto Ubisoft è godibile ampiamente. Anche stavolta dovremo guidare il nostro piccolo gruppetto di soldati addestrati per le varie missioni, ben quindici. Una banda di terroristi conosciuta come gli Uomini di Montagna, ha deciso di mettere a ferro e fuoco l’intero pianeta; che strani questi terroristi, hanno sempre manie di grandezza! In qualità di comandante della squadra anti-terrorismo, avremo il delicato compito di seguirli e dirigerli attraverso le già citate missioni in giro per il globo: a grandi linee bisognerà infiltrarsi nelle basi nemiche, detonare esplosivi, liberare ostaggi, eliminare per l’appunto i pericolosi terroristi, ecc. e cercando ovviamente di riportare salva la pelle a casa.Non sarà una cosa semplicissima ed infatti il livello di difficoltà del gioco è di per se abbastanza alto: per fortuna le missioni non sono noiose come nella maggior parte dei casi. Nonostante tutto il sistema di controllo è relativamente semplice da assimilare, durante il gioco con la pressione del tasto Select potremo anche richiamare una comodissima mappa… non che si corra il rischio di perdersi, ma sempre meglio buttarci un’occhiata ogni tanto. Come vi ho detto in precedenza, in tutto il gioco vi sono ben quindici missioni da affrontare, quello che non v’avevo ancora detto è che una volta affrontata ogni singola missione in modalità Campagna, potremo a sua volta portarla a termine in modalità Lupo Solitario, poco male. Ah! Quasi dimenticavo: è presente il Multiplayer Mode, giocabile collegando due console e ovviamente due cartucce.

Tecnicamente parlandoIl gioco è stato realizzato in maniera più che discreta, le animazioni dei soldatini su schermo sono veramente ben curate, le varie locations godono di una definizione di pari livello, forse di poco superiore rispetto a quella vista in Rogue Spears. Dal punto di vista sonoro, non vi è nulla che faccia gridare al miracolo, giusto qualche frase campionata in inglese; per fortuna sul GBA si è sentito di meglio, ma come dice il proverbio “chi s’accontenta, gode”.