Un report di Jason Schreier per il New York Times rivela come Microsoft e Sony non abbiano fatto soltanto dichiarazioni di facciata confermando l’uscita di Xbox Series X e PS5 nel 2020, ma che “internamente” inizino a guardare alla situazione del COVID-19 con un certo nervosismo.
“Sia Microsoft che Sony hanno detto che le loro console restano in pista” per il lancio pianificato per la stagione natalizia, ma comincia a trasparire una discreta dose di preoccupazione per l’evolversi della pandemia che sta mettendo in ginocchio il pianeta.
“Internamente”, ha spiegato infatti Schreier, “continuano a guardare l’orologio”, osservando non senza disagio lo scorrere del tempo mentre i singoli stati dove dovrebbero venire prodotte le console – Cina su tutte – provano ad uscire dalla crisi.
Secondo Bloomberg, la produzione di PS5 dovrebbe partire a giugno sebbene con una quantità limitata di console che sarebbero disponibili effettivamente al lancio e un prezzo sopra le aspettative.
“I nuovi giochi sono quello che fanno andare avanti il mercato”, ha aggiunto Mat Piscatella di NPD Group sulla questione del potenziale rinvio della next-gen.
“Se le console venissero rimandate, questo avrebbe un impatto su quello che vedremo nel mercato, non c’è alcun dubbio al riguardo”, ha commentato.
Ciò vuol dire che si scatenerebbe un effetto domino di proporzioni notevoli, nel caso in cui una delle due contendenti o entrambe dovessero alzare bandiera bianca.
Una prospettiva che l’industria sta provando a scongiurare in ogni modo possibile.
Fonte: New York Times