Recensione

Ace Combat X: Skies of Deception

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a cura di Dosse

Una delle serie di punta della Namco è sempre stata senza dubbio quella di Ace Combat, la migliore in fatto di Simulatori di volo e di battaglie a cielo aperto su console. Questa saga ha sempre posseduto un legame inscindibile con le console Sony (escludendo il mediocre spin off uscito un paio di anni fa su GBA), debuttando su PSone, raggiungendo il Monolite nero con due episodi ed atterrando infine anche su PSP. Spesso è capitato che in passato giochi nati su console casalinghe venissero forzatamente convertiti anche sul portatile Sony, ma con risultati a volte imbarazzanti. Non è certamente il caso di Ace Combat, che atterra su PlayStation Portable con grande eleganza.

Volare in altoIl passaggio su PSP non ha modificato di una virgola il sistema di gioco che sta alla base di ogni Ace Combat che si rispetti. Il nostro compito sarà quello di scegliere tra alcuni modelli di caccia bombardieri realmente esistenti e di decollare nei cieli ove la guerra impazza. Naturalmente lo scopo delle varie missioni non è solo quello di venirne a capo subendo meno danni possibile, ma anche quello di accumulare i soldi necessari per acquistare caccia sempre nuovi e, ovviamente, più potenti. Le caratteristiche che hanno reso vincente questa saga vanno riconosciute senza dubbio nella precisione del sistema di controllo dei caccia bombardieri (cosa che è rimasta fortunatamente intatta anche su PSP) ma soprattutto della spettacolarità di ogni elemento mostrato su schermo. Voli rasoterra, impennate velocissime e bellissimi paesaggi da cartolina hanno sempre rappresentato la giusta pausa tra un combattimento e l’altro. Ma la notizia ancora più bella è che tutti questi elementi di estrema spettacolarità sono stati conservati anche sul portatile Sony, che riproduce con grazia tutto ciò che è stato elencato qualche riga fa. Certo, qualcosina è andato perso, come ad esempio l’impossibilità di dare ordini ai nostri compagni, ma si tratta di piccoli dettagli. Ace Combat X su PSP funziona meravigliosamente bene, a dimostrazione che, perlomeno potenzialmente, qualunque titolo Ps2 può girare tranquillamente su PSP.

Il volo non è finitoAnche così sarebbe stato più che sufficiente, eppure Namco Bandai ha pensato bene di aggiungere qualche ulteriore novità e funzionalità che, naturalmente, contribuiscono e non poco ad accrescere il valore intrinseco di Ace Combat X. Innanzitutto le missioni previste nel gioco possono essere affrontate nell’ordine che preferiamo, anche se l’elemento più interessante di questa caratteristica è che tali missioni sono collegate tra di loro: ciò significa che una determinata azione compiuta in una missione potrebbe avere delle ripercussioni in una delle missioni successive. Molto gradita la possibilità di acquistare alcuni gingilli elettronici adibiti a migliorare le funzionalità del nostro caccia. Oltre ad una già corposa modalità single, Ace Combat X permette di sfidare fino a tre amici con un solo UMD, ad ulteriore dimostrazione di come Namco Bandai abbia giustamente deciso di spremere fino all’ultima goccia ogni potenzialità della PSP. Già, perchè questo Ace Combat non è soltanto uno dei migliori giochi di questo 2007 ad essere apparsi su PSP, ma è un acquisto pressoché obbligatorio per ogni fan della serie che si rispetti. Quest’ultimi troveranno in Skies of Deception tutto quello che è stato Ace Combat, ovvero un gameplay realistico e divertente unito alla spettacolità di guidare un caccia bombardiere a cielo aperto. Tecnicamente poi è il massimo, una vera gioia per gli occhi, anche perchè il tutto è gestito in maniera sciolta dall’hardware che non lascia trasparire nessuna incertezza neanche nella fasi più concitate di gioco, missioni tutte intense e una modalità multiplayer interessante. Gli appassionati del genere dovrebbero correre ad acquistarlo e anche gli altri potrebbero comunque dargli un’occhiata per scoprire la bellezza di combattere radendo le nuvole.

– Tecnicamente è il massimo

– Tutta l’essenza di Ace Combat trasportata su PSP

– Nuove missioni ok

– Non si può più impartire l’ordine ai compagni

8.0

Ace Combat X: Skies of Deception si è rivelato una delle sorprese di questo 2007. Il passaggio da PS2 a PSP è stato indolore e anzi, alcuni elementi come il multiplayer ad hoc e la possibilità di scegliere l’ordine delle missioni sono elementi che aggiungono ulteriore valore ad una saga già qualitativamente valida. Per il resto, tutta la spettacolarità delle controparti casalinghe è rimasta conservata, rendendo di fatto Ace Combat X un piccolo capolavoro portatile.

Voto Recensione di Ace Combat X: Skies of Deception - Recensione


8

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