rFactor 2
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a cura di Francesco Ursino
Cercare di analizzare rFactor 2, e arrivare a sintetizzare il tutto con un voto, è impresa veramente difficile. Questo perché il titolo Image Space Incorporated ha sempre seguito delle traiettorie tutte sue, dando spesso l’impressione di essere troppo legato a dinamiche oramai superate nel mercato attuale. Basti pensare che, difatti, il titolo di cui stiamo parlando è uscito sul mercato nel 2012, con una open beta che è stata disponibile fin da subito a pagamento. Sottigliezze stilistiche a parte, in ogni caso, l’uscita del titolo risale proprio a tre anni fa, ma mentre i competitor sgomitavano per arrivare su Steam (Assetto Corsa in primis), la produzione in questione sceglieva di appoggiarsi su una soluzione proprietaria, tagliandosi volontariamente dai circuiti che, è inutile negarlo, consentono oggi di arrivare al grande pubblico. Perché, allora, recensire oggi rFactor 2? Ufficialmente, il gioco è uscito dalla fase beta nel marzo scorso, ma solo da pochi giorni è finalmente disponibile su Steam; ora che il simulatore in questione ha finalmente guadagnato la potenziale notorietà che merita, allora, è tempo di capire cosa può offrire all’appassionato di giochi di guida.
Piacere di guidarFactor 2, dunque, appartiene a un genere di nicchia, e fino ad ora sembra non aver voluto far nulla per uscire dalla sua ristretta cerchia degli appassionati di simulatori duri e puri. Chi riesce ad andare oltre i suoi evidenti difetti, però, troverà una esperienza simulativa che francamente ha pochi rivali sul mercato.Partiamo dai contenuti: come detto in precedenza, chi acquista rFactor 2 troverà al suo interno i contenuti sviluppati nel corso degli anni scorsi dallo sviluppatore; tra questi, parlando dei veicoli, trovano posto alcune categorie a ruote scoperte, come la Formula Renault e le Indycar, ma anche la Formula ISI, versione fittizia delle vetture di Formula 1 della stagione 2012. Per quanto riguarda le ruote coperte, invece, spiccano le Renault Megane (ancora molto utilizzate online), ma anche incursioni nel mondo delle corse americane con le Stock Car, e piacevoli variazioni sul tema come i Kart. La quantità di categorie fittizie, però, spingono a dire che difatti il divario con altri titoli di guida presenti sul mercato è evidente. Questo, in effetti, è proprio un difetto che dovrebbe essere risolto con l’arrivo dei contenuti dei modder, su cui però pesano gli interrogativi che esprimevamo in precedenza.
HARDWARE
Requisiti minimi:OS: Windows 7, 8, 8.1 or 10Processore: 2.8 GHz Intel Core 2 Duo o 3.0 GHz AMD Athlon II x2 Memoria RAM: 4 GBScheda grafica: nVidia GTS 450 o AMD Radeon 5750 DirectX: Versione 9.0c Spazio su HDD: 30 GBRequisiti raccomandati: OS: Windows 7, 8, 8.1 or 10Processore: 3.0 GHz Intel i5 o 4.0 GHz AMD FX Memoria RAM: 8 GBScheda grafica: nVidia GTX 760 o AMD 7870 Spazio su HDD: 60 GB
MULTIPLAYER
Il più grande interrogativo riguardante il multiplayer di rFactor 2 riguarda il numero di giocatori: strutturalmente, infatti, il titolo Image Space Incorporated può contare su ottime soluzioni, sia per quanto riguarda il netcode, che per le feature insite nel proprio comparto online. E’ possibile creare partite tramite il tool dedicato, determinando vari parametri tra cui il meteo. Nel gioco, da questo punto di vista, la sensazione è che rispetto al primo rFactor sia cambiato poco. L’unico problema di un comparto multiplayer più che buono, dunque, riguarda la quantità di giocatori, e la disponibilità di mod. Il titolo, infatti, consente di scaricare alcune creazioni degli appassionati direttamente dall’interno del gioco, anche se la soluzione non appare sempre ottimale. Ogni volta che si clicca su una partita che contempla contenuti non posseduti dal giocatore, infatti, il gioco provvederà ad aggiungere nella coda dei download tutti i contenuti relativi alla mod, e non solo il circuito e la vettura desiderata; tutto questo, ovviamente, rallenta le operazioni di ingresso; alcune partite, poi, risultano attualmente inaccessibili in quanto basate ancora su una build vecchia, e dunque precedente alla migrazione su Steam.
– Simulazione ai massimi livelli
– Gestione del meteo senza eguali
– Ottima resa del force feedback
– Multiplayer attualmente poco frequentato
– Grafica assai datata
– La politica dei prezzi è anacronistica
– La migrazione su Steam, forse, è avvenuta troppo tardi
8.5
La sensazione dominante che abbiamo avuto durante le nostre prove di rFactor 2 è stata il disappunto: da una parte, infatti, il titolo in questione si pone come un serio candidato al titolo di migliore simulatore di guida su PC, ma dall’altra alcune scelte dello sviluppatore non ci hanno convinto.
Il gioco presenta una fisica delle vetture ottima, una gestione degli eventi metereologici che non ha rivali, e un force feedback personalizzabile e capace di restituire tutte le sensazioni della vetture, che da par loro possono godere di una gestione degli pneumatici veramente importante. Dove sbaglia, allora, il titolo Image Space Incorporated? Basti pensare che, in effetti, si tratta di un titolo in circolazione già da tre anni, e che solo ora ha raggiunto la ribalta di Steam; proprio questa migrazione ritardata, difatti, in primo luogo ha sacrificato la crescita della community, e oggi rischia di non far realizzare a dovere lo sviluppo delle mod. Per ultimo, trovano posto un comparto grafico più che datato, e la presenza di prezzi che, tra l’inclusione di un abbonamento annuale, e l’alto costo della versione Lifetime, sembrano essere anacronistici.
Insomma, rFactor 2 è una macchina che va veloce, ma dai box, forse, qualcosa è andato storto.
Voto Recensione di rFactor 2 - Recensione
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